<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DPF aiuto | Il Forum di Quattroruote

DPF aiuto

Quando ho ordinato la focus l'ho scelta in versione dpf per via dei 110 CV e col pensiero che la tendenza è quella e probabilmente avrei avuto meno problemi in futuro quando cominceranno i problemi con tutte le auto che non lo montano.
Di pdf non ne sapevo nulla, figuriamoci che fino ad oggi neanche sapevo che ci fosse differenza tra FAP e DPF ed immaginavo ci fosse il cerio anche nel DPF.
Ho letto un pò in giro e come al solito si legge di tutto e non si sa più a cosa credere.
Non ho avuto problemi con la rigenerazione fino ad ora....ma ho percorso solo 6000 km o poco più, viaggiando moltissimo in un solo mese. Ora che ritorno alla vita di tutti i giorni mi ritroverò spesso a percorrere pochi km in città ed a sentire molti questo potrebbe causarmi molti problemi. Ho letto dei giretti da fare ogni tanto per una ventina di km su strade scorrevoli tipo tangenziali o autostrada. Cercando di capire tuttavia il funzionamento del DPF, mi verrebbe da pensare che le condizioni ottimali di temperatura per avviare la rigenerazione, siamo più frequenti in città che in autostrada, mi riferisco alle temperature che contrariamente a quanto molti dicono secondo me in autostrada dovrebbero essere minori per via del raffredamento dovuto alla ventilazione.
Molti altri dicono invece che la rigenerazione parte tranquillamente anche in città, anzi anche più facilmente. Mi viene da pensare che probabilmente in città c'è un rischio maggiore di fermarsi e spegnere l'auto prima che la rigenerazione sia terminata, inoltre si consuma maggiormente con un maggior accumulo di residui nel filtro.
Bene quello di cui avrei bisogno (...e dici nulla!) è di una spiegazione sintetica da parte di chi ha avuto modo di approfondire il discorso su quello che mi devo aspettare da questo benedetto dpf e che accorgimenti prendere se possibile per farlo funzionare al meglio. Tenete conto che il mio dpf e 2009 visto che ho preso l'auto a luglio, semmai ci fossero anche variazioni di affidabilità dovute al fatto che il dpf sia con tecnologia più o meno recente.
Un ringraziamento a chiunque riuscirà a chiarirmi le idee....o ci proverà.
 
Ma allora la differenza l'hai capita? ;)
Sbaglio, o hai un FAP anzichè un DPF?!?!

Metti gasolio premium, accertati che l'olio lubrificante sia con specifiche Acea C e stai tranquillo.
Se il Sistema è in piena efficienza non c'è alcun bisogno di corsette ad "alta" velocità.
Ho il tuo stesso motore e non ne ho mai avuto bisogno.
Percorsi oltre 53.000 km e per ora nessun problema.
La puzza di plastica bruciata, tipica delle prime rigenerazioni,
è sparita dopo circa 10.000 km.

Le interruzioni delle rigenerazioni (perchè ci si ferma in città o perchè si è arrivati ecc.) sono previste dalla centralina del Sistema che gestisce il filtro.
Riprenderanno quindi in un secondo momento.
L'additivo Ossido di Cerio rende possibile la combustione del particolato a temperature inferiori di circa 150/200 gradi rispetto al dpf.
Abbiamo comunque trattato più volte quest'argomento.
Cerco i post e li inserisco...
 
No zio, l'auto l'ho presa a Luglio ora montano tutte il dpf....vedi se riesci a tranquillizzarmi anche in questo caso.
L'odore di plastica bruciata la ricordo una volta a circa 200 km dopo aver parcheggiato, sul forum mi hanno poi spiegato che si trattava del dpf che aveva rigenerato.Poi una volta ho sentito la ventola andare ancora, sempre dopo aver parcheggiato, scendendo dalla macchina, non so se si trattasse di rigenerazione. Certo che all'officina quando ho ritirato l'auto nuova nessuno mi ha detto nulla del dpf e della rigenerazione e di cosa fare....forse perchè non c'è da preoccuparsi...boh!
Ho letto in giro sul forum Zio, ma al solito nulla di definitivo, chi la dice in un modo, chi in un'altra ed io non so a chi dare ascolto, per qualcuno siamo davanti ad una vera truffa e mi devo aspettare consumi mostruosi di olio e spese folli per la sostituzione del dpf, per altri devo andare a correre in autostrada, per altri ancora me ne devo fregare perchè non ci sono problemi ed il dpf rigenera tranquillamente ovunque, anche a macchina ferma al minimo.......
Quello che mi viene da pensare è che se fosse così fondamentale non interrompere la rigenerazione ci dovrebbe essere una benedetta spia che si accende quando siamo in rigenerazione, invece pare che l'unica cosa da fare sia aguzzare l'olfatto, tenere sotto controllo il consumo istantaneo per notare l'aumento dei consumi ed aguzzare le orecchie per sentire la ventola.
Ho l'impressione ci sia tanta disinformazione, al solito se nel libretto avessero scritto due righe in più o ti spiegassero qualcosa in officina al ritiro dell'auto, sarebbe tutto più semplice.
 
