<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diesel 3l VM: possibili applicazioni su Alfa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Diesel 3l VM: possibili applicazioni su Alfa

modus72 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Quali sono i rischi dell'uso del multiair su un diesel cui si inquini progressivamente l'olio?
Beh, è presto detto... Il controllo delle valvole con quel sistema, pregevole a dire il vero, si basa sull'utilizzo dell'olio motore che quindi dovrà avere determinate caratteristiche di viscosità e purezza, altrimenti i movimenti in apertura e soprattutto in chiusura (nell'ultima parte viene usato una sorta di freno idraulico) vengono compromessi. Nei ciclo otto non vi sono problemi di questo tipo, nei diesel con sistema di rigenerazione classica (ovvero usando gli iniettori ai cilindri) invece l'olio viene sempre più o meno contaminato. E come si sta dimostrando nelle 500 con il mj2 da 95cv, che era stato dato per risolutivo riguardo al problema DPF ( c'è stato un netto miglioramento rispetto al 75cv ma la soluzione adottata, il CCDPF, è ancora lontana dall'essere definitiva) manca ancora del tempo e del knowhow (probabilmente anche nella parte di competenza dei produttori di lubrificante) perchè il multiair possa essere associato in maniera user friendly ai diesel con filtro antiparticolato. A meno che non si decida di tagliar la testa al toro e piazzare un iniettore supplementare sullo scarico a valle del turbocompressore, ma la cosa costa e si sa quanto siano sensibili i costruttori sotto questo aspetto...
Ma sarebbe possibile far funzionare il Multiair con un fluido a parte in un serbatoio che non ha a che vedere col lubrificante?
 
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Quali sono i rischi dell'uso del multiair su un diesel cui si inquini progressivamente l'olio?
Beh, è presto detto... Il controllo delle valvole con quel sistema, pregevole a dire il vero, si basa sull'utilizzo dell'olio motore che quindi dovrà avere determinate caratteristiche di viscosità e purezza, altrimenti i movimenti in apertura e soprattutto in chiusura (nell'ultima parte viene usato una sorta di freno idraulico) vengono compromessi. Nei ciclo otto non vi sono problemi di questo tipo, nei diesel con sistema di rigenerazione classica (ovvero usando gli iniettori ai cilindri) invece l'olio viene sempre più o meno contaminato. E come si sta dimostrando nelle 500 con il mj2 da 95cv, che era stato dato per risolutivo riguardo al problema DPF ( c'è stato un netto miglioramento rispetto al 75cv ma la soluzione adottata, il CCDPF, è ancora lontana dall'essere definitiva) manca ancora del tempo e del knowhow (probabilmente anche nella parte di competenza dei produttori di lubrificante) perchè il multiair possa essere associato in maniera user friendly ai diesel con filtro antiparticolato. A meno che non si decida di tagliar la testa al toro e piazzare un iniettore supplementare sullo scarico a valle del turbocompressore, ma la cosa costa e si sa quanto siano sensibili i costruttori sotto questo aspetto...
Ma sarebbe possibile far funzionare il Multiair con un fluido a parte in un serbatoio che non ha a che vedere col lubrificante?
Si potrebbe utilizzare un circuito separato, ma si perderebbe parte dell'economicità/semplicità del sistema.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Belli cerchiamo di non delirare:
adesso anche i motori sono premium? Lasciamo perdere i Bmw esclusivi del marchio, non condivisi con nessuno, lasciamo perdere che sono in alluminio.
Ma se confrontiamo il 3.0 VM con il pari cilindrata Mercedes quali sono le caratteristiche di quest'ultimo superiori al VM?
La potenza non è un problema, quando nacque il basamento del 1.9 Fiat a precamera aveva 100 cv, poi da quella base è nato il twin turbo da 190 cv.
Quindi dopo un pò anche questo motore arriverà vivino ai 300cv, credo.

Un motore non ha solo cv ( sulla carta ). Ha materiali più o meno raffinati, soluzioni tecnologiche più o meno eleganti, un carattere, più o meno fluidità di marcia, più o meno capacità di allungo, quantità e gradevolezza del rumore, economia nei consumi, affidabilità ecc...ecc....ecc..... Tutta roba che su un foglio di specifiche tecniche non trovi scritta.

Potrebbe ovviare una genealogia illustre, sapere che alle spalle del progetto ci sia un motorista raffinato, che magari progetti ottimi v6 da decenni.

Ma in questo caso non c'è neppure questo: E' il primo v6 VM di cui mi pare di sentir parlare, proveniente da una casa che fino a ieri ha partorito motorotti piuttosto agricoli - o marini - anzichennó, e che oggi è posseduta da due case come Fiat e GM, che lo monteranno a macchia di Leopardo su modelli a marchio più o meno generalista. Insomma, tecnicamente ha molto da dimostrare.

Ed infine, anche un motore puó avere un blasone. Tanto per dire, quando lo monteranno sull' Alfa saró perplesso. Ma se lo montassero su una Maserati sarei immediatamente scandalizzato, senza passare per lo stadio di perplesso.
Per carità dici cose giustissime, però io dico, gli ingegneri che lo hanno progettato avranno una preparazione? Sapranno come si fa e quali caratteristiche deve avere un motore automobilistico di una certa levatura?
Anche perchè questo diesel in una Maserati mi sa che ci finirà, non solo prevedo che finirà in qualche Cadillac che proprio sub-premium non è.

