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MILANO (MF-DJ)--"Se non ci fosse stata l'opportunita' di Chrysler, la parte auto non avrebbe potuto essere autonoma".
Lo ha detto il presidente della Fiat, John Elkann, durante il suo intervento al convegno 'Unthinkables' organizzato dall'Associazione Alunni della Bocconi a Milano.
Il presidente ha ripercorso le tappe piu' significative della storia del Gruppo Fiat, ricordando la morte, nel 2003, del nonno Giovanni Agnelli e l'ingresso in azienda di Sergio Marchionne nel 2004. "Il 2004 fu l'anno in cui Sergio Marchionne divenne a.d." e da allora "sono iniziati una serie di unthinkables" ha proseguito,come ad esempio la risoluzione "del prestito convertendo che avrebbe cambiato l'assetto proprietario di Fiat. Nel 2005 siamo riusciti a rovesciare questa situazione" e " grazie al lavoro ed alla fortuna siamo riusciti a portare avanti il piano di rilancio" del gruppo automobilistico torinese. Elkann ha poi aggiunto che "la partecipazione in Chrysler ci ha aperto due possibilita' e cioe' salire di gamma e entrare in un mercato dove non eravamo". ste/ds
Penso sia una frase molto importante per il futuro di Alfa e Lancia all'interno del gruppo
Lo ha detto il presidente della Fiat, John Elkann, durante il suo intervento al convegno 'Unthinkables' organizzato dall'Associazione Alunni della Bocconi a Milano.
Il presidente ha ripercorso le tappe piu' significative della storia del Gruppo Fiat, ricordando la morte, nel 2003, del nonno Giovanni Agnelli e l'ingresso in azienda di Sergio Marchionne nel 2004. "Il 2004 fu l'anno in cui Sergio Marchionne divenne a.d." e da allora "sono iniziati una serie di unthinkables" ha proseguito,come ad esempio la risoluzione "del prestito convertendo che avrebbe cambiato l'assetto proprietario di Fiat. Nel 2005 siamo riusciti a rovesciare questa situazione" e " grazie al lavoro ed alla fortuna siamo riusciti a portare avanti il piano di rilancio" del gruppo automobilistico torinese. Elkann ha poi aggiunto che "la partecipazione in Chrysler ci ha aperto due possibilita' e cioe' salire di gamma e entrare in un mercato dove non eravamo". ste/ds
Penso sia una frase molto importante per il futuro di Alfa e Lancia all'interno del gruppo