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e 5

D

dexxter

Guest
oggi il quinto licenziamento per "attività sovversiva"; ma qualche giudice li reitegrerà o no? :(
 
Bisogna vedere i fatti ovviamennte....e non scarterei l'idea che "si stanno facendo licenziare" in modo da raggiungere un cospicuo numero di martiri e poter montare una stagiona di scioperi e proteste con annesse grida di dolore per lo statuto dei lavoratori.
 
Luigi_82 ha scritto:
Bisogna vedere i fatti ovviamennte....e non scarterei l'idea che "si stanno facendo licenziare" in modo da raggiungere un cospicuo numero di martiri e poter montare una stagiona di scioperi e proteste con annesse grida di dolore per lo statuto dei lavoratori.

per via!!!!
ho la vaga impressione che tutto questo costerà molto caro a fiat.

questa la notizia letta or ora.
Fiat Termoli, licenziato un operaio
Partecipò a presidio Pomigliano
Un operaio della Power Train della Fiat di Termoli, Giovanni Musacchio, è stato licenziato dall'azienda per aver partecipato al presidio davanti al Giambattista Vico di Pomigliano d'Arco lo scorso 22 giugno, in occasione del referendum in fabbrica. L'uomo fa parte del coordinamento provinciale dello Slai Cobas di Campobasso. Vittorio Granillo, del coordinamento del sindacato di base, ha annunciato un'azione legale a difesa dell'operaio.

Granillo sostiene infatti che "la Fiat, non riuscendo ad avere consensi, passa alla repressione nei confronti degli operai e dei sindacalisti".

E spiega: "Abbiamo assistito in questi giorni alle azioni di forza da parte dell'azienda, che ha dapprima licenziato i delegati Fiom a Melfi e adesso il rappresentante dello Slai Cobas".

Sempre secondo quanto reso noto da Granillo, l'operaio era andato in fabbrica a Termoli per il secondo turno di lavoro: "Ma non lo hanno fatto entrare e gli hanno comunicato il licenziamento davanti ai cancelli, preannunciandogli la successiva lettera a casa. Secondo quanto gli hanno spiegato, Giovanni aveva usufruito di un permesso per accudire la propria figlia. Un permesso che però terminava alle 14, ed è stato allora che il nostro esponente ha raggiunto gli altri delegati di Termoli arrivati a Pomigliano d'Arco".

Scioperi contro i licenziamenti
Dopo quanto accaduto, la Fiom-Cgil ha proclamato per mercoledì uno sciopero di otto ore dei lavoratori della Fiat di Termini Imerese e delle ditte dell'indotto, e ha organizzato nel giardino comunale della città, villa Palmeri, un'assemblea aperta di tutti i delegati sindacali della Regione. Il Coordinamento nazionale della Fiom del gruppo Fiat ha inoltre proclamato uno sciopero di due ore per venerdì 23 luglio e ha organizzato per il mercoledì successivo un incontro in Piazza Montecitorio con i gruppi parlamentari e con le forze politiche "per denunciare il clima antidemocratico e intimidatorio in Fiat".
 
conan2001 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Bisogna vedere i fatti ovviamennte....e non scarterei l'idea che "si stanno facendo licenziare" in modo da raggiungere un cospicuo numero di martiri e poter montare una stagiona di scioperi e proteste con annesse grida di dolore per lo statuto dei lavoratori.

per via!!!!
ho la vaga impressione che tutto questo costerà molto caro a fiat.

Parla italiano...cosa vuol dire "per via"?

Ps. dexxterr toglimi una curiosità..ma da che parte stai? mica dalla parte dei cialtroni?
 
Luigi_82 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Bisogna vedere i fatti ovviamennte....e non scarterei l'idea che "si stanno facendo licenziare" in modo da raggiungere un cospicuo numero di martiri e poter montare una stagiona di scioperi e proteste con annesse grida di dolore per lo statuto dei lavoratori.

per via!!!!
ho la vaga impressione che tutto questo costerà molto caro a fiat.

Parla italiano...cosa vuol dire "per via"?

Ps. dexxterr toglimi una curiosità..ma da che parte stai? mica dalla parte dei cialtroni?

è una esclamazione......più o meno come ...ma dai!!
 
Luigi_82 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Bisogna vedere i fatti ovviamennte....e non scarterei l'idea che "si stanno facendo licenziare" in modo da raggiungere un cospicuo numero di martiri e poter montare una stagiona di scioperi e proteste con annesse grida di dolore per lo statuto dei lavoratori.

per via!!!!
ho la vaga impressione che tutto questo costerà molto caro a fiat.

