<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dove lo fanno il 2.2 i-CTDi ? | Il Forum di Quattroruote

Dove lo fanno il 2.2 i-CTDi ?

Fancar_ ha scritto:
Lo spediscono dal Giappone in Inghilterra?

Le parti meccaniche vengono prodotte in Giappone. Poi vengono spedite in Inghilterra dove sono assemblate e dove vengono aggiunte le altre parti complementari dell'accessoristica funzionale, fornite in larga parte da produttori europei o che gravitano in questo ambito.
 
meipso ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Lo spediscono dal Giappone in Inghilterra?

Le parti meccaniche vengono prodotte in Giappone. Poi vengono spedite in Inghilterra dove sono assemblate e dove vengono aggiunte le altre parti complementari dell'accessoristica funzionale, fornite in larga parte da produttori europei o che gravitano in questo ambito.

Come turbina ed iniettori, inevitabilmente... o no?
 
meipso ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Lo spediscono dal Giappone in Inghilterra?

Le parti meccaniche vengono prodotte in Giappone. Poi vengono spedite in Inghilterra dove sono assemblate e dove vengono aggiunte le altre parti complementari dell'accessoristica funzionale, fornite in larga parte da produttori europei o che gravitano in questo ambito.[/quote

Ciao Stefano,

se non sbaglio la produzione europea dell'i-CDTI e' cominciata poco dopo la commercializzazione di Civic VIII nel 2006, confermi?

A presto :)

Fabio
 
twostroke ha scritto:
Ciao Stefano,

se non sbaglio la produzione europea dell'i-CDTI e' cominciata poco dopo la commercializzazione di Civic VIII nel 2006, confermi?

A presto :)

Fabio

Ciao, Fabio. La produzione non è mai stata anglosassone; si parla di assemblaggio in Inghilterra a partire dal maggio del 2006.
 
Un'altra domanda: la componentistica delle Honda assemblate in Inghilterra arriva dal Giappone come per quelle assemblate in Giappone, oppure la componentistiva viene prodotta da fornitori del posto ?
 
Fancar_ ha scritto:
Un'altra domanda: la componentistica delle Honda assemblate in Inghilterra arriva dal Giappone come per quelle assemblate in Giappone, oppure la componentistiva viene prodotta da fornitori del posto ?

E' un discorso complesso che è stato affrontato molte volte in un passato recente.
In linea di massima, ci sono direttive comunitarie che obbligano il costruttore "extracontinentale" ad approvigionarsi con forniture locali in proporzioni determinate da normative di stampo protezionistico. Inoltre, anche se il fornitore è orientale, può avvalersi di stabilimenti delocalizzati che però non garantiscono lo stesso livello qualitativo, in termini di resa effettiva, di quello d'origine.
Quindi, come sempre, tutto dipende da come si fa, non da dove si fa....... anche se, più che spesso, tra il dove ed il come c'è un legame a triplo filo.
 
meipso ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Un'altra domanda: la componentistica delle Honda assemblate in Inghilterra arriva dal Giappone come per quelle assemblate in Giappone, oppure la componentistiva viene prodotta da fornitori del posto ?

E' un discorso complesso che è stato affrontato molte volte in un passato recente.
In linea di massima, ci sono direttive comunitarie che obbligano il costruttore "extracontinentale" ad approvigionarsi con forniture locali in proporzioni determinate da normative di stampo protezionistico. Inoltre, anche se il fornitore è orientale, può avvalersi di stabilimenti delocalizzati che però non garantiscono lo stesso livello qualitativo, in termini di resa effettiva, di quello d'origine.
Quindi, come sempre, tutto dipende da come si fa, non da dove si fa....... anche se, più che spesso, tra il dove ed il come c'è un legame a triplo filo.

Quindi Honda non è in grado di assicurare la stessa qualità in impianti delocalizzati? Qualità in cosa, eventualmente? Si limita ad un problema di componentistica od anche realizzativo/organizzativo? Cambiano i tubi, le guarnizioni, i bulloni... ...che cambia?

Stai affermando che esiste una Honda di serie A ed una di serie B?

Mi fai un esempio pratico della migliore realizzazione di una Jazz made in Japan, piuttosto che di una FK3? Grazie.
 
elancia ha scritto:
Quindi Honda non è in grado di assicurare la stessa qualità in impianti delocalizzati? Qualità in cosa, eventualmente? Si limita ad un problema di componentistica od anche realizzativo/organizzativo? Cambiano i tubi, le guarnizioni, i bulloni... ...che cambia?

Stai affermando che esiste una Honda di serie A ed una di serie B?

Mi fai un esempio pratico della migliore realizzazione di una Jazz made in Japan, piuttosto che di una FK3? Grazie.

