<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Disavventure Toyota | Il Forum di Quattroruote

Disavventure Toyota

Apro questo topic perché ritengo che Toyota - se non una "sorella" - sia quanto meno una "cugina" di Honda e le sue disavventure rischiano forse di riverberare effetti negativi su tutta l'industria automobilistica giapponese.
Ebbene, Toyota è considerato il migliore costruttore del mondo, che col suo "sistema Toyota" (applicato da anche da Marchionne nel turnaround di Fiat) ha rivoluzionato l'industria dell'automobile e non solo, raggiungendo livelli di efficienza ed affidabilità elevatissimi.
Ora mi chiedo: com'è possibile che stia accadendo tutto questo?
Richiami, uno dietro l'altro, di milioni di automobili, in America ed in Europa. L'acceleratore che si incastra nel tappetino e - da ultimo - i difetti ai freni della Prius, reclamizzata come l'auto "più tecnologicamente avanzata del mondo ", stanno seriamente rischiando di compromettere il bene più prezioso: la fiducia dei consumatori nella qualità dei prodotti Toyota e delle auto giapponesi in generale.
Che ne pensate?

Nota a margine: mentre i giornali americani sparano a zero e parlano di "addio al mito di affidabilità giapponese" (forse speculando sulla vicenda), a me pare che giornali e telegiornali italiani praticamente tacciono.
Forse sono preoccupati di non parlar male di chi gli assicura rilevanti introiti pubblicitari???
 
ciao, il problema all'acceleratore non è dovuto al tappetino ...

http://www.toyota.it/toyota/corporate/recall/faq.html

il produttore del componente difettoso è americano...sicuramente il danno all'immagine è rilevante, ma mi sembra che si stia esagerando...se vai sul sito unrae e dai un'occhiata ai vari richiami di tutti i marchi c'è da aver paura!
Comunque non si è a conoscenza di incidenti avvenuti per questo difetto.
ciao :)
 
Sarà anche cugina di Honda, ma (esperienze personali) escluse la vecchia Mr2 (quella targa), la vecchia Celica Gtfour (turbo) e la Supra per me è un marchio che non si è mai avvicinato agli standard Honda.
Molto più gommose di assetto, di cambio, di sensazioni al volante.
Plastiche meno qualitative (basta salire su Accord e poi su Avensis....).
In tutti i loro settori, dalla Yaris (che aveva la mia ex in versione Ts) al Land Cruiser.
Non è un marchio che mi attira....IMHO....
Che Marchionne abbia copiato i suoi metodi lavorativi non lo so, buon per Fiat...
Tanto peggio delle Fiat di alcuni anni fa c'erano solo le Tata....
Ora sono migliorate, ma restano prodotti di scarso valore (propulsore 1750 turbo benzina escluso..).
Sempre IMho. :twisted:
 
Io credo che Toyota dimostri una correttezza e un senso del dovere non comuni......si è accorta che un componente dava problemi,ed ha fatto quello che una grande casa automobilistica dovrebbe fare,e si è adoperata per sostituirlo a tutti i potenziali acquirenti interessati.Esattamente il contrario di certi marchi blasonati che fanno finta di nulla,al massimo sistemando il problema in occasione dei tagliandi,senza che nessuno sappia nulla.Un esempio? La Mercedes ha problemi con gli iniettori dei diesel,migliaia di casi nel mondo....Un richiamo in grande stile? No di certo,e se si rompono fuori garanzia,sono cavoli tuoi....
Brava Toyota,questa si che è customer care....
 
morenoro ha scritto:
Io credo che Toyota dimostri una correttezza e un senso del dovere non comuni......si è accorta che un componente dava problemi,ed ha fatto quello che una grande casa automobilistica dovrebbe fare,e si è adoperata per sostituirlo a tutti i potenziali acquirenti interessati.Esattamente il contrario di certi marchi blasonati che fanno finta di nulla,al massimo sistemando il problema in occasione dei tagliandi,senza che nessuno sappia nulla.Un esempio? La Mercedes ha problemi con gli iniettori dei diesel,migliaia di casi nel mondo....Un richiamo in grande stile? No di certo,e se si rompono fuori garanzia,sono cavoli tuoi....
Brava Toyota,questa si che è customer care....

