<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DPF ..... non capita spesso di vederne la rigenerazione | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

DPF ..... non capita spesso di vederne la rigenerazione

reFORESTERation ha scritto:
Non cambierò mai idea, benza benza benza grande benza solo benza, meglio se 100 ottani

non fare di tutta l'erba un fascio :)
Poi dipende dagli usi... per chi fa spesso l'autostrada è meglio un motorato che frulla a 4.500g/min o un diesel che gira a 2.100g/min con una spinta pronta, tutta e subito? Dipende cosa cerchi... non disprezzo ne il Diesel ne l'Otto 8)
 
arizona77 ha scritto:
mac128bit ha scritto:
arizona77 ha scritto:
mac128bit ha scritto:
il CMax se era del modello 90cv non aveva il fap se non optional.
Facile che non lo avesse.
Il fap non fuma.
Il motore è psa 90 e 110cv td

perche' dici....il mio fuma ecccome.... :?: :!:
I 2 DPF che ho avuti, mai

con il fap?
Monta il serbatoio con il cerio e brucia ogni tot ad una temperatura più bassa. :shock:
Gli altri tipi usano un iniezione di gasolio a fine ciclo nello scarico, possono fumare.
Io fumo :D ma mi compro le sigarette, anzi, ora me le faccio :D

pensavo anch' io, ma....
C'e' una salita assai ripida sui colli di un 300 metri che faccio ogni tanto....
se pesto di brutto col C5 :shock: si vede una " nuvola nera ". propio da OM di una volta :shock:
Per la cronaca gli altri 2 DPF ( quello che avevo e quello che ho ) NO

Mai sottovalutare la gallica originalità motoristica :D
 
JigenD ha scritto:
Knowledge ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Temo che la benza non sia acqua di rose quando esce dallo scarico :rolleyes:
Ma inquina decisamente meno

prove?
Il diesel produce meno co2 (soprattutto perchè consuma meno) ma si è puntato il dito contro il diesel ultimamente per due motivi:

-maggiore quantità di ossidi di azoto (NOx)
-polveri sottili (soprattutto)

Il filtro antiparticolato rende il diesel uguale al benzina come polveri, ma il diesel...comunque deve scaricare le polveri accumulate nel filtro con la rigenerazione.
Uno dei tanti articoli:
http://www.tuttogreen.it/auto-benzi...ttrici-si-concentrano-su-quel-tipo-di-motore/

Purtroppo credo che non ci sia soluzione oltre a questi filtri, ma andrebbe bene se non ci fosse la "rigenerazione".
Può darsi che un giorno troveranno delle tecniche.
Il benzina invece non ha bisogno di tutte queste modifiche, ma credevo che questa fosse una cosa assodata.
 
G5 ha scritto:
Il particolato (che non è gasolio incombusto ma carbonio incombusto) è materia quando lo si brucia non si fa' altro che ridurlo di dimensione ma non se ne cambia la natura.

dai che quasi ci siamo, non ti resta che bruciare il carbonio C che se sei bravo (non te, ma chi progetta il sistema) riesci a combinarlo con 2 molecole di ossigeno O ottenendo CO2 che fino a prova contraria e' un gas, non tossico (e' quello che esce dai polmoni quando espiri). Sicuramente anche qui la combustione non sara' totale, e qualcos'altro uscira', tipo CO (che e' velenosa, si lega ai globuli rossi al posto dell'ossigeno e moriamo soffocati) e, probabilmente, qualche altro particolato che resta incombusto e magari di dimensioni minori. Ma da qui ad affermare che, durante la pulizia del filtro, tutto il particolato catturato venga espulso in pochi chilometri, esattamente come era stato catturato, ce ne passa.

tanto per chiarire il concetto "ridurlo di dimensioni", nel gasolio succede la stessa cosa che nel benzina (che ha meno carbonio ma piu' idrogeno e per questo ha un potere calorifico maggiore), le molecole di carbonio di cui e' costituito il combustibile, bruciando (che vuole dire rompere i legami della molecolona di gasolio, che ha un sacco di molecole di carbonio, un po' di idrogeno e qualche altra schifezza tipo azoto ed unirne i pezzettini con l'ossigeno) forma dei gas.
Se formasse un solido, od un liquido, non ci sarebbe nulla che si espande nel cilindro ed il motore non funzionerebbe :D .
Un altro esempio stupido che mi viene in mente e' la dinamite, un solido che diventa gas (molto rapidamente :D ).
Ma queste sono cose che si studiavano in 3 superiore (e la mia e' passata da un pezzo, non ricordo molto altro), possibile che qui non ci sia un chimico che scriva due righe?
 
bauscia ha scritto:
G5 ha scritto:
Il particolato (che non è gasolio incombusto ma carbonio incombusto) è materia quando lo si brucia non si fa' altro che ridurlo di dimensione ma non se ne cambia la natura.

