<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diminuzione traffico e multe | Il Forum di Quattroruote

Diminuzione traffico e multe

Sento da più parti il gioirsi della gente poiché, data la ?artificiosa? crisi (costruita ad hoc dalla politica n.d.r), c?è una radicale diminuzione del traffico e della circolazione e di conseguenza delle multe, ma anche degli introiti (100 milioni di euro di perdita solo dal superbollo) perdita su IVA, bollo IPT ecc. data dal totale tracollo del mercato dell?auto.

Questa perdita del totale comparto auto stimata in 3 miliardi di euro, alla quale bisogna aggiungere le perdite per lo stato, di IRPEF ed IRAP dovute alle concessionarie chiuse ed ad ai 12.000 dipendenti mandati casa, dovrebbe mettere tutti in serio allarme, invece che creare contentezza, perché lo stato estorsore e strozzino, certamente cercherà nuove forme di imposizione e di tasse per portare a casa i denari persi nel settore auto tartassando a più non posso l'esistente ed inventando nuove tasse. Chi ha perso il lavoro nel settore auto dovrà ancora pagare più tasse.
Quindi oltre al doppio danno avremo anche la doppia beffa, questo ci aspetta!
 
AstralDoom ha scritto:
Sento da più parti il gioirsi della gente poiché, data la ?artificiosa? crisi (costruita ad hoc dalla politica n.d.r), c?è una radicale diminuzione del traffico e della circolazione e di conseguenza delle multe, ma anche degli introiti (100 milioni di euro di perdita solo dal superbollo) perdita su IVA, bollo IPT ecc. data dal totale tracollo del mercato dell?auto.

Questa perdita del totale comparto auto stimata in 3 miliardi di euro, alla quale bisogna aggiungere le perdite per lo stato, di IRPEF ed IRAP dovute alle concessionarie chiuse ed ad ai 12.000 dipendenti mandati casa, dovrebbe mettere tutti in serio allarme, invece che creare contentezza, perché lo stato estorsore e strozzino, certamente cercherà nuove forme di imposizione e di tasse per portare a casa i denari persi nel settore auto tartassando a più non posso l'esistente ed inventando nuove tasse. Chi ha perso il lavoro nel settore auto dovrà ancora pagare più tasse.
Quindi oltre al doppio danno avremo anche la doppia beffa, questo ci aspetta!

sommaci i 4/8 miliardi di tanti che attendono come manna
la restituzione ( 2012 ) e eliminazione dell' IMU futura
 
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.

Bah .. un tablet non costa come un'auto e non ha l'indotto che crea fatturato, non paga bollo, non consuma benzina e non cambia le gomme, non paga IPT, passaggi di proprietà e revisione e assicurazione.

Dato che dall'inizio anno sono state vendute 20 auto che pagano il superbollo (over 185kw) contro le 1100 del 2011 ne devi compare di tablet per compensare l'IVA non incamerata, solo quella eh..
 
chiaro_scuro ha scritto:
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.

Beh, in famiglia abbiamo un'auto ed un tablet; sulla prima ho pagato 7.000 euro di iva, sul secondo 110 euro. Senza contare che, come ti hanno già spiegato, l'auto ha costi di gestione ( e quindi iva versata) nettamente supoeriori a quelli di un tablet.
Quindi i due beni non sono assolutamente paragonabili, in termini di gettito per lo stato
 
Non intendevo solo ed esclusivamente tablet ma, bastava leggere l'intero post, mi riferivo al fatto che i soldi dell'auto posso essere dirottati anche in altri acquisti.
In pratica, se quest'anno risparmio 1000 euro perchè ritardo l'acquisto dell'auto magari questi 1000 euro li spendo per altro che genereranno lavoro e tasse.
I costi di gestione continuano ad esserci finchè ho un'auto e, nel caso non avessi più l'auto, li potrei spendere per altro con altrettanto gaudio mio e dello Stato.

Ciao.
 
AstralDoom ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.

Bah .. un tablet non costa come un'auto e non ha l'indotto che crea fatturato, non paga bollo, non consuma benzina e non cambia le gomme, non paga IPT, passaggi di proprietà e revisione e assicurazione.

Dato che dall'inizio anno sono state vendute 20 auto che pagano il superbollo (over 185kw) contro le 1100 del 2011 ne devi compare di tablet per compensare l'IVA non incamerata, solo quella eh..
Questo ti fa capire quanto fanno schifo quei ricchi che comprano quelle auto.
Purtroppo quei ricchi ricorrono a stratagemmi per avere comunque quell'auto senza dare niente in cambio allo Stato (la crisi la fanno pesare a chi già la soffre) altrimenti potrebbero usare quei soldi per fare altri acquisti mettendo in circolo denaro che in parte rientra nello Stato (ma questa è l'ultima cosa che quel ricco vorrebbe che succedesse).

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Non intendevo solo ed esclusivamente tablet ma, bastava leggere l'intero post, mi riferivo al fatto che i soldi dell'auto posso essere dirottati anche in altri acquisti.
In pratica, se quest'anno risparmio 1000 euro perchè ritardo l'acquisto dell'auto magari questi 1000 euro li spendo per altro che genereranno lavoro e tasse.
I costi di gestione continuano ad esserci finchè ho un'auto e, nel caso non avessi più l'auto, li potrei spendere per altro con altrettanto gaudio mio e dello Stato.

