<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Disoccupazione giovanile al 29,7% | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Disoccupazione giovanile al 29,7%

giusto x restare in tema... manco a farlo apposta...

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/09/16/visualizza_new.html_702986609.html
 
suiller ha scritto:
giusto x restare in tema... manco a farlo apposta...

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/09/16/visualizza_new.html_702986609.html

certo che con 117.000 neo assunti, si risolve il problema della disoccupazione
 
suiller ha scritto:
giusto x restare in tema... manco a farlo apposta...

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/09/16/visualizza_new.html_702986609.html

Visto,e a quanto si legge cercano gente con un mestiere in mano,e non aprendisti.
 
Mi sono diplomato il 4/07/2011 come perito in elettronica e telecomunicazioni...tempo il 15/7 avevo già mandato una cinquantina di curriculum e mi ero iscritto al collocamento...ho avuto 4 proposte di lavoro ed è dal 2/8 che sono regolarmente occupato (operaio in azienda elettromeccanica)...certo sono agli inizi e non percepisco uno stipendio da brivido (1200-1300?),ma almeno lavoro.

Ho sentito i miei ex compagni di scuola,e a parte quelli che vanno all'università non lavora praticamente nessuno...io ho sempre chiesto quanti curriculum avessero mandato e le risposte erano grossomodo due:

-mah...3 o 4
-se han bisogno chiamano

Qualcuno è andato a vendemmiare una 15ina di giorni,ma per i più era un lavoro da "negri",troppo faticoso e secondo loro poco retribuito (circa 8? netti l'ora :-o )

Il lavoro c'è,il fatto è che la maggior parte dei ragazzi italiani sono dei mollaccioni che non vogliono faticare
 
painkiller92 ha scritto:
Il lavoro c'è,il fatto è che la maggior parte dei ragazzi italiani sono dei mollaccioni che non vogliono faticare

...diciamo che il lavoro è qualcosa che se non lo cerchi, difficilmente lo trovi...
 
RobyTs67 ha scritto:
cercano gente con un mestiere in mano,e non aprendisti.

Una volta un creditore incontrò mio nonno e gli disse: "Ciò, quando xe che te pensi de pagarme chel contesin?" e il mio avo, che stava facendo pipì contro una siepe, rispose: "No sta pensar male, che apena che me va drito un mestiero che gò par le ma n, el primo buso che stropo l'è el tuo...."
 
a_gricolo ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
cercano gente con un mestiere in mano,e non aprendisti.

Una volta un creditore incontrò mio nonno e gli disse: "Ciò, quando xe che te pensi de pagarme chel contesin?" e il mio avo, che stava facendo pipì contro una siepe, rispose: "No sta pensar male, che apena che me va drito un mestiero che gò par le ma n, el primo buso che stropo l'è el tuo...."

sporcaciun :D
 
mammo4 ha scritto:
Credo che ogni commento sarebbe superfluo, ma essendo questo un forum, mi limito solo a dire due cose:

1 - Mia figlia non abiterà in Italia, perché faro di tutto per mandarla all'estero.

Perchè? Che ti ha fatto di male?
:twisted:

mammo4 ha scritto:
2 - L'italia diventerà come un Paese del Sudamerica.

Spiagge bianche e figa a go go?
 
mammo4 ha scritto:
certo, ma voglio dargli l'opportunità per scegliere.

Intanto ha cominciato l'asilo e ho scelto di fargli fare anche l'insegnamento dell'inglese. Lo deve sapere meglio dell'italiano.

I genitori italiani nel 99% dei casi non hanno capito una mazza di come si "insegna" l'inglese ai figli.

Se vuoi davvero che impari bene l'inglese devi mandarla a studiare all'estero fin da piccolissima (elementari, medie, superiori) come hanno fatto i miei con me.
La devi far vivere all'estero perchè sono troppe le differenze tra cultura e mentalità rispetto all'italia.
Devi far si che le venga "naturale" leggere o guardare la tv in inglese.
Allora puoi dire di aver fatto un buon lavoro.
 
Bunga Bunga ha scritto:
Devi far si che le venga "naturale" leggere o guardare la tv in inglese.
Allora puoi dire di aver fatto un buon lavoro.

E perchè dovrebbe? La mia lingua è l'italiano, la lingua di mia figlia è l'italiano, nessuno di noi ha manco per le balle di "diventare" anglosassone. L'inglese è uno strumento di "lavoro", esattamente come una chiave per il meccanico o una padella per il cuoco. Una volta che lo sa usare bene per quello che serve (ossia, capire e farsi capire dall'interlocutore) per me è ok.
 
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