dai che quasi ci siamo, non ti resta che bruciare il carbonio C che se sei bravo (non te, ma chi progetta il sistema) riesci a combinarlo con 2 molecole di ossigeno O ottenendo CO2 che fino a prova contraria e' un gas, non tossico (e' quello che esce dai polmoni quando espiri). Sicuramente anche qui la combustione non sara' totale, e qualcos'altro uscira', tipo CO (che e' velenosa, si lega ai globuli rossi al posto dell'ossigeno e moriamo soffocati) e, probabilmente, qualche altro particolato che resta incombusto e magari di dimensioni minori. Ma da qui ad affermare che, durante la pulizia del filtro, tutto il particolato catturato venga espulso in pochi chilometri, esattamente come era stato catturato, ce ne passa.

tanto per chiarire il concetto "ridurlo di dimensioni", nel gasolio succede la stessa cosa che nel benzina (che ha meno carbonio ma piu' idrogeno e per questo ha un potere calorifico maggiore), le molecole di carbonio di cui e' costituito il combustibile, bruciando (che vuole dire rompere i legami della molecolona di gasolio, che ha un sacco di molecole di carbonio, un po' di idrogeno e qualche altra schifezza tipo azoto ed unirne i pezzettini con l'ossigeno) forma dei gas.
Se formasse un solido, od un liquido, non ci sarebbe nulla che si espande nel cilindro ed il motore non funzionerebbe :D .
Un altro esempio stupido che mi viene in mente e' la dinamite, un solido che diventa gas (molto rapidamente :D ).
Ma queste sono cose che si studiavano in 3 superiore (e la mia e' passata da un pezzo, non ricordo molto altro), possibile che qui non ci sia un chimico che scriva due righe?

Cito da altri siti

Tuttavia, in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma: il PM10 diventa PM2.5 o peggio PM1. Il che significa che il particolato tutt?altro che igienico del tipo Pm10 invece di fermarsi abbastanza in alto nei polmoni, ed essere buttato fuori con un colpo di tosse, diventando PM1 potrà tranquillamente arrivare fino in fondo ai vostri polmoni, e lì rimanere.

Però l?ambiente è salvo! A chiacchiere, perché i 100 gr. di Pm 1-2, derivanti dalla rigenerazione di 100 gr di Pm10, sono molto più dannosi, tuttavia hanno un pregio enorme, non vengono rilevati dalle centraline antinquinamento.

ed aggiungo .... http://www.passionetecnologica.it/il-filtro-antiparticolato-uccide-davvero/

Scordati che il particolato diventi invisibile al limite del necessario per la fotosintesi clorofilliana.
 
bauscia ha scritto:
Un altro esempio stupido che mi viene in mente e' la dinamite, un solido che diventa gas (molto rapidamente :D ).

Secondo me ti mancano alcuni elementi necessari per avere chiari tutti i passaggi.
Ti fermi sempre a metà del passaggio.
La dinamite non diviene gas ma l'esplosione è una decomposizione autopropagante che genera calore e gas determinando un onda di pressione.
 
G5 ha scritto:
La dinamite non diviene gas ma l'esplosione è una decomposizione autopropagante che genera calore e gas determinando un onda di pressione.

o diventa o non diventa gas, non puoi sostenere tutte e due le tesi nella stessa frase.
Dimmi qual'e' la meta' del passaggio che non ho capito, ripeto, di chimica so solo quello che studiai (parola molto grossa per me) alle superiori, potrei avere scritto una marea di boiate, ma nella mia testa sono formulate cosi'.

La dinamite e' nitroglicerina trattata per renderla piu' stabile.
Quando la nitroglicerina fa bum, i legami del composto si rompono creando gas, mica pizze o tortellini.
1 Kg di nitroglicerina produce 700 (credo) litri di gas (anidride carbonica e ossidi di azoto), e li produce molto, ma molto, velocemente che si espandono provocando l'onda d'urto.
L'hai detto anche te, nulla si crea, ma si trasforma, nelle trasformazioni sono inclusi i gas.
Mi sembra che non ti sia chiaro cos'e' un gas, si studia alle elementari
Un solido ha forma e volume propri
un liquido ha la forma del contenitore che lo contiene ed un volume proprio
un gas ha la forma ed il volume del contenitore che lo contiene

Lo stato in cui si trova un gas, dipende dalla temperatura e dalla pressione.
Se raffreddi la CO2 a -80 °C e te la fai cadere su un piede ti fai male, mentre un Kg di CO2 a temperatura ambiente, se ti cade su un piede, non lo senti :D

Quindi se prendi il particolato (che contiene carbonio) che e' in polveri sottili, e lo bruci, diventa un gas, per lo meno una parte. Non si divide in 2 e basta.
 
bauscia ha scritto:
G5 ha scritto:
La dinamite non diviene gas ma l'esplosione è una decomposizione autopropagante che genera calore e gas determinando un onda di pressione.

o diventa o non diventa gas, non puoi sostenere tutte e due le tesi nella stessa frase.
Dimmi qual'e' la meta' del passaggio che non ho capito, ripeto, di chimica so solo quello che studiai (parola molto grossa per me) alle superiori, potrei avere scritto una marea di boiate, ma nella mia testa sono formulate cosi'.