Parla italiano...cosa vuol dire "per via"?

Ps. dexxterr toglimi una curiosità..ma da che parte stai? mica dalla parte dei cialtroni?
per cialtron chi intendi? i dirigenti Fiat o i lavoratori fzncazzisti? o i sovversivi? meglio spiegarsi...., ;)
 
Chi sono i cialtroni? quelli che non lavorano. Ad ogni livello. Nello specifico caso i sovversivi. O mi tocca pure leggere che un onesto dipendente come Conan (alnmeno questo traspare i suoi difetti sono altri :D ) dev'essere paragonato ad uno che passa le sue ore lavorative sovvertendo l'ordine aziendale?
 
Luigi_82 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Luigi_82 ha scritto:
Bisogna vedere i fatti ovviamennte....e non scarterei l'idea che "si stanno facendo licenziare" in modo da raggiungere un cospicuo numero di martiri e poter montare una stagiona di scioperi e proteste con annesse grida di dolore per lo statuto dei lavora

per via!!!!
ho la vaga impressione che tutto questo costerà molto caro a fiat.

Parla italiano...cosa vuol dire "per via"?

Ps. dexxterr toglimi una curiosità..ma da che parte stai? mica dalla parte dei cialtroni?
a proposito, cosa ha di non italiano "per via"?
 
Luigi_82 ha scritto:
Chi sono i cialtroni? quelli che non lavorano. Ad ogni livello. Nello specifico caso i sovversivi. O mi tocca pure leggere che un onesto dipendente come Conan (alnmeno questo traspare i suoi difetti sono altri :D ) dev'essere paragonato ad uno che passa le sue ore lavorative sovvertendo l'ordine aziendale?
a parte Conan, direi che hai ragione. La Fiat è costretta ad agire in questo modo per far capire che l'essere lavativi non paga più.
 
la mia paura è che l'azienda cavalchi la questione dei lavativi e attraverso questi licenziamenti lanci un monito ai dipendenti....o si fa come dico io o sennò fuori...l'ho già detto quest'aria da clima anni '50 in cui la protesta viene punita non mi piace affatto...nè come cittadino italiano e nè come cliente fiat....
 
giuliogiulio ha scritto:
la mia paura è che l'azienda cavalchi la questione dei lavativi e attraverso questi licenziamenti lanci un monito ai dipendenti....o si fa come dico io o sennò fuori...l'ho già detto quest'aria da clima anni '50 in cui la protesta viene punita non mi piace affatto...nè come cittadino italiano e nè come cliente fiat....
è questione di serietà reciproca,come i dipendenti pretendono serietà dalla Fiat anche la Fiat pretende serietà ai dipendenti perchè quei soldi dello stipendio se li devono anche sudare,invece c'è tanta ma tanta gente (dipendenti privati e statali) che ogni fine mese hanno una vincita al lotto...NO! chi lavora guadagna,chi non lavora NON guadagna,cosa c'è di tanto astratto?
 
giuliogiulio ha scritto:
la mia paura è che l'azienda cavalchi la questione dei lavativi e attraverso questi licenziamenti lanci un monito ai dipendenti....o si fa come dico io o sennò fuori...l'ho già detto quest'aria da clima anni '50 in cui la protesta viene punita non mi piace affatto...nè come cittadino italiano e nè come cliente fiat....

La tua è una paura ingiustificata, finchè ci sarà l'art.18 a tutelare i lavoratori questo non potrà mai avvenire. Non esiste un giudice che non reintegrerebbe un lavoratore licenziato per ingiusta causa. La realtà invece è piena zeppa di gente che dei doveri imposti dall'art.18 se ne sbatte altamente..poi quando l'azienda inizia a riconsiderare il rapporto con i dipendenti si mettono a gridare ai diritti e alla violata costituzione. Guardiamoci in faccia..questi hanno sguazzato all'ombra di una dirigenza che tendeva a chiudere un occhio o tutti e due. Purtroppo per loro quella dirigenza non c'è più. Oggi c'è una dirigenza che deve gestire un gruppo che deve controllare il mercato europeo il mercato sud americano sta preparando il rientro in quello nord americano quell'asiatico e quello russo. Sta gente non ha capito che di fronte a queste sfide conta meno di zero. Specie se si mette di traverso. La prova di quanto siamo ingarbugliati l'ha data lo stesso Marchionne quando si è ragionevolmente chiesto: "ma è mai possibile che per fare un investimento in italia di 750milioni di ? su un solo stabilimento devo chiedere l'accordo a 10 sigle sindacali diverse quando negli States il mio interlocutore sindacale per un gruppo automobilistico intero è uno soltanto"?
 

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