SIMObmw||| ha scritto:
iCastm ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
iCastm ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
iCastm ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
Io mi trovo in completo disaccordo con la conclusione dell'articolo, tra l'altro incoerente con altri spunti invece interessanti e, quindi, anche con te.
Giusto rimuovere gli incentivi che creano una distorsione del mercato, sbagliato indirizzare i fondi verso la riduzione della tassazione dell'auto. Credo che la soluzione sarebbe un incentivo AI CONSUMI in genere, in quale forma tecnica non so, ma cmq indirizzata a sostenere tutta la domanda, e non solo quella automobilistica
Dì la verità! Tu studi Economia?
No, ho finito di studiare parecchi anni fa
Però una laurea in Economia ce l'hai.
Si, sono laureato in economia, poi ho approfondito negli anni sia con un master sia attraverso l'esercizio della mia attività professionale (che, come sempre, è moooooooolto più formativa di qualsiasi università o master!)
Sai da cosa l'ho capito? Dal fatto che sei troppo teorico. Non è un insulto, pieno rispetto, ma così non consideri determinati fattori comunque fondamentali per il bene del Paese.
A parte che sono un aziendalista, che è l'area di studi concreta per eccellenza....
Detto questo, a me sembra che il teorico sia tu, e che sostenga la teoria dell'immutabilità dello stato delle cose.
Come facciamo a lamentarci del fatto che in italia non funzioni niente se poi si dice "eh si, però mica puoi togliere gli incentivi...", "eh però, mica puoi abbassare le tasse...", "ma dai, liberalizzare il mercato x? non si può!"
Siamo un paese che remunera le posizioni acquisite, che guarda al passato e non al futuro. Che tristezza
Io sono ingengere, dovrei appartenere alla categoria dei concretissimi, ma sai quanti ne vedo di colleghi che non stanno con i piedi per terra?
Il problema è restare con i piedi per terra, cioè considerare tutti i fattori in gioco, senza escludere quelli che non ci fanno comodo. Il cardiologo non può ignorare quello che fa il fegato. Altrimenti tutto è facile. E se è teoria questa...
Inoltre io non ho mai detto di non levare gli incentivi, ma solo che sono la miglior soluzione a breve termine. Un breve termine necessario ad implementare soluzioni strutturali di medio e lungo periodo che comportano sacrifici per qualcuno, ma vanno affrontati.
Se vuoi acquistare una nuova auto dando in permuta l'unica tua saresti disposto a lasciarla al momento della stipula del contratto invece che alla consegna della nuova?
Penso di no. Dunque perchè l'operaio dovrebbe starsene in cassintegrazione (bene che gli va) in attesa di riforme strutturali a livello sociale?
Negli USA molti licenziati dalle Big Three si sono inventati un nuovo mestiere. C'è pure chi, abitando in una cittadina piena di anziani, ha seguito un corso ed è diventato fisioterapista. Ma in Italia quelle poche persone che avrebbero questa intraprendenza riuscirebbero nel loro intento? No, non solo perchè non sono incentivate, ma ci sono leggi che glielo vietano. Abbiamo leggi che vietano la flessibilità nel lavoro!