<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domanda psicologica de noantri... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Domanda psicologica de noantri...

ste79 ha scritto:
io limiti o non limiti, se c'è qualcuno che va più forte di me lo faccio passare senza troppi problemi.. e capita anche che qualcuno mi ringrazi! poi vabbhè è normale trovare dei fenomeni al giorno d'oggi :rolleyes:[/quot
anch'io; coi matti che ci sononin giro.....
 
Io faccio 40-45mila km in macchina ogni anno, + 16-18mila in moto. Adoro guidare da sempre, e non solo cose potenti o che mi piacciano. Adoravo guidare un vecchio 242 col foglio rosa. Mi piace guidare tutto cio' che cammina e soprattutto mi rilassa. E' per questo che faccio il mio lavoro e non mi infilo in qualche buco a lavorare. Mi dispiace che ogni giorno debba sopportare gente che non comprende che mi piace sto aspetto del mio lavoro, e il fatto di poter girare tutto il giorno e andare dagli utenti anziche' aspettare in una topaia che vengano e passare la vita tra 4 mura. Le strade sono affollate ma penso che non tutti amino davvero guidare come me e qualcun'altro. La maggior parte subisc e sta cosa. Non mi spaventano neanche le code perche' magari faccio altro e mi piace seguire i giornali radio tra una visita e l'altra. Mi hanno detto che è perche' sono un segno d'acqua che non posso stare fermo. Magari octane intendeva piu' la guida sportiva, ma arriverà anche una sportiva in box, magari a tp benzina e turbocompressa, una funny car. Perche' mi manca la guida in controsterzo.
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Non sono uno psicologo, dunque magari qualcuno che ha una preparazione migliore mi puo' aiutare a comprendere un mistero della psiche umana.
Fondamentalmente i guidatori si possono dividere in due categorie: quelli a cui piace guidare, e quelli a cui NON piace guidare.
Ora, vorrei capire come mai quelli a cui NON piace guidare son sempre li' a cercare di forzare quelli a cui invece PIACE guidare a conformarsi al loro punto di vista, arrivando a dire che sono dei frustrati e cercando in ogni modo di OBBLIGARE gli altri a seguire il loro modello, quando invece quelli a cui PIACE guidare sostanzialmente si fanno sugosamente i fatti loro: non ti piace guidare? Non guidare. Non ti piace andare forte? Vai piano. Trovi inutili le auto sportive? Comprati un'utilitaria, o una bella station, o una monovolume comodosa e piena d'accessori superlusso.
Mistero mistero.

Neanch'io sono uno psicologo, ed un mistero simile disturba le mie notti insonni.
Fondamentalmente i guidatori si possono dividere in due categorie: quelli che si adeguano tranquillamente alle regole del codice della strada, e quelli che invece le soffrono come un ingiustificato attacco alla la loro libertà.
Ora, vorrei capire come mai quelli che soffrono le regole son sempre lì a cercare di forzare quelli che invece ci convivono pacificamente a conformarsi al loro punto di vista, arrivando a dire che sono delle pecore e cercando in ogni modo di obbligare gli altri a seguire il loro modello, quando invece quelli che non soffrono le regole sostanzialmente si fanno sugosamente i fatti loro: ti stanno stretti i limiti? Prendi il treno. Ti piace andare forte? Affittati una pista. Adori solo le sportive? Compratene una, o due, o dieci, cento, mille... i soldi sono tuoi e puoi sputtanarteli come vuoi, basta che nel tragitto da casa tua alla pista le guidi secondo le regole.
Mistero mistero.
Su questo non c'e' nessun mistero.
Quando vedi un limite di 50 km/h su una strada a 4 corsie, spartitraffico e guard rail senza incroci a raso, capisci che e' una regola del cavolo fatta solo per trappolare la gente, e chi la difende e' un pecorone.
Siccome in Italia le regole del codice della strada sono fatte TUTTE con lo stesso criterio (non staro' a enunciare quel che s'e' detto mille volte)...

dexxter ha scritto:
il piacere di guida non in pista è limitato dai tanti pirloni che riempiono le nostre autostrade
Vero. Soprattutto da quelli che pensano che gli altri che percorrono la stessa autostrada sono tanti pirloni...
[/quote]
Dipende solo da come guidano. Se sono come i tre che ho incrociato stasera... :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Siccome in Italia le regole del codice della strada sono fatte TUTTE con lo stesso criterio...
... allora viva l'anarchia!

Anzi, no. Meglio la legge della giungla: una bella Desert Eagle 0.50 nel cassettino, e decido io chi ha diritto di stare sulla mia stessa strada e chi no.

Eh? Che ne dici?
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Siccome in Italia le regole del codice della strada sono fatte TUTTE con lo stesso criterio...
... allora viva l'anarchia!

Anzi, no. Meglio la legge della giungla: una bella Desert Eagle 0.50 nel cassettino, e decido io chi ha diritto di stare sulla mia stessa strada e chi no.

Eh? Che ne dici?

Io dico che sono meglio leggi fatte con criterio, fatte osservare in modo intelligente, ma naturalmente tu sei libero di pensarla come credi. Trovo tuttavia il tuo punto di vista un tantino esagerato (ancorche' adatto a certe situazioni - vedi http://forum.quattroruote.it/posts/list/42562.page)
 
ste79 ha scritto:
io limiti o non limiti, se c'è qualcuno che va più forte di me lo faccio passare senza troppi problemi.. e capita anche che qualcuno mi ringrazi! poi vabbhè è normale trovare dei fenomeni al giorno d'oggi :rolleyes:

Infatti.
E' una questione di elementare cortesia, oltre che di civismo (perche' non puoi sapere a priori perche' quello ha tanta fretta).
 
