Non ci piove, ma io dicevo un'altra cosa: certe norme son passate solo ed unicamente perchè la popolazione le ha tollerate. Manco a farlo apposta, qualche tempo fa abbiamo tutti discusso lungamente sulla questione dei pneumatici invernali obbligatori al posto delle catene. La legge non è passata, perchè un pò tutti, eccettuato ovviamente chi ne avrebbe beneficiato, si erano dichiarati contro.
Per quel che riguarda lo stato attuale dei costi di mantenimento delle autovetture, è ormai stato sdoganato il pensiero secondo cui queste siano un male necessario. E quindi il grosso della popolazione non se la sente di colpevolizzare i politici quando aggiungono una nuova gabella. Chiaramente è un atteggiamento sbagliato, perchè in questo modo la faccenda non viene vista nel suo insieme e di fatto ciò permette che argomenti di facciata e del tutto inconsistenti vengono utilizzati solo come leva per spillare altri quattrini. Proprio perchè questo Stato da democratico (ammesso che lo sia mai stato) è divenuto altra cosa, è esattamente sulle divisioni del popolo che i criminali che ci governano fanno leva e approfittano.
Per quel che riguarda la seconda parte del tuo discorso però, non posso ritenermi d'accordo, sembri infatti dimenticare un "piccolissimo" particolare: la classe politica di un Paese è sempre lo specchio della poplazione. Qualcuno li quei signori ce li ha pur messi (e continua a metterceli, aggiungerei io), è troppo facile poi non farsi un po' di esame di coscienza e andare a scaricare le colpe dello stato di fatto solo su quella determinata categoria. E così si torna al discorso delle assicurazioni e delle tasse in generale.......