<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Device interessanti... | Il Forum di Quattroruote

Device interessanti...

Ieri ho fatto visitato il quartiere hi tech di Pechino (una decina di
centri commerciali solo di computer, telefoni etc etc). Hanno un sacco
di cosette che da noi nemmeno si vedono e mi hanno dato qualche "spunto di
riflessione" su un qualcosa che già mi incuriosiva ossia i tablet (rivali
dell'ipad). Premesso che i 499? dell'ipad sono un prezzo spropositato
ma che comunque un tablet mi sembra un oggetto interessante ho
iniziato a scartabellare un po' in rete. Partendo dai difetti
dell'iPad, ossia prezzo, scarsa apertura del sistema operativo (ad
esempio necessità di convertire i film) ed assenza di usb e HDMI ho
cercato qualcosa che potesse avere le stesse funzioni ad un prezzo
onesto.

Primo estratto: Samsung Galaxy Tab, nuovo tablet 7 pollici di Samsung,
equipaggiato con Android sembra molto interessante visto che è dotatao
di modulo 3G di serie e dell'ottimo OS sviluppato da Google. E'
sicuramente più duttile dell'iPad ma anche meno supportato e ciò è
dovuto all'assenza di un gemello di iTunes. Relativamente interessante la doppia fotocamera. La memoria è
di 16gb (espandibile). Assenti le prese USB e HDMI. Interessante
invece la presanza del GPS.
Il giudizio definitivo è un "nì". Sembra più sfruttabile dell'iPad
(che, in versione 3G parte da 629) ma il costo rimane comunque molto
alto.

Secondo Blackberry PlayBook. Da premettere che, se non ho capito male,
bisogna avere un Blackberry per poterne sfruttare le potenzialità a
fondo e ciò rappresenta sicuramente un limite (a meno che uno non sia
sicuro di voler usare il blackberry a vita). Anche qui si parla di 7
pollici (anche se la cornice è piuttosto spessa), con un peso di
3/400gr (simile al coreano ed inferiore all'iPad) e di doppia
fotocamera. Compaiono il lettore DiVx (che non c'è tra le specifiche
del Samsung) e le porte HDMI e micro USB. Non è previsto il modulo 3G
(forse sarà offerto in futuro), quindi fuori copertura WiFi bisogna
sfruttare in tethering (sempre se non ho capito male) il proprio BB.
Prezzo da definire, comunque tra 3 e 500?.

Terzo Archos 10 (o 7). Tablet equipaggiato con Android, prodotto da
un'azienda di che ha sempre fatto dei device multimediali portatili il
proprio cavallo di battaglia, si propone con il suo schermo HD da 10"
ed un design molto gradevole. Disponibile in versione 8/16 gb ha nel
prezzo il suo vero cavallo di battaglia. Si parla infatti di 299 o 349
a seconda della capacità di memoria. Se poi si scende al 7" abbiamo
249 per l'8 e 299 per il 250gb (!!!), anche se bisogna rinunciare ad
un po' di schermo e rassegnarsi ad un design più rozzo. Oltre ai file
audio e alle foto, legge una moltitudine di file video (divx
compresi). Tra le sue caratteristiche spiccano lo slot per memoria
aggiuntiva, un'uscita HDMI ed una presa USB di dimensioni standard,
oltre che al Bluetooth. Purtroppo manca il modulo per la connettività
3G, che la rende di fatto un grosso ipod una volta fuori copertura
Wifi (anche se il costruttore rimanda alla possibilità di fare
thethering tramite il proprio cellulare), ma il prezzo è veramente
allettante.
A mio parere il miglior rapporto dotazione/prezzo, peccato solo per
l'assenza del 3G.

Infine ci sarebbe il Dell Streak ossia un incrocio tra tablet e
smartphone dotato di 3G, Android e schermo da 5, in vedita a circa
500?. Sinceramente mi sembra il meno sensato tra tutti.

A qualcuno interessa l'argomento? Ciao
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ieri ho fatto visitato il quartiere hi tech di Pechino (una decina di
centri commerciali solo di computer, telefoni etc etc). Hanno un sacco
di cosette che da noi nemmeno si vedono e mi hanno dato qualche "spunto di
riflessione" su un qualcosa che già mi incuriosiva ossia i tablet (rivali
dell'ipad). Premesso che i 499? dell'ipad sono un prezzo spropositato
ma che comunque un tablet mi sembra un oggetto interessante ho
iniziato a scartabellare un po' in rete. Partendo dai difetti
dell'iPad, ossia prezzo, scarsa apertura del sistema operativo (ad
esempio necessità di convertire i film) ed assenza di usb e HDMI ho
cercato qualcosa che potesse avere le stesse funzioni ad un prezzo
onesto.

