<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Danni a carico del Comune (buche/marciapiedi): come comportarsi? | Il Forum di Quattroruote

Danni a carico del Comune (buche/marciapiedi): come comportarsi?

Purtroppo ieri ho avuto un inconveniente con un marciapiede rotto che ha causato danni ad un cerchio dell'auto. Praticamente il bordo del marciapiede era rotto e sporgente, ed io, accostando, ho graffiato il cerchio. Ho immediatamente chiamato la Polizia Municipale che è intervenuta ed ha constatato il danno e lo stato del marciapiede, effettuando rilievi fotografici e dicendomi di rivolgermi a loro tra qualche giorno per poter ottenere il verbale del loro intervento.

A questo punto chiedo: come si fa, se qualcuno di voi c'è già passato, per ottenere il rimborso del danno, avendo tra l'altro testimoni? Va fatto riparare o basta un preventivo? Come bisogna agire? La procedura dovrebbe essere la stessa che si adotta in caso di danni derivanti da buche sulla strada.

Grazie fin d'ora a chi potrà aiutarmi.
 
maddeche! ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Quando facevi manovra dove guardavi?

Ciao.
Che strana domanda.
Tu quando fai manovra guardi i bordi dei marciapiedi oppure ti preoccupi di non urtare pedoni od altri veicoli ?
A me sembra strano che non si guardi anche il marciapiede per evitare di strisciarci il cerchio: se non hai le gomme con il bordino di protezione il cerchio te lo ritrovi ben scartavetrato anche con un marciapiede in ottimo stato.

Ci sarà un motivo perchè in molte auto lo specchietto destro (edit: per sbaglio avevo scritto sinistro) si abbassa quando si inserisce la retromarcia ;)

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Quando facevi manovra dove guardavi?

Ciao.

Grazie per l'intervento veramente illuminante ed utile a risolvere il mio problema. Classico esempio di quando converrebbe dar pace alla tastiera.

Sul dove guardavo, trattenendomi sul come ti vorrei rispondere d'istinto e se fossi privo del minimo sindacale di buona educazione, guardavo dove dovevo guardare: probabilmente se fosse stato ben visibile, non ci avrei urtato. So che questa è un'ovvietà, ma sai, meglio specificare....
 
ml14 ha scritto:
Purtroppo ieri ho avuto un inconveniente con un marciapiede rotto che ha causato danni ad un cerchio dell'auto. Praticamente il bordo del marciapiede era rotto e sporgente, ed io, accostando, ho graffiato il cerchio. Ho immediatamente chiamato la Polizia Municipale che è intervenuta ed ha constatato il danno e lo stato del marciapiede, effettuando rilievi fotografici e dicendomi di rivolgermi a loro tra qualche giorno per poter ottenere il verbale del loro intervento.

A questo punto chiedo: come si fa, se qualcuno di voi c'è già passato, per ottenere il rimborso del danno, avendo tra l'altro testimoni? Va fatto riparare o basta un preventivo? Come bisogna agire? La procedura dovrebbe essere la stessa che si adotta in caso di danni derivanti da buche sulla strada.

Grazie fin d'ora a chi potrà aiutarmi.
Per una buca ho fatto richiesta danni direttamente all'assicurazione del comune, allegando una dichiarazione di un testimone ed il preventivo del danno
 
ml14 ha scritto:
Grazie Suby...e com'è andata?
bene, non mi hanno fatto storie. L'unica cosa è che non avendola fatta riparare subito e quindi non avendo presentato fattura mi hanno dato il 20% in meno di iva ma ci sono stato dentro lo stesso con i soldi per cerchio e gomma
 
Domanda: ma da voi i vigili intervengono per una richiesta del genere? Da me non vengono nemmeno in caso di incidenti se non ci sono feriti...
 
ml14 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Quando facevi manovra dove guardavi?

Ciao.

Grazie per l'intervento veramente illuminante ed utile a risolvere il mio problema. Classico esempio di quando converrebbe dar pace alla tastiera.

Sul dove guardavo, trattenendomi sul come ti vorrei rispondere d'istinto e se fossi privo del minimo sindacale di buona educazione, guardavo dove dovevo guardare: probabilmente se fosse stato ben visibile, non ci avrei urtato. So che questa è un'ovvietà, ma sai, meglio specificare....
Penso che ogni tanto assumersi le proprie responsabilità non sia un male: non l'hai visto ma la colpa è tua e non dello spuntone di marciapiede. Se non ci fosse stato lo spuntone a cui mettere la colpa, visto che non guardavi il marciapiede altrimenti l'avresti visto, avresti potuto comunque strisciare.
Se avessi preso una buca non avrei detto niente: puoi non vederla o, meglio, puoi non fermarti in tempo.

Ciao.
 
sempliciotta ha scritto:
Domanda: ma da voi i vigili intervengono per una richiesta del genere? Da me non vengono nemmeno in caso di incidenti se non ci sono feriti...