La dinamite e' nitroglicerina trattata per renderla piu' stabile.
Quando la nitroglicerina fa bum, i legami del composto si rompono creando gas, mica pizze o tortellini.
1 Kg di nitroglicerina produce 700 (credo) litri di gas (anidride carbonica e ossidi di azoto), e li produce molto, ma molto, velocemente che si espandono provocando l'onda d'urto.
L'hai detto anche te, nulla si crea, ma si trasforma, nelle trasformazioni sono inclusi i gas.
Mi sembra che non ti sia chiaro cos'e' un gas, si studia alle elementari
Un solido ha forma e volume propri
un liquido ha la forma del contenitore che lo contiene ed un volume proprio
un gas ha la forma ed il volume del contenitore che lo contiene

Lo stato in cui si trova un gas, dipende dalla temperatura e dalla pressione.
Se raffreddi la CO2 a -80 °C e te la fai cadere su un piede ti fai male, mentre un Kg di CO2 a temperatura ambiente, se ti cade su un piede, non lo senti :D

Quindi se prendi il particolato (che contiene carbonio) che e' in polveri sottili, e lo bruci, diventa un gas, per lo meno una parte. Non si divide in 2 e basta.

Non sono un dinamitardo quindi potrei usare termini impropri ma l'accensione di una miccia da inizio ad una fase di combustione che genera successive reazioni chimiche in base agli esplodenti usati. Le reazioni chimiche, di solito, sono di tipo ossidoriduttivo da ciò ne consegue il formarsi di vari elementi tra cui la Co2 ... il resto non è che si smaterializza per simpatia.
Fermandomi all'ultimo capoverso del tuo intervento credo sia evidente che non stai dicendo molto di diverso da ciò che dico io .... resta però inevasa la domanda su cosa accada quando 100 gr di particolato PM10 li riduciamo in PM2,5 ..... restano sempre 100 gr oppure diventano 90 (o quel che è)? Secondo me restano sempre 100 secondo te no, mi par di capire.
 
G5 ha scritto:
[

Scordati che il particolato diventi invisibile al limite del necessario per la fotosintesi clorofilliana.

Mi autoquoto per chiedere a buscai cosa ne pensi di questa considerazione.
 
bauscia ha scritto:
G5 ha scritto:
La dinamite non diviene gas ma l'esplosione è una decomposizione autopropagante che genera calore e gas determinando un onda di pressione.

o diventa o non diventa gas, non puoi sostenere tutte e due le tesi nella stessa frase.
Dimmi qual'e' la meta' del passaggio che non ho capito, ripeto, di chimica so solo quello che studiai (parola molto grossa per me) alle superiori, potrei avere scritto una marea di boiate, ma nella mia testa sono formulate cosi'.

La dinamite e' nitroglicerina trattata per renderla piu' stabile.
Quando la nitroglicerina fa bum, i legami del composto si rompono creando gas, mica pizze o tortellini.
1 Kg di nitroglicerina produce 700 (credo) litri di gas (anidride carbonica e ossidi di azoto), e li produce molto, ma molto, velocemente che si espandono provocando l'onda d'urto.
L'hai detto anche te, nulla si crea, ma si trasforma, nelle trasformazioni sono inclusi i gas.
Mi sembra che non ti sia chiaro cos'e' un gas, si studia alle elementari
Un solido ha forma e volume propri
un liquido ha la forma del contenitore che lo contiene ed un volume proprio
un gas ha la forma ed il volume del contenitore che lo contiene

Lo stato in cui si trova un gas, dipende dalla temperatura e dalla pressione.
Se raffreddi la CO2 a -80 °C e te la fai cadere su un piede ti fai male, mentre un Kg di CO2 a temperatura ambiente, se ti cade su un piede, non lo senti :D

Quindi se prendi il particolato (che contiene carbonio) che e' in polveri sottili, e lo bruci, diventa un gas, per lo meno una parte. Non si divide in 2 e basta.

....certo che e' un piacere per uno gnurant, pervenire alla verita' sulle varie questioni tecniche poste ;) ;) ;) ;)
 
G5 ha scritto:
.
Fermandomi all'ultimo capoverso del tuo intervento credo sia evidente che non stai dicendo molto di diverso da ciò che dico io .... resta però inevasa la domanda su cosa accada quando 100 gr di particolato PM10 li riduciamo in PM2,5 ..... restano sempre 100 gr oppure diventano 90 (o quel che è)? Secondo me restano sempre 100 secondo te no, mi par di capire.

porca miseria, potevi dirlo prima, mi risparmiavo un sacco di caratteri :D
 
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