Primo estratto: Samsung Galaxy Tab, nuovo tablet 7 pollici di Samsung,
equipaggiato con Android sembra molto interessante visto che è dotatao
di modulo 3G di serie e dell'ottimo OS sviluppato da Google. E'
sicuramente più duttile dell'iPad ma anche meno supportato e ciò è
dovuto all'assenza di un gemello di iTunes. Relativamente interessante la doppia fotocamera. La memoria è
di 16gb (espandibile). Assenti le prese USB e HDMI. Interessante
invece la presanza del GPS.
Il giudizio definitivo è un "nì". Sembra più sfruttabile dell'iPad
(che, in versione 3G parte da 629) ma il costo rimane comunque molto
alto.

Secondo Blackberry PlayBook. Da premettere che, se non ho capito male,
bisogna avere un Blackberry per poterne sfruttare le potenzialità a
fondo e ciò rappresenta sicuramente un limite (a meno che uno non sia
sicuro di voler usare il blackberry a vita). Anche qui si parla di 7
pollici (anche se la cornice è piuttosto spessa), con un peso di
3/400gr (simile al coreano ed inferiore all'iPad) e di doppia
fotocamera. Compaiono il lettore DiVx (che non c'è tra le specifiche
del Samsung) e le porte HDMI e micro USB. Non è previsto il modulo 3G
(forse sarà offerto in futuro), quindi fuori copertura WiFi bisogna
sfruttare in tethering (sempre se non ho capito male) il proprio BB.
Prezzo da definire, comunque tra 3 e 500?.

Terzo Archos 10 (o 7). Tablet equipaggiato con Android, prodotto da
un'azienda di che ha sempre fatto dei device multimediali portatili il
proprio cavallo di battaglia, si propone con il suo schermo HD da 10"
ed un design molto gradevole. Disponibile in versione 8/16 gb ha nel
prezzo il suo vero cavallo di battaglia. Si parla infatti di 299 o 349
a seconda della capacità di memoria. Se poi si scende al 7" abbiamo
249 per l'8 e 299 per il 250gb (!!!), anche se bisogna rinunciare ad
un po' di schermo e rassegnarsi ad un design più rozzo. Oltre ai file
audio e alle foto, legge una moltitudine di file video (divx
compresi). Tra le sue caratteristiche spiccano lo slot per memoria
aggiuntiva, un'uscita HDMI ed una presa USB di dimensioni standard,
oltre che al Bluetooth. Purtroppo manca il modulo per la connettività
3G, che la rende di fatto un grosso ipod una volta fuori copertura
Wifi (anche se il costruttore rimanda alla possibilità di fare
thethering tramite il proprio cellulare), ma il prezzo è veramente
allettante.
A mio parere il miglior rapporto dotazione/prezzo, peccato solo per
l'assenza del 3G.

Infine ci sarebbe il Dell Streak ossia un incrocio tra tablet e
smartphone dotato di 3G, Android e schermo da 5, in vedita a circa
500?. Sinceramente mi sembra il meno sensato tra tutti.

A qualcuno interessa l'argomento? Ciao

Mi interessa molto, ma in quest'ultimo periodo sono strapreso dal lavoro ed ho pochissimo tempo da dedicare al forum, quando lo faccio - perlopiù di sera - preferisco lasciare il lavoro in ufficio, ma tanta è la passione che non resisto.

Non dimenticare dove sei, i cinesi hanno fame di emergere anche in questo campo, oltre che nell'auto, e sono sempre stati dei draghi di elettronica. Non a caso stanno facendo una concorrenza spietata all'i-Pad, facendo leva su qualità ottime - e a volte anche superiori alla Mela - e su prezzi potenzialmente concorrenziali.

Sono andato a leggermi un pò di materiale sui "ferri" che hai postato ed è davvero notevole, a mio parere, il Samsung per via anche della piattaforma Android, l'Archos lo trovo più "primitivo" come design, anche se la qualità c'è eccome.

