Meglio col boiler incorporato o senza? In casa siamo 4 mediamente una doccia al giorno (non 1x4). Personalmente non vedo l'esigenza di accumulare acqua calda che diversamente con qualche secondo di attesa è comunque disponibile. Grazie.
caldaia a metano che scalda sia acqua sanitaria che (nella dovuta stagione) il riscaldamento.TestaoCroce ha scritto:Meglio col boiler incorporato o senza? In casa siamo 4 mediamente una doccia al giorno (non 1x4). Personalmente non vedo l'esigenza di accumulare acqua calda che diversamente con qualche secondo di attesa è comunque disponibile. Grazie.
chiaro_scuro ha scritto:Ma con 30KW ci scaldi l'acqua per due docce contemporanee e in una famiglia di 4-5 persone se ne può fare a meno.
In realtà si tende sempre ad esagerare perchè tutto sommato costa poco aumentare la potenza e anche gli ingombri aumentano poco.
Una caldaia da 20-24KW è ben più che sufficiente per l'AQS e con una modulazione di 1:5, niente di statosferico, non risulta sovradimensionata, diciamo non più di tanto, neanche per appartamenti di dimensioni medie (100 mq mediamente isolati).
Poi ci sono caldaie più sofisticate e quindi il problema non si pone.
Ciao.
renatom ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Ma con 30KW ci scaldi l'acqua per due docce contemporanee e in una famiglia di 4-5 persone se ne può fare a meno.
In realtà si tende sempre ad esagerare perchè tutto sommato costa poco aumentare la potenza e anche gli ingombri aumentano poco.
Una caldaia da 20-24KW è ben più che sufficiente per l'AQS e con una modulazione di 1:5, niente di statosferico, non risulta sovradimensionata, diciamo non più di tanto, neanche per appartamenti di dimensioni medie (100 mq mediamente isolati).
Poi ci sono caldaie più sofisticate e quindi il problema non si pone.
Ciao.
Ma quella, più o meno è la taglia standard delle caldaie. Grosso modo, con 30 KW, ci fai 10 litri/min di acqua calda ai canonici 48°C.
La modulazione 1:5 ce l'hai quando fuori è freddo. Quando ci sono 10°C e bastano un paio di KW per scaldare devi modulare di più.
Comunque, mi sono limitato a esprimere le ragioni dell'altra campana.
Come ho scritto chi, alla fine, abbia più ragione non lo so. Probabilmente, anche lì dipende dalle condizioni di utilizzo.
Se, per qualche ragione, in una casa, ogni dieci minuti, si apre l'acqua calda, l'accumulo può avere le sue ragioni, invece di far correre acqua a vuoto ogni volta.
arizona77 ha scritto:Solo per esperienza personale:
avevo una caldai con boiler da 80 litri fino a 5 anni fa.
Poi l' ho sostituita con una istantanea.
Stessa potenza di 24.000.
La bolletta mi e' scesa da circa 1800 E a 1500.
Il merito del " tipo " non lo saprei quantificare in quanto
il gas negli ultimi anni e' comunque aumentato, pero' devo
considerare che la prima aveva oltre 20 anni mentre la seconda
era chiaramente nuova.....e che gli ultimi inverni sono stati comunque
piuttosto soft.
P.s.: come ebbbi a precisare in altra occasione la comprai su Internet
risparmiando parecchie centinaia di E.
renatom ha scritto:arizona77 ha scritto:Solo per esperienza personale:
avevo una caldai con boiler da 80 litri fino a 5 anni fa.
Poi l' ho sostituita con una istantanea.
Stessa potenza di 24.000.
La bolletta mi e' scesa da circa 1800 E a 1500.
Il merito del " tipo " non lo saprei quantificare in quanto
il gas negli ultimi anni e' comunque aumentato, pero' devo
considerare che la prima aveva oltre 20 anni mentre la seconda
era chiaramente nuova.....e che gli ultimi inverni sono stati comunque
piuttosto soft.
P.s.: come ebbbi a precisare in altra occasione la comprai su Internet
risparmiando parecchie centinaia di E.
E' un confronto di poco valore "scientifico" per le ragioni che tu stesso scrivi.
Detto questo, non ho scritto che sia meglio la caldaia ad accumulo.
Volevo dire che anche lei ha le sue ragioni. Del resto, se non ne avesse, non le farebbero neanche!
Quella è la dimensione standard quando ti affidi ad un idraulico qualsiasi.renatom ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Ma con 30KW ci scaldi l'acqua per due docce contemporanee e in una famiglia di 4-5 persone se ne può fare a meno.
In realtà si tende sempre ad esagerare perchè tutto sommato costa poco aumentare la potenza e anche gli ingombri aumentano poco.
Una caldaia da 20-24KW è ben più che sufficiente per l'AQS e con una modulazione di 1:5, niente di statosferico, non risulta sovradimensionata, diciamo non più di tanto, neanche per appartamenti di dimensioni medie (100 mq mediamente isolati).
Poi ci sono caldaie più sofisticate e quindi il problema non si pone.
Ciao.
Ma quella, più o meno è la taglia standard delle caldaie. Grosso modo, con 30 KW, ci fai 10 litri/min di acqua calda ai canonici 48°C.
La modulazione 1:5 ce l'hai quando fuori è freddo. Quando ci sono 10°C e bastano un paio di KW per scaldare devi modulare di più.
Comunque, mi sono limitato a esprimere le ragioni dell'altra campana.
Come ho scritto chi, alla fine, abbia più ragione non lo so. Probabilmente, anche lì dipende dalle condizioni di utilizzo.
Se, per qualche ragione, in una casa, ogni dieci minuti, si apre l'acqua calda, l'accumulo può avere le sue ragioni, invece di far correre acqua a vuoto ogni volta.
arizona77 - 19 ore fa
AKA_Zinzanbr - 9 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 11 giorni fa