Condivido pienamente. La serietà delle case automobilistiche si vede anche in queste situazioni. :D
 
Ho tentato ? e sto tutt?ora tentando ? di conformarmi un?idea sensata in merito a tali frangenti. Non è affatto facile, sinceramente.
Cerco di spiegarmi: tutte le vetture, quale più, quale meno, hanno problemi. Alcuni di questi problemi, per essere correttamente risolti, avrebbero bisogno di un pesante impegno, sia economico che organizzativo, da parte della casa madre. Molto di più di quanto richieda la sostituzione del pedale dell?acceleratore su parte delle vetture prodotte da Toyota. E sicuramente molto di più di quanto sia necessario per verificare il serraggio di un bullone sul piantone dello sterzo, come è recentemente accaduto in Fiat, con la Punto, e come sta accadendo per il richiamo effettuato da Nissan su Qashqai, sempre per una verifica allo sterzo.
Ci sono comparti delle vetture menzionate sopra, ma, ovviamente, non solo e non solo giapponesi, che richiederebbero un pesante richiamo della casa costruttrice; mi riferisco alle scatole dello sterzo rumorose, agli ammortizzatori, ai freni che si ovalizzano, volani e pulegge clima, volanti ed allestimenti interni che si spellano e si graffiano, ecc. ecc., tutti componenti assai, ma assai onerosi da ripristinare, sia per il maggior costo intrinseco, sia perché richiederebbero una pesante revisione dei rapporti con i fornitori, al limite pure arrivando a rivolgersi presso altre ditte per poter ottenere componenti della qualità minima necessaria a funzionare decentemente, cosa, questa, ad oggi completamente dismessa e trascurata.
Ma i richiami su questi componenti non vengono fatti; si risolve la cosa, quando va bene, in garanzia, su richiesta dell?utente e solo se certi, opinabilissimi, parametri vengono rispettati, quali km percorsi, condizioni d?uso, effettuazione dei tagliandi presso l?officina autorizzata, ecc.ecc., tutto per poter contenere l?onere da parte del costruttore e far ricadere, per una larga parte, le spese di ripristino sull?utente finale.
E quindi? E quindi ritengo che queste campagne di richiamo vengano effettuate se e solo se il componente incriminato è realmente ed indiscutibilmente foriero di grave pregiudizio per la sicurezza e le cause di risarcimento sarebbero assai onerose, in termini economici e d?immagine, rispetto a quanto sarebbe preventivabile in ambito legale.
Unendo a ciò il fatto che larga parte del mercato percepisce questa situazione come una manifestazione di ?serietà?, ecco che ci troviamo di fronte a richiami di titaniche proporzioni anche su componenti (non mi riferisco, come è evidente, all?acceleratore di Toyota e Lexus) che, in fondo, non lo necessiterebbero; si cerca, allora, di farne una promozione pubblicitaria a posteriori.
A mio modestissimo avviso, però, la ?serietà?, concetto bistrattato e millantato fino a soverchiare pesantemente ogni e qualsiasi baluardo di pudore e buonsenso, anche il più avanzato, si ravviserebbe se questa ricerca di liceità, di affidabilità, di qualità, si svolgesse prima di montare detti componenti sulle vetture, e non dopo. D?accordo, l?errore, l?imprevisto, e quel che vuoi, a valle dei quali è sicuramente bene che il costruttore ponga rimedio, ma ritengo che la stragrande maggioranza, se non tutti, gli aspetti che rivestano problematicità di vario tipo sono causati dalla feroce corsa al risparmio produttivo e progettuale che porta, inevitabilmente, in diversi e molti casi ad esagerare, sconfinando nel malfatto ed incerto.
Ritengo che ci sia un limite minimo di qualità oltre il quale non ci si dovrebbe spingere; ma l?anelito al contenimento dei costi ha certamente spostato questo limite talmente in basso che definire il frangente come raccapricciante è quantomeno un eufemismo.
Limitarsi nel ?togliere?, questa sarebbe qualità; limitarsi nell?inganno, condensandolo solo su aspetti frivoli e marginali, i più apprezzati dalla stragrande maggioranza dei potenziali acquirenti. Lasciando ?buono? ed efficiente quanto debba essere necessariamente ?buono?.
Questa, secondo me, è serietà. E lo sarebbe ancor di più se il richiamo si estendesse a tutti i componenti difettosi, non solo a quelli inevitabili o caratterizzati da minor onere sostitutivo; per il semplice motivo che, in buona fede, siamo andati ad acquistare un prodotto ritenendolo buono, compiuto in ogni sua parte, sicuro ed affidabile.
 