Aggiungo una chicca piuttosto notevole; guarda cosa ti tirerà fuori la Augen tra un pò:

http://android.hdblog.it/2010/10/09/augen-presenta-6-nuovi-tablet-molto-interessanti/

E quando dicevo che i tablet avrebbero pian piano preso il sopravvento sui NetPc mi avete dato del pazzo.. per non parlare di quello in programma il prossimo anno... ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
A qualcuno interessa l'argomento? Ciao

Potenzialmente si....quando riuscirò a capire che uso se ne debba fare. Però sono molto curioso.Vogliamo un report completo anche sul paese in cui ti trovi.

Secondo me l'utilità dipende da persona a persona.

Personalmente la vedo bene la sera dopo cena sul divano per stare un po' in internet, controllarsi la mail e fare qualche altra cosetta. In viaggio non so quanto sia utile dal momento che comunque costituisce un peso e per il 99% delle cose bastano uno smartphone ed un ipod.

La mia combinazione ideale è un pc portatile (portatile vero, non quei mattoni da 3kg) da 13", comodo da portare in giro all'occorrenza e abbinato ad una docking station domestica a cui collegare un bello schermo, tastiera, mouse, casse e stampante. Così hai un solo pc che funziona come un vero fisso quando sei a casa e come un vero portatile quando sei in giro.

Per le applicazioni light domestiche, internet&co, un tablet è ottimo. Non scalda, è leggero ed agile da tenere in poltrona e le batterie durano a sufficienza da non richiedere di girare sempre con il caricabatterie attaccato al muro.

La quadratura del cerchio.

A margine ci sarebbe da dire che in realtà, tutto quello che farei con un tablet lo faccio già con l'ipod touch o con il bb, quindi forse è più un capriccio che altro...
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
A qualcuno interessa l'argomento? Ciao

Potenzialmente si....quando riuscirò a capire che uso se ne debba fare. Però sono molto curioso.Vogliamo un report completo anche sul paese in cui ti trovi.

Secondo me l'utilità dipende da persona a persona.

Personalmente la vedo bene la sera dopo cena sul divano per stare un po' in internet, controllarsi la mail e fare qualche altra cosetta. In viaggio non so quanto sia utile dal momento che comunque costituisce un peso e per il 99% delle cose bastano uno smartphone ed un ipod.

La mia combinazione ideale è un pc portatile (portatile vero, non quei mattoni da 3kg) da 13", comodo da portare in giro all'occorrenza e abbinato ad una docking station domestica a cui collegare un bello schermo, tastiera, mouse, casse e stampante. Così hai un solo pc che funziona come un vero fisso quando sei a casa e come un vero portatile quando sei in giro.

Per le applicazioni light domestiche, internet&co, un tablet è ottimo. Non scalda, è leggero ed agile da tenere in poltrona e le batterie durano a sufficienza da non richiedere di girare sempre con il caricabatterie attaccato al muro.

La quadratura del cerchio.

A margine ci sarebbe da dire che in realtà, tutto quello che farei con un tablet lo faccio già con l'ipod touch o con il bb, quindi forse è più un capriccio che altro...

Questa cosa del portatile piccolo + docking station + display gigante interessa molto anche a me per il prossimo pc.Il problema è che nei negozi di elettronica, quando comincio a parlare di docking station per portatile mi sgranano gli occhi. Chi la propone, oltre a Mac?
 
lancista1986 ha scritto:
Non dimenticare dove sei, i cinesi hanno fame di emergere anche in questo campo, oltre che nell'auto, e sono sempre stati dei draghi di elettronica. Non a caso stanno facendo una concorrenza spietata all'i-Pad, facendo leva su qualità ottime - e a volte anche superiori alla Mela - e su prezzi potenzialmente concorrenziali.

Sono andato a leggermi un pò di materiale sui "ferri" che hai postato ed è davvero notevole, a mio parere, il Samsung per via anche della piattaforma Android, l'Archos lo trovo più "primitivo" come design, anche se la qualità c'è eccome.

Aggiungo una chicca piuttosto notevole; guarda cosa ti tirerà fuori la Augen tra un pò:

http://android.hdblog.it/2010/10/09/augen-presenta-6-nuovi-tablet-molto-interessanti/

E quando dicevo che i tablet avrebbero pian piano preso il sopravvento sui NetPc mi avete dato del pazzo.. per non parlare di quello in programma il prossimo anno... ;)

Per quanto riguarda i cinesi, tu che sei nel ramo, dovresti vedere questi centri commerciali. Grattacieli dove vendono solo computer, componentistica, accessori e telefonia. Sono incredibili tutto un brulicare di gente che compra, tratta e smanetta. Per non parlare poi di dei reparti tecnici dove fanno l'assistenza, sono decine di laboratori una accanto all'altra.

