99octane ha scritto:
Non sono uno psicologo, dunque magari qualcuno che ha una preparazione migliore mi puo' aiutare a comprendere un mistero della psiche umana.
Fondamentalmente i guidatori si possono dividere in due categorie: quelli a cui piace guidare, e quelli a cui NON piace guidare.
Ora, vorrei capire come mai quelli a cui NON piace guidare son sempre li' a cercare di forzare quelli a cui invece PIACE guidare a conformarsi al loro punto di vista, arrivando a dire che sono dei frustrati e cercando in ogni modo di OBBLIGARE gli altri a seguire il loro modello, quando invece quelli a cui PIACE guidare sostanzialmente si fanno sugosamente i fatti loro: non ti piace guidare? Non guidare. Non ti piace andare forte? Vai piano. Trovi inutili le auto sportive? Comprati un'utilitaria, o una bella station, o una monovolume comodosa e piena d'accessori superlusso.
Mistero mistero.
Neanch'io sono uno psicologo, ed un mistero simile disturba le mie notti insonni.
Fondamentalmente i guidatori si possono dividere in due categorie: quelli che si adeguano tranquillamente alle regole del codice della strada, e quelli che invece le soffrono come un ingiustificato attacco alla la loro libertà.
Ora, vorrei capire come mai quelli che soffrono le regole son sempre lì a cercare di forzare quelli che invece ci convivono pacificamente a conformarsi al loro punto di vista, arrivando a dire che sono delle pecore e cercando in ogni modo di obbligare gli altri a seguire il loro modello, quando invece quelli che non soffrono le regole sostanzialmente si fanno sugosamente i fatti loro: ti stanno stretti i limiti? Prendi il treno. Ti piace andare forte? Affittati una pista. Adori solo le sportive? Compratene una, o due, o dieci, cento, mille... i soldi sono tuoi e puoi sputtanarteli come vuoi, basta che nel tragitto da casa tua alla pista le guidi secondo le regole.
Mistero mistero.