Senza voler assumere posizioni a favore o sfavore di nessuno...ma se vogliamo sconto, supervalutaizone e tasso zero, l'economia di questi concessionari crepa!
Purtroppo la buona quotazione la si ottiene se si parte da un prezzo di listino quasi pieno.
Le 1200 euro di differenza (tra 5000 e 3800) sono il business del concessionario ammettendo che rivenda la tua auto subito e bene!
Insomma oggi i concessionari vuoi per la crisi, vuoi per la concorrenza, fanno numeri bassi ed a basso guadagno.
Possiamo chiedergli tutto, ma non quello di rimetterci, anzi così più vendono e più schiattano prima!
Bisogna pure capire che i guadagni sono ridotti ed i costi/tasse aumentano a dismisura.
La politica li ignora, e si lava la coscienza pensando agli evasori e non, invece a chi combatte in silenzio tutti i santi giorni.
Anzi pensare e sbatterci in faccia l'evasore ci rende più arroganti perchè pensiamo sempre che chi ci sta di fronte, sia un ladro, arricchito dal malaffare, dall'evasione fiscale ma...non è così...!
Altri si sono arricchiti senza fare nulla, ma si sa qui non si parla di politica.
Io, in molti commercianti ed artigiani/industriali italiani, vedo dei veri eroi civli. Oggi ci vuole coraggio alzarsi ogni mattina ed attaccare già la luce in una concessionaria...che solo per estensione e apparati vari, viene tassata in maniera folle....non ancora parti che giù hai debiti alle 8 di mattina!
Poi molti di noi, stanno assumendo la posizione che, se si vuole spendere, all'insegna della crisi, tutti devono ribassare i prezzi...una sorte di sindrome della serie "ti ho scelto, ti faccio l'assegno, calati le braghe".
Non è così.