C'è anche da dire che il business principale in Cina è il gaming online (sembrano rincoglionirsi davanti a giochetti stupidi con grafiche anni 90) e che la loro rete, essendo controllata, non assolve esattamente a sviluppare l'informazione 2.0 come succede nel resto del mondo. In compenso sono abbastanza attivi nel commercio online, nonostante lo shipping sia piuttosto lacunoso.

Per le auto lasciamo perdere, manco i cinesi vogliono le auto cinesi. Qui è un triipudio di Jap, coreane e europee. Secondo me le cinesi sono tra il 10 ed il 20%.

Comunque, continuo a pensare che i tablet siano un format incompreso anche da chi è appassionato di hi-tech e che gran parte dei "pionieri" abbiano acquistato più per moda che per reale necessità.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
A qualcuno interessa l'argomento? Ciao

Potenzialmente si....quando riuscirò a capire che uso se ne debba fare. Però sono molto curioso.Vogliamo un report completo anche sul paese in cui ti trovi.

Secondo me l'utilità dipende da persona a persona.

Personalmente la vedo bene la sera dopo cena sul divano per stare un po' in internet, controllarsi la mail e fare qualche altra cosetta. In viaggio non so quanto sia utile dal momento che comunque costituisce un peso e per il 99% delle cose bastano uno smartphone ed un ipod.

La mia combinazione ideale è un pc portatile (portatile vero, non quei mattoni da 3kg) da 13", comodo da portare in giro all'occorrenza e abbinato ad una docking station domestica a cui collegare un bello schermo, tastiera, mouse, casse e stampante. Così hai un solo pc che funziona come un vero fisso quando sei a casa e come un vero portatile quando sei in giro.

Per le applicazioni light domestiche, internet&co, un tablet è ottimo. Non scalda, è leggero ed agile da tenere in poltrona e le batterie durano a sufficienza da non richiedere di girare sempre con il caricabatterie attaccato al muro.

La quadratura del cerchio.

A margine ci sarebbe da dire che in realtà, tutto quello che farei con un tablet lo faccio già con l'ipod touch o con il bb, quindi forse è più un capriccio che altro...

Questa cosa del portatile piccolo + docking station + display gigante interessa molto anche a me per il prossimo pc.Il problema è che nei negozi di elettronica, quando comincio a parlare di docking station per portatile mi sgranano gli occhi. Chi la propone, oltre a Mac?

Se tu vai dal solito pischello di MW a chiedere certe cose non meravigliarti.. comunque di Docking buone ce ne sono parecchie, personalmente mi orienterei su HP o Acer.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
lancista1986 ha scritto:
Non dimenticare dove sei, i cinesi hanno fame di emergere anche in questo campo, oltre che nell'auto, e sono sempre stati dei draghi di elettronica. Non a caso stanno facendo una concorrenza spietata all'i-Pad, facendo leva su qualità ottime - e a volte anche superiori alla Mela - e su prezzi potenzialmente concorrenziali.

Sono andato a leggermi un pò di materiale sui "ferri" che hai postato ed è davvero notevole, a mio parere, il Samsung per via anche della piattaforma Android, l'Archos lo trovo più "primitivo" come design, anche se la qualità c'è eccome.

Aggiungo una chicca piuttosto notevole; guarda cosa ti tirerà fuori la Augen tra un pò:

http://android.hdblog.it/2010/10/09/augen-presenta-6-nuovi-tablet-molto-interessanti/

E quando dicevo che i tablet avrebbero pian piano preso il sopravvento sui NetPc mi avete dato del pazzo.. per non parlare di quello in programma il prossimo anno... ;)

Per quanto riguarda i cinesi, tu che sei nel ramo, dovresti vedere questi centri commerciali. Grattacieli dove vendono solo computer, componentistica, accessori e telefonia. Sono incredibili tutto un brulicare di gente che compra, tratta e smanetta. Per non parlare poi di dei reparti tecnici dove fanno l'assistenza, sono decine di laboratori una accanto all'altra.

C'è anche da dire che il business principale in Cina è il gaming online (sembrano rincoglionirsi davanti a giochetti stupidi con grafiche anni 90) e che la loro rete, essendo controllata, non assolve esattamente a sviluppare l'informazione 2.0 come succede nel resto del mondo. In compenso sono abbastanza attivi nel commercio online, nonostante lo shipping sia piuttosto lacunoso.

