<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Didattica a distanza? sempre di più no, grazie | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Didattica a distanza? sempre di più no, grazie

Grazie, comunque in realtà sono fortunatissimo, perché amo il mio lavoro ed ho uno stipendio dignitoso. Troppi nostri fratelli e sorelle italiane sono con l'acqua alla gola ed è una cosa che noi statali non dobbiamo MAI dimenticare.


Molto assennato....
Anche se a me non tocca
( Non sono Statale )
 
Ultima modifica:
Mi riprometto sempre di ridurre i tempi, ma poi....Comunque adesso dovrò farlo necessariamente, perché hanno inserito da quest'anno l'educazione civica come disciplina a tutti gli effetti, che va valutata da un coordinatore, tenendo conto delle valutazioni di tutti i docenti. Per ogni classe vanno effettuate almeno 33 ore all'anno, ovviamente senza che questo abbia ripercussioni sul programma. Quindi ricapitolando: lezioni ridotte nella durata + educazione civica che ci è arrivata tra capo e collo senza fornire alcun testo di riferimento ( ore e ore di riunioni per stabilire gli argomenti da trattare ) + videocamere e microfoni che come per magia si rompono esattamente quando lo studente deve essere interrogato, verifiche "scritte" a distanza ( e non vi racconto gli aneddoti miei e dei colleghi ) .....

Da quando sono a scuola, 25 anni, ci sono sempre più cose da fare e meno ore disponibili.
Ovviamente si finisce per fare tutto peggio.
 
Le lezioni su meet durano 60 minuti e comunque le scuole hanno rimodulato le lezioni, riducendole chi a 50 chi a 45 minuti, a seconda del collegio docenti.
Se durano 60 minuti è sempre una free, perché quelle con licenza non hanno limiti di tempo... che poi vogliono fare lezioni più brevi ci stà... ma il problema è che la scuola non stà facendo DAD ma semplicemente ha sostituito la didattica in presenza con una didattica in presenza di videocamera...
 
Ieri parlavo con un'amica che ha un figlio di 11 anni e ovviamente è preoccupatissima.
Se li fanno andare ha paura del contagio,se li fanno stare a casa ha paura che il figlio resti indietro,pare che sia già un po' somarello.
Però almeno lei ha la fortuna di poterlo aiutare perchè di lavoro ha sempre dato ripetizioni in casa agli studenti delle medie e superiori.
Non potendo lavorare adesso potrebbe approfittare del momento per far recuperare al figlio le carenze e rimetterlo al passo con gli altri che per forza di cose rallenteranno.
Certo non tutti hanno la fortuna di avere un genitore disponibile,disposto e in grado di aiutare a studiare.
 
se uno e' somaro, con l'aiuto dei genitori... resta somaro.
e' difficile mantenere la calma con il proprio figlio, molto piu' facile con quelli degli altri, soprattutto se ti pagano.
e, detto tra noi, se uno se' somarello alle medie, di solito, e' solo perche' in classe parla coi compagni e a casa gioca col cellulare.
se anche solo stessero attenti in classe, andrebbero bene.
 
Ieri parlavo con un'amica che ha un figlio di 11 anni e ovviamente è preoccupatissima.
Se li fanno andare ha paura del contagio,se li fanno stare a casa ha paura che il figlio resti indietro,pare che sia già un po' somarello.
Però almeno lei ha la fortuna di poterlo aiutare perchè di lavoro ha sempre dato ripetizioni in casa agli studenti delle medie e superiori.
Non potendo lavorare adesso potrebbe approfittare del momento per far recuperare al figlio le carenze e rimetterlo al passo con gli altri che per forza di cose rallenteranno.
Certo non tutti hanno la fortuna di avere un genitore disponibile,disposto e in grado di aiutare a studiare.


Momenti di grandi dubbi
( altro che il buon Amleto )
Contagio / somarello
carcinoma / lavoro ( TA )
 
se uno e' somaro, con l'aiuto dei genitori... resta somaro.
e' difficile mantenere la calma con il proprio figlio, molto piu' facile con quelli degli altri, soprattutto se ti pagano.
e, detto tra noi, se uno se' somarello alle medie, di solito, e' solo perche' in classe parla coi compagni e a casa gioca col cellulare.
se anche solo stessero attenti in classe, andrebbero bene.

