franco58pv ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Certo fare auto è tutta un'altra storia, non parliamo poi di guadagnare costruendo Aston Martin, però chissà, magari gli riesce pure quello, io lo spero vivamente. E anche se non ho mai comprato un'Alfa Romeo (in verità l'ultima auto italiana di proprietà a casa mia è stata una 500 L del '69), spero con tuto il cuore che anche questo marchio possa un giorno splendere per tecnica come una volta e chissà, iniziare finalmente anche a far guadagnare qualcosa (cosa che non credo abbia mai fatto, ma sull'argomento sono ignorante). Se non altro perchè ci sarebbero un sacco di italiani che finalomente ricomincerebbero a lavorare.
ecco appunto , come dici tu è tutto un altro film per cui non mischiare le dimensioni di un barboncino con quelle di un elefante , dici che l'alfa non ha mai guadagnato ? certo se gli piazzano in cima i politicanti della gestione iri o qualche fenomeno di casa fiat ovvio che ci perdi , sugli italiani che riprenderebbero a lavorare può essere, ma può anche non essere ....
la storia dell'AlfaRomeo è forse una delle più travagliate del panorama automobilistico e forse è proprio questo che ancora affascina. Da quando Alexandre Darraq costruiva biciclette spostandosi dalla francia a Napoli e poi a Milano poi una serie di fallimenti, cessioni, società, di nuovo spostamenti, cambio prodotti, persino camion e furgoni.....in tutto questo mettiamo la mala gestione statale dell'IRI (Chi? Romano Prodi? quello che vogliono fare presidente della repubblica?) e la mala gestione del gruppo Fiat. Alfa in campo finanziario ha avuto sempre problemi ma è un marchio che colpisce al cuore, supportato da tecnici che hanno lavorato per poco dando il 101% di se stessi più un pezzetto di cuore.....ne cito 2 a caso: Giuseppe Busso e Domenico Chirico...ma oltre loro ce ne sono migliaia. Bisogna scindere la storia in 3 parti però, quella agonistica, quella della produzione di serie con le soluzioni tecniche mutuate dalle corse e quella finanziaria che è sempre stata un pozzo senza fondo.