Elancia, sei confusionario. :rolleyes:
Sono anni, anzi, decenni, che si parla di un differente livello qualitativo tra le giapponesi "made in jap" e le giapponesi "made altrove". Non è una novità.
E il problema non è di Honda in particolare e, a ben vedere, nemmeno di altri marchi non orientali. La locazione produttiva influenza, e nemmeno poco, il risultato. E questo per le forniture, per la manodopera, per i controlli e quant'altro. Ne abbiamo parlato milioni di volte; appena ho tempo ti riporto le svariate decine di links che puntano ai topics di specie.
Esempio: Fr-V. Scatole sterzo: Showa. Ma fatte in una stabilimento Showa posto in Turchia. C'è stato un periodo in cui la difettosità di questo componente era sensibilmente elevata. Si poneva rimedio in garanzia.
Un problema simile - non identico - era anche su Fk3.
Altro esempio, ma potrei continuare per tutta la vita e lasciare i compiti anche agli eredi, su Jazz. Tra le made in jap e quelle made in China c'è una differenza qualitativa sugli impianti elettrici, ma per saperlo occorre averle viste smontate, come è successo a me recentemente. Il layout delle seconde è molto più disordinato e meno accessibile. E forse anche più foriero di problemi; ma non è cosa certa, lo si vede con il tempo. Anche per i-ctdi, tra i tempi della locazione produttiva e di assemblaggio in jap e quella successiva, in Inghilterra, si sono viste alcune differenze. Anche di questo se ne è parlato molto, o meglio, ho scritto molto e spero che chi fosse interessato abbia letto.

prova, intanto, a vedere qui:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/15/31286.page

(edit) ed anche qui: http://forum.quattroruote.it/posts/list/16739.page
 
elancia ha scritto:
Cambiano i tubi, le guarnizioni, i bulloni... ...che cambia?

Stai affermando che esiste una Honda di serie A ed una di serie B?

Su componentistica ?ignorante? come bulloni, guaine, guarnizioni ecc? mi porrei meno il problema della qualità dovuta alla delocalizzazione, mentre su centraline, impianto elettrico, e ovviamente tutto ciò che va assemblato da maestranze....allora lì sì?. :?
 
Sarei interessato a sapere quali sono le auto che vengono prodotte solo ed esclusivamente in Giappone, sia di Honda che anche di altri marchi.

Di Honda so ad esempio che c'è la Accord
 
meipso ha scritto:
elancia ha scritto:
Quindi Honda non è in grado di assicurare la stessa qualità in impianti delocalizzati? Qualità in cosa, eventualmente? Si limita ad un problema di componentistica od anche realizzativo/organizzativo? Cambiano i tubi, le guarnizioni, i bulloni... ...che cambia?

Stai affermando che esiste una Honda di serie A ed una di serie B?

Mi fai un esempio pratico della migliore realizzazione di una Jazz made in Japan, piuttosto che di una FK3? Grazie.

Elancia, sei confusionario. :rolleyes:
Sono anni, anzi, decenni, che si parla di un differente livello qualitativo tra le giapponesi "made in jap" e le giapponesi "made altrove". Non è una novità.
E il problema non è di Honda in particolare e, a ben vedere, nemmeno di altri marchi non orientali. La locazione produttiva influenza, e nemmeno poco, il risultato. E questo per le forniture, per la manodopera, per i controlli e quant'altro. Ne abbiamo parlato milioni di volte; appena ho tempo ti riporto le svariate decine di links che puntano ai topics di specie.
Esempio: Fr-V. Scatole sterzo: Showa. Ma fatte in una stabilimento Showa posto in Turchia. C'è stato un periodo in cui la difettosità di questo componente era sensibilmente elevata. Si poneva rimedio in garanzia.
Un problema simile - non identico - era anche su Fk3.
Altro esempio, ma potrei continuare per tutta la vita e lasciare i compiti anche agli eredi, su Jazz. Tra le made in jap e quelle made in China c'è una differenza qualitativa sugli impianti elettrici, ma per saperlo occorre averle viste smontate, come è successo a me recentemente. Il layout delle seconde è molto più disordinato e meno accessibile. E forse anche più foriero di problemi; ma non è cosa certa, lo si vede con il tempo. Anche per i-ctdi, tra i tempi della locazione produttiva e di assemblaggio in jap e quella successiva, in Inghilterra, si sono viste alcune differenze. Anche di questo se ne è parlato molto, o meglio, ho scritto molto e spero che chi fosse interessato abbia letto.

prova, intanto, a vedere qui:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/15/31286.page

Letto, grazie.

Non volevo sollevare una polemica, è che per me un prodotto non può subire variazioni così drastiche da farlo decadere come, enfatizzando, lo si dipinge. Forse è solo una questione di parametri, anche se non nego che le differenze ci sono.
 
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