Onestamente non so dire se sia un bambino distratto o magari un po' lento.
Io il bambino non lo vedo da circa 3 anni.
Però lei ha diversi anni di esperienza,non è una persona molto paziente ma almeno è in grado potenzialmente di aiutare il figlio coi compiti.
Tanti genitori o non possono perchè stanno fuori casa molte ore oppure anche stando a casa non sono in grado.
Se io avessi dovuto farmi aiutare,soprattutto in matematica,dai miei genitori penso che sarei finito a zappare la terra...
 
se uno e' somaro, con l'aiuto dei genitori... resta somaro.
e' difficile mantenere la calma con il proprio figlio, molto piu' facile con quelli degli altri, soprattutto se ti pagano.
e, detto tra noi, se uno se' somarello alle medie, di solito, e' solo perche' in classe parla coi compagni e a casa gioca col cellulare.
se anche solo stessero attenti in classe, andrebbero bene.

Santa verità: si distraggono in classe e ti chiedono la stessa cosa in quindici. A volte ti chiedono una cosa e mentre tu gli rispondi si mettono a parlare con i compagni. Fortunatamente ho una pazienza di Giobbe, ma spiego loro che non si rendono conto di quanto siano fortunati a non avere i docenti di 40 - 50 anni fa che ti facevano volare fuori dalla finestra con tutte le scarpe.
Ho avuto centinaia e centinaia di studenti e pochissimi erano oggettivamente stupidi. Molti hanno gravi forme di disturbi specifici dell'apprendimento e in quel caso onestamente non so quanto possano progredire. Ricordo uno studente però che non capiva davvero una mazza, mi faceva una pena e i genitori lo avevano iscritto allo scientifico sebbene fosse uscito dalle medie con 6. Considerate che allo scientifico arrancano quelli usciti col 7 . Un elemento che ritorna puntualmente nei colloqui con i genitori, è l'incapacità di questi ultimi di imporsi sui figli che possono giocare tranquillamente nella cameretta con la play station. Al sentire queste cose, di solito, allargo le braccia.
 
non si rendono conto di quanto siano fortunati a non avere i docenti di 40 - 50 anni fa che ti facevano volare fuori dalla finestra con tutte le scarpe
Non è detto che sia una "fortuna". Con quei docenti o studiavano o andavano a zappare la sorghetta, ma qualcosa combinavano. Con questi partono somari e arrivano asini. Che non è una colpa dei docenti di oggi, intendiamoci, è il sistema che non consente più di stabilire le giuste gerarchie e regole di comportamento a scuola, per cui geni o somari devono passare tutti

Ricordo uno studente però che non capiva davvero una mazza, mi faceva una pena e i genitori lo avevano iscritto allo scientifico sebbene fosse uscito dalle medie con 6.

Lì purtroppo c'è poco da fare. Bisognerebbe recuperare il concetto che i mussi i xe fati par tirare el careto, e no par sentarse de sora, come dicono dalle mie parti. Purtroppo, vedi punto precedente....
 
i genitori lo avevano iscritto allo scientifico sebbene fosse uscito dalle medie con 6. Considerate che allo scientifico arrancano quelli usciti col 7 .

Io ho frequentato un liceo scientifico anomalo.
Era il secondo liceo scientifico della città,nel senso che i bocciati del primo liceo si riversavano li.
E le materie scientifiche contavano meno di quelle umanistiche.
Risultato almeno la metà degli studenti non era portata per le materie scientifiche eppure andava avanti.
Poi ho avuto dei compagni di classe assolutamente negati per le materie scientifiche che comunque si sono diplomati.
Il problema è che se scegli male dopo le medie sei costretto a restare dove sei.
A differenza dell'Università (dove i cambi di facoltà sono fin troppo facili) secondo me è molto difficile cambiare strada una volta imboccata.
Se al terzo anni di liceo non ce la fai puoi ripiegare sul socio-psico-pedagogico.
Ma non puoi andare in un istituto tecnico e partire da zero in materie che al liceo non ci sono,o meglio puoi ma è difficile che ti promuovano.
Quindi cosa fai?
Licei privati dove passano tutti.
 
Noi usiamo Google Suite e devo dire che l'integrazione di Meet con Classroom, Calendar, Moduli, GMail funziona piuttosto bene.
 
Sfiorata la seconda quarantena al primo giorno di rientro.
Mi è andata liscia solo perché lunedì era "sospesa l'attività didattica".
Altrimenti avrei fatto lezione in una classe in cui oggi hanno trovato un positivo.
Boh. Se il concetto, probabilmente giusto, è che, se trovano un positivo, vanno tutti in quarantena, direi che, ai livelli di contagio attuali, inutile provarci.
 
Ma ha senso in un momento come questo far rientrare gli studenti in classe tra un allarme e l'altro?
Finchè i numeri dei contagi sono questi è impensabile che a distanza di giorni o settimane non salti fuori un nuovo positivo.
Tanto vale continuare a distanza finchè la situazione non migliora e si stabilizza.
 
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