Il 1.6 Hdi 110cv (PSA-Ford) è stato progettato a monte col FAP.
E' un Sistema ben strutturato.
Pare sia risultato il più affidabile di tutti sia come prestazioni ed efficienza,
sia per integrazione cou un filtro FAP.
Se ora Ford ci abbina un DPF, senza additivo, beh... allora sono rimasto indietro. :D
Intanto il mio libretto parla di manutenzione, cioè rabbocco additivo,
intorno ai 120.000 km.
E sostituzione, cioè completa e costosa del Filtro vero e proprio, a circa 180.000 km.

Ciò che è certo è il beneficio che si ricava dall'utilizzo di gasolii premium e lubrificanti Acea C.
Sono studiati proprio a tali scopi.
Agevolano le rigenerazioni e ne riduconono drasticamente la loro frequenza.
Si riducono ovviamente le emissioni ed il consumo di additivo Eolys (per chi lo prevede).
Sul resto non v'è certezza.
Per i DPF valgono comunque le suddette "accortezze" ma personalmente non ne ho mai avuto uno.....
 
Allora, ho sentito direttamente l'officina ford, di seguito le considerazioni CERTE.
La pulizia del dpf ovviamente avviene per conto suo, non esiste nessun avvertimento da parte della strumentazione, l'unico modo di accorgersene è con l'esperienza, il famoso calo di rendimento, aumento consumo istantaneo e la ventola che si attacca. In città è più difficile accorgersene per via delle variazioni di velocità, rumori vari etc, mentre in autostrada o comunque ad andatura costante si avverte più facilmente il calo prestazionale del motore.
La rigenerazione quindi parte quando vuole, in base ai dati rilevati dalla centralina, quindi anche in città. Fin qua tutto chiaro e già letto. I problemi possono sorgere se, viaggiando prevalentemente in città, non accorgendosi (e qui mi chiedo quanto costava mettere una bella spia o messaggio che dica occhio bello il dpf si rigenera, non spegnere il motore) della rigenerazione, si parcheggia e si spegne il motore. Se queste interruzzioni durante la rigenerazione si susseguono per un pò di volte, allora può succedere che il dpf si intasi ed in tal caso si accende la spia di avaria motore ed occorre andare all'officina per eseguire forzatamente la procedura. Tale procedura pare essere più invasiva della rigenerazione automatica.
Altra considerazione CERTA, se ci si accorge della rigenerazione non è così indispensabile imboccare l'autostrada, basta non spegnere il motore fino a quando è terminata, sempre tenendo gli occhi sul consumo e facendo caso a quando le prestazioni ritornano a livello normale (ed ancora la benedetta spia, bastava l si spegnesse alla fine della rigenerazione).
Insomma alla fine la probabilità che più cicli vengano interrotti in successione mi sembra bassa (parliamo di 4-5-6 volte) per cui anche chi viaggia prevalentemente in città, a patto di fare un minimo di attenzione a come si comporta il motore, non dovrebbe avere problemi.
 
Non si basa sui chilometri o sul tempo in senso stretto.
Se ci sono le condizioni ottimali: 2 o 3 minuti.
Condizione ottimale potrebbe essere ad esempio una velocità "costante" di 60 Km/h, come 90, o qualsisi altra, perciò va da sè che in 2 o 3 minuti le percorrenze saranno sempre variabili.
Se le condizioni non sono proprio ottimali, o con velocità "costante",
come ad esempio nel traffico di città per ore,
la rigenerazione potrebbe durare qualche minuto in più (magari 4 o 6 in tutto) ma probabilmente non avverrà in modo completo ed efficiente.
Ripartendo perciò più avanti con un "intervallo" minore...
Normalmente si utilizza per convenzione l'unità "chilometri percorsi" quale "intervallo" ma come si può intuire potrebbe risultare molto relativa perchè altrettanto variabile...
 
giampy69 ha scritto:
Scusate l'ignoranza, ma quanti km occorre percorrere perchè la rigenerazione sia completata? Ed in termini di tempo?
Grazie
da manuale nuova mondeo servono se ricordo bene 40 km tirando le marcie basse.tali indicazioni le puoi trovare sulla versione del forum vecchia.
 

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