<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Di chi e' la colpa? | Il Forum di Quattroruote

Di chi e' la colpa?

http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/04/21/1150899-ventotene_fiori_spezzati_dalla_roccia.shtml

E adesso, come sempre, si cerca il colpevole.
E' comprensibile, da parte di genitori che han perso una figlia giovanissima in un modo incomprensibile.
Ma chi di dovere dovrebbe avere i piedi piu' per terra. Veniamo costantemente illusi con la favola della sicurezza assoluta da uno Stato che vuole farci credere che e' tutto sotto controlo. Invece, certe volte le tragedie succedono e basta, e non tutto a questo mondo e' prevedibile o controllabile.
Certo e' che, se a una verifica (doverosa, vista la tragedia) saltasse fuori che VERAMENTE c'erano operazioni di messa in sicurezza previste e rallentate dall'odiosa quanto inutile burocrazia italiota, allora e' giusto che cadano delle teste, e sarebbe forse una buona occasione per cambiare radicalmente il modo di gestire certe cose. Cosi', forse, quelle due poverette non saran morte per nulla.
 
99octane ha scritto:
http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/04/21/1150899-ventotene_fiori_spezzati_dalla_roccia.shtml

E adesso, come sempre, si cerca il colpevole.
E' comprensibile, da parte di genitori che han perso una figlia giovanissima in un modo incomprensibile.
Ma chi di dovere dovrebbe avere i piedi piu' per terra. Veniamo costantemente illusi con la favola della sicurezza assoluta da uno Stato che vuole farci credere che e' tutto sotto controlo. Invece, certe volte le tragedie succedono e basta, e non tutto a questo mondo e' prevedibile o controllabile.
Certo e' che, se a una verifica (doverosa, vista la tragedia) saltasse fuori che VERAMENTE c'erano operazioni di messa in sicurezza previste e rallentate dall'odiosa quanto inutile burocrazia italiota, allora e' giusto che cadano delle teste, e sarebbe forse una buona occasione per cambiare radicalmente il modo di gestire certe cose. Cosi', forse, quelle due poverette non saran morte per nulla.

Ieri sera, a "Mi manda rai3", ho sentito cose molto interessanti: il rappresentante dell'Ente di controllo del territorio della Regione ha detto che c'è un aggiornamento continuo delle mappe delle zone a rischio (dalle quali la spiaggia della tragedia risultava non a rischio), alimentate da segnalazioni degli Enti locali e dei cittadini.
Quando un professore universitario ha fatto notare che, dalle foto, qualunque persona competente avrebbe potuto capire che il "costone maledetto" era a rischio, la repilca è stata del tipo "ma mica abbiamo risorse per fare un controllo così capillare"...
Da cui si evince che, se non ci cade una roccia in testa, è puro culo...
 
stratoszero ha scritto:
99octane ha scritto:
http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/04/21/1150899-ventotene_fiori_spezzati_dalla_roccia.shtml

E adesso, come sempre, si cerca il colpevole.
E' comprensibile, da parte di genitori che han perso una figlia giovanissima in un modo incomprensibile.
Ma chi di dovere dovrebbe avere i piedi piu' per terra. Veniamo costantemente illusi con la favola della sicurezza assoluta da uno Stato che vuole farci credere che e' tutto sotto controlo. Invece, certe volte le tragedie succedono e basta, e non tutto a questo mondo e' prevedibile o controllabile.
Certo e' che, se a una verifica (doverosa, vista la tragedia) saltasse fuori che VERAMENTE c'erano operazioni di messa in sicurezza previste e rallentate dall'odiosa quanto inutile burocrazia italiota, allora e' giusto che cadano delle teste, e sarebbe forse una buona occasione per cambiare radicalmente il modo di gestire certe cose. Cosi', forse, quelle due poverette non saran morte per nulla.

Ieri sera, a "Mi manda rai3", ho sentito cose molto interessanti: il rappresentante dell'Ente di controllo del territorio della Regione ha detto che c'è un aggiornamento continuo delle mappe delle zone a rischio (dalle quali la spiaggia della tragedia risultava non a rischio), alimentate da segnalazioni degli Enti locali e dei cittadini.
Quando un professore universitario ha fatto notare che, dalle foto, qualunque persona competente avrebbe potuto capire che il "costone maledetto" era a rischio, la repilca è stata del tipo "ma mica abbiamo risorse per fare un controllo così capillare"...
Da cui si evince che, se non ci cade una roccia in testa, è puro culo...

La replica e' ragionevole.
 

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