VtecEj1 ha scritto:
Sarà anche cugina di Honda, ma (esperienze personali) escluse la vecchia Mr2 (quella targa), la vecchia Celica Gtfour (turbo) e la Supra per me è un marchio che non si è mai avvicinato agli standard Honda.
Molto più gommose di assetto, di cambio, di sensazioni al volante.
Plastiche meno qualitative (basta salire su Accord e poi su Avensis....).
In tutti i loro settori, dalla Yaris (che aveva la mia ex in versione Ts) al Land Cruiser.
Non è un marchio che mi attira....IMHO....
Che Marchionne abbia copiato i suoi metodi lavorativi non lo so, buon per Fiat...
Tanto peggio delle Fiat di alcuni anni fa c'erano solo le Tata....
Ora sono migliorate, ma restano prodotti di scarso valore (propulsore 1750 turbo benzina escluso..).
Sempre IMho. :twisted:

In prima battuta Toyota è un marchio generalista cosa che Honda non è.
In Italia Honda è più un competitor di Audi che non di Ford per intendersi. Toyota se la batte con un posizionamento sul mercato con prezzi mediamente più bassi del 20% sulla categoria del veicolo rispetto ad Honda. Aumenta i prezzi di Toyota e vedi cosa può darti.
Non esiste una Avensis da 40k ? ma la Accord si! Non esiste una Auris da 30k ? ma la Civic si!
 
Solo in Italia e in altri pochi stati Honda non è generalista.....
Ricordi l'ultima Celica Ts? Costava quanto un'Integra ed aveva la stessa potenza.....
Peccato che non le ha mai fatto un baffo, nè prestazionalmente nè qualitativamente (è solo un esempio..).
 
ciao a tutti..vorrei postare in merito al discorso richiami..garanzie...e porcherie varie la mia esperienza con un rav4 del 2003.
La macchina della moglie l'abbiamo usata fino a nov 2009..poi sostituita con un cr-v..di cui sono molto soddisfatto.
Con il Rav4 3 porte diesel ci siamo trovati benissimo..mai un problema...ottima auto...sulla neve faceva quello che serviva..diesel scattante anche se rumoroso..è vero che paragonato al cr-v sembrano tutti o quasi più rumorosi..morale nel dicembre 2008 avvertiamo un rumore non molto rassicurante dal motore...andiamo a far controllare l'auto..e sorpresona...volano e frizione da cambiare..2000 euro!!! volano????...e che è il volano???...nella mia ignoranza era la prima volta che lo sentivo nominare...cerco su internet...un bagno di sangue..decine e decine di post identici...noi abbiamo avuto il danno a 100000km...c'erano auto con 50000 km con danni di questo tipo che imprecavano all'inverosimile con toyota...con nessun risultato o poco di più...abbiamo scoperto che il problema frizione bimassa-volano era ben noto..e diffuso...nessun richiamo..nessun intervento..e peggio ancora al momento del guasto ti elemosinano uno sconto ridicolo.
Noi dopo litigate lunghe ore siamo riusciti a strappare uno sconto del 50%..pensare che la moglie era alla terza rav in famiglia..ed eravamo molto intenziati ad acquistare la 5 porte...in attesa del bimbo..neanche per idea..non siamo andati nemmeno a vederla..hanno perso un cliente..e honda ne ha trovato uno nuovo..abbiamo preso la cr-v!!!!
ciao a tutti!!
 
