silverrain ha scritto:jaccos ha scritto:Però l'alternativa è un incentivo alla fuga. Tanto per fare un paragone, se ti propongono fuga o lavori forzati te che fai?
scappi. tanto la madre è certa, il padre non è mai certo.
Poi se han divorziato sicuramente quella lì aveva strane frequentazione.
Eppoi lei sicuramente l'ha fregato altrimenti chisselaprendeva....
ovviamente mica voleva sposarsi, era lei che lo voleva.
lui, povero, doveva rinunciare anche alle partite di calcetto per quei mocciosi (che non si sa neanche fossero suoi).
Quando ti sposi fai una scelta che comporta certi obblighi e tu ne sei cosciente.
Non ti va?
Non ti sposi.
Ma prima leggi le istruzioni e le controindicazioni.
Ovviamente non siamo tutti santi e chi scappa è, come detto prima, un essere subumano. Poi lo può fare per maliziosa furbizia o per disperazione, in ogni caso fugge davanti agli impegni sottoscritti.
Quanto al matrimonio dovrebbe essere un contratto di mutua tutela. Peccato che la pratica dica che questa tutela sia unicamente a senso unico.
Altro discorso chi dice che sia un modo per tutelare i figli. Ma scusa, allora i figli nati fuori dal matrimonio non hanno diritto a quella stessa tutela? Cosa sono, figli di serie B?
Altro discorso ancora sono i diritii che vorrebbero le coppie di fatto che sono la normalità in paesi un filino più evoluti di noi. Poi attenzione che coppie di fatto non significa uomo e donna che non si vogliono sposare o le coppie gay. Possono essere anche le due vecchine che non hanno nessuno al mondo e vivono insieme aiutandosi a vicenda. Allo stato attuale non possono farsi visita in ospedale se non negli orari prestabiliti, non possono lasciarsi qualcosa in eredità, non possono lasciare l'affitto dell'appartamento, non possono intestare polizze sulla vita, non possono avere voce in capitolo sulle decisioni importanti (come quando l'altro si trova in stato vegetativo o in coma), salvo poi presentarsi il figlio di turno che non le rivolge la parola da 30 anni a reclamare tutti questi diritti. E l'altra persona, che è stata DAVVERO vicina, che è stata DAVVERO la persona che gli ha illuminato la vita, non ha diritto nemmeno di fiatare. Questo non è giusto, non è la firma su un pezzo di carta che ti da questi diritti. Lo è la vita che dedichi all'altro.
Le coppie di fatto non vogliono gli stessi diritti del matrimonio senza i relativi doveri, il matrimonio è un'altra cosa. Vogliono dei diritti che dovrebbero essere normali. In altri paesi lo sono, evidentemente in italia siamo troppo ancora troppo bigotti, dobbiamo ancora mangiarne di polenta per emanciparci seriamente....