smargia2002 ha scritto:Luigi-82 ha scritto:E' la caduta percentuale nel 2010 di un auto che maggiormente ha sfruttato gli ecoincentivi del 2009 contro la crescita di un modello che ha sostituito un omologo che nel 2009 nessuno più comprava, nemmeno gli operai VW.
Questo si chiama ragionamento.
No, il ragionamento corretto sarebbe quello di prendere il totale della vendite di utilitarie in Europa, vedere come è variato nel 2010 rispetto al 2009 (considerando il totale si evitano i problemi relativi a nuovi modelli o a modelli a fine carriera) e vedere poi quale è il comportamento della Punto sul totale.
I dati europei non ce li ho, per quanto riguarda quelli italiani nel 2010 il segmento B è sceso del 5,89% (339.127 pezzi contro i 392.164 del 2009), la punto ha perso il 15,11% (quindi quasi 3 volte più del calo di mercato) , la Fiesta ha perso il 8,08; la Citroen C3 ha guadagnato il 3,11%, la Opel Corsa ha perso il 2,01, la Polo ha guadagnato il 69,18%, la Ypsilon ha perso il 8,54%, la Clio ha guadagnato il 34,22%, la Yaris ha perso il 17,04, la 207 ha perso il 36,05% e anche la Alfa Mito ha perso più del mercato, cioè ill 11,52%
Il tuo semmai è un ragionamento completo. Il mio tiene conto solo dei parametri che fanno comodo a sumotori. Sono corretti entrambi, con la differenza che io mi limito a dare un osservazione ai dati presi di mira da quell'utente. Le vendite singole di due modelli su base annua. Altro sarebbe fare una valutazione delle quote dell'intero segmento. Che non mi sogno minimamente di affrontare in quanto mi ancano i dati.