<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Differenze Turbina | Il Forum di Quattroruote

Differenze Turbina

Ciao a tutti, vi chiedo se poteste spiegarmi la differenza in temini di prestazioni tra una turbina a geometria fissa e una variabile.
Mi riferisco nello specifico al motore 1.6 Mj 105 o 120 CV che monta la Bravo.

grazie
 
giogionni ha scritto:
Ciao a tutti, vi chiedo se poteste spiegarmi la differenza in temini di prestazioni tra una turbina a geometria fissa e una variabile.
Mi riferisco nello specifico al motore 1.6 Mj 105 o 120 CV che monta la Bravo.

grazie

La differenza sostanziale è che la turbina a geometria variabile ha le pale che si allungano in funzione della portata dell'aria, quindi a richiesta di potenza si allungano immettendo più aria..
Ovviamente a geometria fissa le pale sono fisse, hanno sempre la stessa lunghezza.
saluti
 
La turbina a geometria variabile è in grado di migliorare il rendimento ai vari regimi (si tratta comunque di un compromesso, non può fare miracoli) variando l'apertura delle palette per il passaggio dell'aria, in modo che il movimento della turbina sia rapido e sia reattiva sia ai bassi regimi che agli alti. Quella a geometria fissa non ha invece alcuna variazione. Il risultato dipende dalle scelte dei progettisti, la geometria variabile può garantire risultati decenti ai bassi ma non pensare che faccia miracoli, se il motore è mappato in modo da rendere bene agli alti quello sarà, la coperta è sempre corta. Così come un motore con geometria fissa se ha una potenza specifica bassa può dare ottimi risultati ai bassi regimi ma magari spegnersi a 2500 giri addiritura. Ben diverso il risultato con i motori biturbo sequenziali, come il tst fiat o il biturbo bmw. In questo caso l'aumento di coppia ai bassissimi regimi è enorme, in considerazione del fatto che i monoturbo sotto i 1500 giri esprimo davvero poco, per cui si parla anche del 50% di coppia in più. Miglioramento che si stempera e riduce al 20/25% ai regimi medi e alti ove anche i monoturbo lavorano bene. Nel caso dei biturbo c'è una turbina minuscola che reagisce molto velocemente al passsaggio dei gas per cui eroga coppia aggiuntiva già sopra il minimo, per cui risponde molto bene all'acceleratore anche a 1300/1400 giri, una seconda turbina grande comincia a girare in genere verso i 1600 giri e a collaborare attivamente con la piccola poco più su, per diventare l'unica in movimento in genere a regimi di 2500/2600 giri o anche 3000 a seconda del modello, in questo modo anche la potenza massima è aumentata anche se meno della coppia (in genere un 20 % circa.
 
Aggiungo all'ottimo intervento di mommotti alcune considerazioni:
*I biturbo sequenziali utilizzano turbine a geometria fissa.
*Tutti i turbo benzina sono a geometria fissa in quanto il maggior calore sprigionato da questi propulsori è deleterio per il meccanismo di geometria variabile. Unica eccezione la 911 Turbo, per la quale Porsche ha sviluppato una turbina a geometria variabile in grado di resistere alle elevate temperature del gas di scarico
*Interessante la soluzione di scavenging utilizzata sul nuovo 1750 turbo Fiat: viene sfruttata aria presente nel collettore d'aspirazione per mantere la turbina in rotazione a regimi bassi, migliorando il tempo di risposta. Difatti il picco di coppia è a soli 1400rpm
 
Attenzione a non far confusione. Le palette "variabili" non sono quelle della girante bensì sono delle "alette" posizionate sulla chiocciola che, orientandosi opportunamente, variano la geometria del flusso di gas sulle palette della girante, che invece ha delle pale a geometria fissa. In pratica viene fatto in modo che, ai bassi, la sezione di passaggio si riduca e quindi la velocità dei gas sulla girante aumenti.
Nel caso delle turbine a geometria fissa, le alette interne semplicemente non ci sono.
http://www.autozine.org/technical_school/engine/tech_engine_3.htm#VTG
 
alkiap ha scritto:
Aggiungo all'ottimo intervento di mommotti alcune considerazioni:
*I biturbo sequenziali utilizzano turbine a geometria fissa.
*Tutti i turbo benzina sono a geometria fissa in quanto il maggior calore sprigionato da questi propulsori è deleterio per il meccanismo di geometria variabile. Unica eccezione la 911 Turbo, per la quale Porsche ha sviluppato una turbina a geometria variabile in grado di resistere alle elevate temperature del gas di scarico
*Interessante la soluzione di scavenging utilizzata sul nuovo 1750 turbo Fiat: viene sfruttata aria presente nel collettore d'aspirazione per mantere la turbina in rotazione a regimi bassi, migliorando il tempo di risposta. Difatti il picco di coppia è a soli 1400rpm

Una piccola precisazione: la velocità della risposta non è direttamente in relazione col regime alla quale viene richiesta. Già prima di oggi, per avere una turbina più "pronta" ai bassi regimi, bastava usare giranti piccole....
La soluzione Fiat porta miglioramenti lungo tutto l'arco di utilizzo.
 

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