G5 ha scritto:
In prima battuta Toyota è un marchio generalista cosa che Honda non è.
In Italia Honda è più un competitor di Audi che non di Ford per intendersi. Toyota se la batte con un posizionamento sul mercato con prezzi mediamente più bassi del 20% sulla categoria del veicolo rispetto ad Honda. Aumenta i prezzi di Toyota e vedi cosa può darti.
Non esiste una Avensis da 40k ? ma la Accord si! Non esiste una Auris da 30k ? ma la Civic si!

Il prezzo, caro G5, lo fa il mercato. Solo quello. Ormai, la qualità è la stessa per tutti i costruttori. Ovverosia, infima, e, ripeto, per tutti.
Siamo noi, ovvero il mercato, che tendiamo ad accettare un valore numerico, detto "prezzo", che ti indichi qual è la spesa da sostenere per comprare un determinato oggetto. Il costruttore, interfacciandosi con la filiale, propone un prezzo - sempre e comunque spropositato in rapporto al vero valore del prodotto - sulla base della percezione che manifesta il bacino di potenziali acquirenti riferito ad un determinato mercato. Solo questo. I vari reportage dove si vedono "dottorini" occhialuti e intrisi in una improbabile espressione mistica, intenti a valutare la liceità cromosomica di una venatura di faggio o dell'omogeneità nella porosità di un lembo di pelle, sono tutte minkiate, ma di quelle sode, anche. Sono tutti spot pubblicitari. Solo e soltanto questo.
Toyota vende da noi ad un certo prezzo perché già con questo prezzo vende poco. Honda ha prezzi sostanzialmente allineati, ma fa meno sconto. E forse vende pure meno. Dipende, si, ma solo da ragioni di mercato. Non dalla qualità, G5, stanne sicuro.
La "qualità", premesso che non esiste più come concetto da associare al campo automobilistico di ampia diffusione (forse, oggi, nemmeno in quello elitario) viene decisa prima. Ed è quella per tutte le vetture prodotte, non dipende dalla destinazione. Se così fosse, un costruttore dovrebbe produrre auto uguali esteriormente ma costituite da diversi componenti, presi da diversi fornitori, con diversi capitolati e così via. E' assolutamente non plausibile, per ovvi motivi legati al contenimento dei costi. Si, qualche modello tirerà di più in una particolare zona ed un altro in un'altra. Ma quello che vediamo cristallizzato nell'oggetto che viene , a torto, oggi chiamato automobile, è il massimo che ci è stato potuto dare dopo che è stato stabilita quale sia la massima spesa, ovvero la minima possibile, al fine di garantire il massimo profitto imprenditoriale.
Ecco come si fanno le auto oggi: così.
Pertanto, non credo proprio che Toyota farebbe miracoli se proponesse vetture con un costo del 20% in più. Tant'è che le medesime problematiche che si ravvisano in Toyota si ritrovano, pari pari, in Lexus. E, attenzione, non mi riferisco all'acceleratore elettronico, bada bene, no, no...... E allora? come stanno le cose?
Stanno che il prezzo lo facciamo noi. Perché loro lo pongono ad un livello "adatto" alla percezione che il mercato ha di un particolare prodotto. Cosa, questa, che è legato a fattori puramente soggettivi, ovvero il blasone del marchio, l'estetica, la promozione pubblicitaria ecc.
Niente di oggettivo, niente di tecnico, niente di concreto, niente di vero. Niente.
Stanne pur certo.
E questo, per Toyota e per tutti.
 
rav4 3p del nov. 2003 195.000 km!
alla toyota, non dal panettiere ..., mi cambiano la cinghia e non si accorgono che il volano sta "saltando" con la frizione.
da profano mi ero già accorto di una vibrazione ai bassi regimi ma mai avrei pensato al volano!
sentendo gli altri forumisti mi ritengo fortunato per il km percorsi, xrò se lo dicevano avrei potuto pensare ad una sostituzione dell'auto anziché affrontare due sostituzioni molto costose!
sono tutti uguali!
morale: mai + toyota
 

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