La logica c'è: la sospensione di un lavoratore, sia questo un medico, un professionista sanitario o un docente, comporta la sospensione dello stipendio. Far rientrare i docenti in servizio serve a consentire l'erogazione della retribuzione, ma per evitare che possano mettere a rischio altri soggetti (in questo caso gli studenti, alcuni dei quali sono bambini) l'unica soluzione è quella di adibirli ad altre mansioni. Cosa che si è fatta anche, in altri contesti lavorativi, per le categorie cd. fragili, in tal caso per evitare che i lavoratori stessi siano a rischio