Per le auto lasciamo perdere, manco i cinesi vogliono le auto cinesi. Qui è un triipudio di Jap, coreane e europee. Secondo me le cinesi sono tra il 10 ed il 20%.

Comunque, continuo a pensare che i tablet siano un format incompreso anche da chi è appassionato di hi-tech e che gran parte dei "pionieri" abbiano acquistato più per moda che per reale necessità.

Purtroppo non ho mai visto personalmente queste realtà - cosa da non escludere entro fine anno - ma ne sono a conoscenza. Ora, dimmi onestamente, vedendo quella realtà pensi che noi europei potremmo mai competere?? Io ritengo francamente di no, considerando una serie di fattori ormai noti.

Per le auto, intendevo l'emersione come consumatori piuttosto che come produttori qualitativamente competitivi con i grandi gruppi europei.

Comunque sia dagli un pò di tempo ai tablet, vedrai che conquisteranno il loro spazio sul mercato e anche di più.
 
lancista1986 ha scritto:
Purtroppo non ho mai visto personalmente queste realtà - cosa da non escludere entro fine anno - ma ne sono a conoscenza. Ora, dimmi onestamente, vedendo quella realtà pensi che noi europei potremmo mai competere?? Io ritengo francamente di no, considerando una serie di fattori ormai noti.

Per le auto, intendevo l'emersione come consumatori piuttosto che come produttori qualitativamente competitivi con i grandi gruppi europei.

Mah, l'argomento è piuttosto complesso e non penso di poterti dare una risposta esaustiva. Di fatto loro sono avvantaggiati dal costo bassissimo della manodopera, costo che peraltro non sembra essere in particolare aumento. L'attitudine a copiare, a quanto pare, l'hanno sviluppata dopo la morte di Mao quando si sono inziati ad aprire al mondo esterno. In poche parole i beni occidentali erano fortemente razionati ed accessibili solo ad una ristretta cerchia, così alcuni farmer hanno deciso di mollare l'agricoltura per dedicarsi alla (ri)produzione di orologi, bici e utensili. Al contempo (anni 80) diversi cinesi inziavano a studiare all'estero (il 99% degli attuali professori universitari hanno consegutio un Phd o frequantato un MBA negli US) e diverse aziende occidentali hanno inziato a stabilirsi qui ed importare prodotti e cultura manageriale.
Pertanto, a parte il settore alimentare, i loro gusti sono quelli "globali" ed i prodotti più ambiti sono gli stessi che vanno di moda da noi.

Nel complesso però la preparazione universitaria non è superiore a quella delle migliori business school americane (che sono il loro punto di riferimento come stile di insegnamento) e nemmeno a quelle indiane (tanto per parlare di un altro paese esemrgente).

Diciam che se volessi stabilire un nuovo business e fossi in cerca delle menti più brillanti andrei a cercare altrove. Diversamente, se uno cerca condizioni produttive più favorevoli e menti mediamente brillanti come staff questo è il posto giusto.

L'ostacolo più grosso qui rimane la lingua. Pochissime persone parlano inglese (a Pechino, non in campagna). E' molto difficile essere assunti da compagnie cinesi senza sapere la lingua (cosa che non accade assolutamente in India, dove l'inglese è quasi la lingua ufficiale) ed anche le compagnie straniere cercano gente che abbia una buona padronanza della lingua.

Nel complesso comunuque hanno un mercato potenziale talmente grande che rischiamo di doverci adeguare ai loro gusti. Piano piano gli stiamo portando ricchezza ed knowledge. L'unica speranza che abbiamo è che le nostre aziende riescano a stabilire un vantaggio competitivo tale da far si che nessuna impresa cinese riesca a scalfire la loro leadership.

C'è anche da dire che in Cina la ricchezza non si sta diffondendo, anzi, chi è ricco sta diventando più ricco e gli altri continuano a lavorare in fabbrica per una pagnotta percui l'eventualità che di un boom economico generalizzato è abbastanza remota e quindi intanto dobbiamo lavorare per affermare la nostra leadership fintanto che il mercato è limitato, una volta insediati aspettare il vero boom e assestare il colpo.

Se lasciamo che i cinesi sviluppino prodotti concorrenti ai nostri, quando e se la ricchezza diverrà generalizzata, saremo noi a comprare cinese e non loro a comprare europeo.
 

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