99octane ha scritto:
Io dico che sono meglio leggi fatte con criterio, fatte osservare in modo intelligente
Quello sarebbe l'optimum, ma fino a quando non lo raggiungiamo cerco di farmi bastare quello che c'è. E di sforzarmi di essere una parte della soluzione, invece che del problema.
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Io dico che sono meglio leggi fatte con criterio, fatte osservare in modo intelligente
Quello sarebbe l'optimum, ma fino a quando non lo raggiungiamo cerco di farmi bastare quello che c'è. E di sforzarmi di essere una parte della soluzione, invece che del problema.

Infatti. Io per esempio nella via in questione tengo i normali 90-100 che tengono tutti. Cosi' non mi vengono a sbattere addosso.
Peccato che per evitare il rischio di essere multato dovrei mettermi in una situazione MOLTO pericolosa. E questo non certo per colpa di chi tiene un'andatura normale, ma di chi ha messo un cartello idiota.
 
PanDemonio ha scritto:
dexxter ha scritto:
hai ragione...peró prima avevo ben specificato il mio pensiero...
... che infatti non differiva per nulla:

dexxter ha scritto:
penso che, come per i motociclisti, il piacere di correre ci sia sulle strade extraurbane, magari in montagna; andare a 180 in autostrada che soddisfazione c'è? a 240 - è un pò diverso -

Oltre al fatto che, naturalmente, affrontare i tornanti di montagna a velocità relativamente inferiori rispetto a quelle autostradali non la rende un'attività meno pericolosa, se fatta nel dispregio di chi utilizza la stessa strada per spostarsi nello stesso momento in cui a te o a un altro viene voglia di fare, che so, un pò di drifting....

E' quello che differenzia un cretino da uno che sa guidare: capire quando si puo' fare una certa manovra e quando no.
Chi sa guidare lo capisce, il cretino no. E questo vale per QUALSIASI manovra, compreso il sorpasso piuttosto che non impegnare un incrocio.
La soluzione?
Stangare chi fa il cretino.
Purtroppo, invece, da noi non accade nulla del genere, e il cretino sa che, finche' sta entro i 130, puo' fare virtualmente quello che vuole.
 
99octane ha scritto:
E' quello che differenzia un cretino da uno che sa guidare: capire quando si puo' fare una certa manovra e quando no.
Chi sa guidare lo capisce, il cretino no. E questo vale per QUALSIASI manovra, compreso il sorpasso piuttosto che non impegnare un incrocio.
Mi pare il festival dell'ovvio. Le regole servono a proteggere dai cretini: se questi non ci fossero, e TUTTI sapessero guidare, non ci sarebbe bisogno di regole né tantomeno di controlli.

La soluzione?
Stangare chi fa il cretino.
Purtroppo, invece, da noi non accade nulla del genere, e il cretino sa che, finche' sta entro i 130, puo' fare virtualmente quello che vuole.
E' vero anche che, seppure il 1984 sia passato da un pezzo, non abbiamo ancora il "grande fratello" a sorvegliare ogni nostra mossa e a sanzionare ogni nostra trasgressione. Le FdO sono quelle che sono, e tra leggi stupide, organici falcidiati e mezzi alla frutta non è possibile aspettarsi da loro più di tanto.

Altra soluzione? Prenderla calma e dare l'esempio. I cretini si estingueranno (lentamente, purtroppo) per donazione d'organi spontanea.
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
E' quello che differenzia un cretino da uno che sa guidare: capire quando si puo' fare una certa manovra e quando no.
Chi sa guidare lo capisce, il cretino no. E questo vale per QUALSIASI manovra, compreso il sorpasso piuttosto che non impegnare un incrocio.
Mi pare il festival dell'ovvio. Le regole servono a proteggere dai cretini: se questi non ci fossero, e TUTTI sapessero guidare, non ci sarebbe bisogno di regole né tantomeno di controlli.
Quello che dovrebbe essere ovvio e' che un cretino, per definizione, non segue le regole (o non sarebbe un cretino).
Dunque serve qualcuno che glie le faccia seguire. Per esempio qualcuno che, se bruci un rosso o te ne freghi della precedenza o degli stop, ti multa a sangue.
Ma evidentemente non e' cosi' ovvio.

La soluzione?
Stangare chi fa il cretino.
Purtroppo, invece, da noi non accade nulla del genere, e il cretino sa che, finche' sta entro i 130, puo' fare virtualmente quello che vuole.
E' vero anche che, seppure il 1984 sia passato da un pezzo, non abbiamo ancora il "grande fratello" a sorvegliare ogni nostra mossa e a sanzionare ogni nostra trasgressione. Le FdO sono quelle che sono, e tra leggi stupide, organici falcidiati e mezzi alla frutta non è possibile aspettarsi da loro più di tanto.

Altra soluzione? Prenderla calma e dare l'esempio. I cretini si estingueranno (lentamente, purtroppo) per donazione d'organi spontanea.

I cretini se ne fregano dell'esempio, non sanno nemmeno cosa sia, e prosperano, e piu' vige l'inazione piu' prospereranno.
Ma non e' l'argomento del thread. Che i cretini siano nocivi e' ovvio a chiunque sappia guidare e stare per strada.
E chiunque sa guidare e stare per strada... bhe, sa come si guida e si sta per strada, dunque inutile discuterne.
Torniamo in argomento. ;)
 
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