Si leggeva nell'altro post che il motore WV-Audi ha il Common-rail che funziona a 2000 bar proprio come quello di questo VM, solo per fare un esempio.
 
wilderness ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Ma sarebbe possibile far funzionare il Multiair con un fluido a parte in un serbatoio che non ha a che vedere col lubrificante?
Si potrebbe utilizzare un circuito separato, ma si perderebbe parte dell'economicità/semplicità del sistema.
Sì, parte della genialità del multiair è data dalla semplicità, l'olio scaricato dalle elettrovalvole finisce nel vano punterie e da lì, oltre magari a contribuire alla lubrificazione dell'albero a camme, finisce poi in coppa. Separare i circuiti vorrebbe dire ripensare il sistema di elettrovalvole e pistoncini, prevedere un circuito di ritorno separato nonchè un dispositivo di recupero e pompaggio che rifornisca le elettrovalvole con liquido fresco... Cosa che adesso è demandata alla pompa olio come per le punterie idrauliche...
 
wilderness ha scritto:
Prima di dare giudizi, tocca provarlo. Magari già sulla Thema.

Su questo ti quoto.
Sul resto do pure abbastanza ragione a BC, VM ha tutto da dimostrare sui diesel di alta cilindrata come pure Renault, il cui V6 viene usato sulle Infiniti; non si dava per scontato che fosse un gran ferro, anzi, considerati i dati sulla carta pareva un buon gradino sotto la migliore concorrenza europea...
Riguardo al blasone di un motore, quoto BC; l'esempio più lampante è proprio in casa, basta pensare al Busso, ne basta il nome per far scendere il cappello...
 
valvonauta_distratto ha scritto:
Te lo immagini che zavorra un V6 DIESEL trasverzale.

Infatti hai già visto che sbalzo anteriore che hanno le Citroen C5, Peugeot 407, Renault Laguna e via dicendo?

Hanno le ruote sotto i retrovisori ...

Attached files /attachments/884582=140-peugeot_407coupe.jpg
 
Maxetto ha scritto:
Per carità dici cose giustissime, però io dico, gli ingegneri che lo hanno progettato avranno una preparazione? Sapranno come si fa e quali caratteristiche deve avere un motore automobilistico di una certa levatura?
Anche perchè questo diesel in una Maserati mi sa che ci finirà.

Bah....è una considerazione generica che non mi tranquillizza granchè. Anche gli ingegneri che hanno progettato il pentasauro, o il canguro a benzina "avranno avuto" una preparazione.

Comunque tranquillo, ho finito le critiche. Per il resto, come dice wild, bisogna aspettarlo al varco.

Il fatto è che non ho mai visto una mela cascare da un pero....
 
Fancar_ ha scritto:
Infatti hai già visto che sbalzo anteriore che hanno le Citroen C5, Peugeot 407, Renault Laguna e via dicendo?
Ah ma quello sbalzo mica è dovuto ai motori... In una ipotetica immagine ai raggi X il motore sarebbe a ridosso delle ruote, mica sul paraurti... Tutto quello spazio fra ruota e portatarga viene sia per motivi stilistici (gli piacerà farle così, bho...) ma soprattutto per ricavarsi spazi buoni per le deformazioni in caso di impatto frontale.

PS, le PSA sono al limite dello scandaloso per lo sbalzo, ma anche qui si scherza poco..

Attached files /attachments/884607=141-159.jpg
 
Beh ma veramente ...quando guardo il vano motore di una 159..o Delta (che ha anche lei un nel balcone li davanti) dietro al muso c'è il radiatore e subito dietro inizia il motore..

Le francesi segmento D hanno quello sbalzo enorme secondo me proprio perché possono montare il V6 turbodiesel HDI o il V6 dCi che hanno una larghezza non da poco...

Sono state le prime auto a montare trasversalmente un V6 a gasolio.
 
se vedete l'altro topic capite, discutiamo sul posizionamento del motore...purtroppo il trasversale davanti all'asse porta a questi obrobri.....
 
Fancar_ ha scritto:
Beh ma veramente ...quando guardo il vano motore di una 159..o Delta (che ha anche lei un nel balcone li davanti) dietro al muso c'è il radiatore e subito dietro inizia il motore..
Osserva bene dove è messo il radiatore... E confronta, per esempio, la disposizione del radiatore di una GP con quella di una Uno, spogliando per quanto possibile il motore dai cappelli fonoassorbenti che spesso gli vengon calati sulla testata
Guarda questa...

Attached files /attachments/884631=142-medium_Dog-In-Peugeot.jpg
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Per carità dici cose giustissime, però io dico, gli ingegneri che lo hanno progettato avranno una preparazione? Sapranno come si fa e quali caratteristiche deve avere un motore automobilistico di una certa levatura?
Anche perchè questo diesel in una Maserati mi sa che ci finirà.

Bah....è una considerazione generica che non mi tranquillizza granchè. Anche gli ingegneri che hanno progettato il pentasauro, o il canguro a benzina "avranno avuto" una preparazione.

Comunque tranquillo, ho finito le critiche. Per il resto, come dice wild, bisogna aspettarlo al varco.

Il fatto è che non ho mai visto una mela cascare da un pero....
Il pentasauro non era un progetto specifico, nasceva come motore modulare dal 4 cilindri per ottenere una cilindrata maggiore, come i 2.7 5 cilindri e 3.2 6 cilindri Mercedes che tra l'altro non sono più prodotti come il pentasauro.
 
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