Buongiorno a tutti,
lo scorso 7 maggio percorrevo l'Autostrada A10 in direzione Ventimiglia quando, all'altezza del km 28 circa, in galleria, mentre impegnavo la corsia di sorpasso per superare un mezzo pesante, urtavo improvvisamente un ostacolo sulla corsia (pare si trattasse di un pezzo di gomma pesante), danneggiando il paraurti ed alcune parti della mia auto (VW Tiguan 2.0 TDI) e causando un danno quantificato (fattura di riparazione alla mano) in 1.200 €.
Fermatomi alla prima piazzola provvedevo a richiedere l'intervento della Polstrada che redigeva opportuno verbale (senza darmene copia - adducendo che avrei dovuto richiederla via PEC in un secondo tempo) e, constatando l'impossibilità di procedere in sicurezza con la mia auto, chiamava il soccorso stradale (quello, per fortuna, coperto dalla mia polizza assicurativa).
Il 10/05 provvedevo ad inviare una PEC di richiesta danni ad ASPI, invitandoli a nominare entro 10 gg un Perito per prendere atto dei danni alla mia auto (ora riparata, ma il mio meccanico ha conservato foto e pezzi sostituiti) e promettendo che avrei provveduto ad inviare il verbale di polizia non appena disponibile.
Ieri (25/05/2021) ho ricevuto la risposta di AUTOSTRADE PER L'ITALIA, che allego, in cui respingono la mia richiesta in quanto, secondo loro, "non emerge alcuna responsabilità a carico della Scrivente Società in quanto non risulta ai nostri atti alcuna segnalazione/comunicazione della presenza dell'insidia sulla carreggiata precedente all'incidente".
Premesso che mi sento lievemente preso per i fondelli, come mi consigliate di muovermi per far valere i miei diritti?
Grazie e saluti,
Francesco Frisoni
lo scorso 7 maggio percorrevo l'Autostrada A10 in direzione Ventimiglia quando, all'altezza del km 28 circa, in galleria, mentre impegnavo la corsia di sorpasso per superare un mezzo pesante, urtavo improvvisamente un ostacolo sulla corsia (pare si trattasse di un pezzo di gomma pesante), danneggiando il paraurti ed alcune parti della mia auto (VW Tiguan 2.0 TDI) e causando un danno quantificato (fattura di riparazione alla mano) in 1.200 €.
Fermatomi alla prima piazzola provvedevo a richiedere l'intervento della Polstrada che redigeva opportuno verbale (senza darmene copia - adducendo che avrei dovuto richiederla via PEC in un secondo tempo) e, constatando l'impossibilità di procedere in sicurezza con la mia auto, chiamava il soccorso stradale (quello, per fortuna, coperto dalla mia polizza assicurativa).
Il 10/05 provvedevo ad inviare una PEC di richiesta danni ad ASPI, invitandoli a nominare entro 10 gg un Perito per prendere atto dei danni alla mia auto (ora riparata, ma il mio meccanico ha conservato foto e pezzi sostituiti) e promettendo che avrei provveduto ad inviare il verbale di polizia non appena disponibile.
Ieri (25/05/2021) ho ricevuto la risposta di AUTOSTRADE PER L'ITALIA, che allego, in cui respingono la mia richiesta in quanto, secondo loro, "non emerge alcuna responsabilità a carico della Scrivente Società in quanto non risulta ai nostri atti alcuna segnalazione/comunicazione della presenza dell'insidia sulla carreggiata precedente all'incidente".
Premesso che mi sento lievemente preso per i fondelli, come mi consigliate di muovermi per far valere i miei diritti?
Grazie e saluti,
Francesco Frisoni