Ciao.
Resta il fatto che la penalizzazione dell'auto con gli ultimi interventi dei "tecnici" non solo non ha creato gettito, ma lo ha ridotto sia nell'immediato che per il futuro ed in più ha causato la perdita di innumerevoli posti di lavoro sia diretto (officine, concessionarie ecc) che indiretto dato che un minor uso dell'auto determina anche minor lavoro per alberghi, ristoranti ecc.
Quando mai avremo una classe dirigente capace di fare delle semplicissime stime su ciò che accadrà adottando un provvedimento o almeno che lo ritiri una volta assodato che questo si rivela controproducente?
 
chiaro_scuro ha scritto:
AstralDoom ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.

Bah .. un tablet non costa come un'auto e non ha l'indotto che crea fatturato, non paga bollo, non consuma benzina e non cambia le gomme, non paga IPT, passaggi di proprietà e revisione e assicurazione.

Dato che dall'inizio anno sono state vendute 20 auto che pagano il superbollo (over 185kw) contro le 1100 del 2011 ne devi compare di tablet per compensare l'IVA non incamerata, solo quella eh..
Questo ti fa capire quanto fanno schifo quei ricchi che comprano quelle auto.
Purtroppo quei ricchi ricorrono a stratagemmi per avere comunque quell'auto senza dare niente in cambio allo Stato (la crisi la fanno pesare a chi già la soffre) altrimenti potrebbero usare quei soldi per fare altri acquisti mettendo in circolo denaro che in parte rientra nello Stato (ma questa è l'ultima cosa che quel ricco vorrebbe che succedesse).

Ciao.

Mi sembra un sentimento irrazionale, una reazione di "pancia", molto miope.

Mi ricorda la locandina "Anche i ricchi piangano"
Un grande panfilo bianco ancorato in un mare scintillante e la scritta «Anche i ricchi piangano». È la campagna di affissioni e inserzioni sui giornali con cui la sinistra ribadiva le sue posizioni . Qualcuno potrà vederci la prova che la sinistra cerca la vendetta sociale, la rivincita economica dei ceti più deboli.

In realtà a piangere sono stati i 300.000 addetti dei cantieri navali che Italia hanno chiuso nel 2012 e quelli più fortunati in cassa integrazione,e gli altri? Sotto i ponti.
 
chiaro_scuro ha scritto:
AstralDoom ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.

Bah .. un tablet non costa come un'auto e non ha l'indotto che crea fatturato, non paga bollo, non consuma benzina e non cambia le gomme, non paga IPT, passaggi di proprietà e revisione e assicurazione.

Dato che dall'inizio anno sono state vendute 20 auto che pagano il superbollo (over 185kw) contro le 1100 del 2011 ne devi compare di tablet per compensare l'IVA non incamerata, solo quella eh..
Questo ti fa capire quanto fanno schifo quei ricchi che comprano quelle auto.
Purtroppo quei ricchi ricorrono a stratagemmi per avere comunque quell'auto senza dare niente in cambio allo Stato (la crisi la fanno pesare a chi già la soffre) altrimenti potrebbero usare quei soldi per fare altri acquisti mettendo in circolo denaro che in parte rientra nello Stato (ma questa è l'ultima cosa che quel ricco vorrebbe che succedesse).

Ciao.
Dal tuo discorso traspare un'invidia immotivata nei confronti di chi è più abbiente. Se uno può acquistare un'auto molto potente non vuol dire che sia disposto a sobbarcarsi ulteriori esborsi in tasse per diverse migliaia di euro all'anno e, dato che l'acquisto di un'auto potente non rientra tra i suoi obblighi fiscali, rinuncia all'acquisto o ripiega verso un'auto più sobria. Vedi forse qualcosa di immorale in tutto ciò? Io vedo solo una condotta autolesionistica da parte dello stato. Ricordiamoci che "chi troppo vuole nulla stringe".
 
ch4 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
AstralDoom ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Perchè tutti pensano che l'IVA dell'auto sia diversa dall'IVA dei tablet.
Ogni volta a ricordarci che con il calo del mercato dell'auto lo Stato ha perso salvo poi dimenticarsi che i soldi non destinati all'auto, se veramente ci sono, vanno altrove e quindi altrove creano IVA, lavoro, IRPEF, IRAP e chi più ne ha più ne metta (purtroppo).

Ciao.

Bah .. un tablet non costa come un'auto e non ha l'indotto che crea fatturato, non paga bollo, non consuma benzina e non cambia le gomme, non paga IPT, passaggi di proprietà e revisione e assicurazione.

Dato che dall'inizio anno sono state vendute 20 auto che pagano il superbollo (over 185kw) contro le 1100 del 2011 ne devi compare di tablet per compensare l'IVA non incamerata, solo quella eh..
Questo ti fa capire quanto fanno schifo quei ricchi che comprano quelle auto.
Purtroppo quei ricchi ricorrono a stratagemmi per avere comunque quell'auto senza dare niente in cambio allo Stato (la crisi la fanno pesare a chi già la soffre) altrimenti potrebbero usare quei soldi per fare altri acquisti mettendo in circolo denaro che in parte rientra nello Stato (ma questa è l'ultima cosa che quel ricco vorrebbe che succedesse).

Ciao.
Dal tuo discorso traspare un'invidia immotivata nei confronti di chi è più abbiente. Se uno può acquistare un'auto molto potente non vuol dire che sia disposto a sobbarcarsi ulteriori esborsi in tasse per diverse migliaia di euro all'anno e, dato che l'acquisto di un'auto potente non rientra tra i suoi obblighi fiscali, rinuncia all'acquisto o ripiega verso un'auto più sobria. Vedi forse qualcosa di immorale in tutto ciò? Io vedo solo una condotta autolesionistica da parte dello stato. Ricordiamoci che "chi troppo vuole nulla stringe".

Non posso che quotarti rep+
 
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