Che dirti...io abito in un paese di nemmeno 20.000 abitanti, dove ha sede centrale la PM dell'unione dei comuni e dove i vigili non devono preoccuparsi nemmeno delle strisce blu, essendoci gli ausiliari del traffico, per cui si vede che per una richiesta del genere, se non hanno altro da fare, intervengono.

chiaro_scuro ha scritto:
Penso che ogni tanto assumersi le proprie responsabilità non sia un male: non l'hai visto ma la colpa è tua e non dello spuntone di marciapiede. Se non ci fosse stato lo spuntone a cui mettere la colpa, visto che non guardavi il marciapiede altrimenti l'avresti visto, avresti potuto comunque strisciare.
Se avessi preso una buca non avrei detto niente: puoi non vederla o, meglio, puoi non fermarti in tempo.

Ciao.

Ripeto che secondo me faresti bene a dar pace alla tastiera ogni tanto, invece di scrivere cose inutili con un atteggiamento "di supponenza", prova a ragionare, visto che tra l'altro non sono stato l'unico a farti notare l'inutilità del tuo intervento e l'insensatezza di quello che scrivi. Ti metti a sindacare su come guido o non guido o sul fatto che tale danno si vedesse a differenza di una buca quando non sai né di che entità era la sporgenza del marciapiede, né le condizioni di luminosità, né tantomeno sai che a distanza di due giorni da quando ho fatto intervenire una pattuglia di PM, il marciapiede sta ancora lì, bello rotto, senza nemmeno un minimo di cartello a segnalarlo. E, se mi permetti, faccio anche un lavoro che richiede un'abilità di guida decisamente superiore alla media, specie nelle manovre, e visto che sono "appena" 5 anni che al lavoro non faccio un pelo, forse la colpa era proprio del marciapiede rotto che non si poteva notare, anche perché, ti sembrerà strano, ma se il marciapiede non fosse stato rotto, non avrei strisciato, perché sarebbe rimasto a distanza di sicurezza.

Le mie responsabilità me le sono sempre assunte negli ultimi 35 anni, una volta tanto che invece la responsabilità sta in chi ha una totale incuria delle cose che deve gestire, se la prenda.
 
ml14 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Quando facevi manovra dove guardavi?

Ciao.

Grazie per l'intervento veramente illuminante ed utile a risolvere il mio problema. Classico esempio di quando converrebbe dar pace alla tastiera.

Sul dove guardavo, trattenendomi sul come ti vorrei rispondere d'istinto e se fossi privo del minimo sindacale di buona educazione, guardavo dove dovevo guardare: probabilmente se fosse stato ben visibile, non ci avrei urtato. So che questa è un'ovvietà, ma sai, meglio specificare....

Mi ricordi tanto quello che voleva dare la colpa alla macchina posteggiata nei pressi del passo carraio quando lui che usciva in retromarcia, ha urtato la stessa macchina ed ha dato la colpa al proprietario del danno ricevuto da se stesso.
Ovviamente quella persona le ha sentite un pò da tutti......
 
eh... bella domanda.

prendere ocn le pinze quello che scrivo, parlo solo come uno che per 3 volte ha subito danni a causa di una buca.

in scooter, nel lontano 2005, feci na bruttissima caduta causata da una buca all'uscita di una rotatoria. i soli danni fisici furono stimati per 10.000 euro (sono invalido permanentemente al 5%se non erro). a quei danni da aggiungersi i danni al mezzo, circa 700 euro. bene, il comune in questione non aveva lo'assicurazione, vidi 3000 euro dopo circa 6 anni, a quei soldi decurati 750 euro dell'avvocato, 200 del medico legale, una 50ina di medicine. mi rimasero così 2000 euro, su 10.700 euro totali, na cavolata in pratica.

il 2 giugno esco dall'autostrada al casello cerignola est (il primo scendendo verso bari), seguo direzione canosa bari su styrada extraurbana con limite a 70. andavo tranquillo, forse una 80ina ed ero in moto, moto appena presa, un mese di vita nelle mie mani. ad un certo punto sulla stessa strada vedo il cartello strada dissessata e limite a 20 orari, nemmeno il tempo di chiedermi il motivo che in una curva a destra in salita rovino in un cratere stretto si e no quanto la ruota anteriore, ma profondo. spacco entrambi i cerchi della moto, gomma anteriore esplosa e per fortuna riesco a controllare il mezzo e a non cadere. ero sempre sui 70/80 orari. il cerchio anteriore si è aperto di un 6/7 cm al centro del canale proprio sotto la razza, non riparabile, il posteriore una bella ammaccattura sul bordo. riesco ad arrivare ad un benzinaio dove chiedo che strada fosse. il gommista del benzinaio mi fa: "ma pensi di ottenere qualcosa? qui almeno una persona al giorno spacca un cerchio, avvocati e cause e nemmeno uno ha preso soldi. mi viene il dubbio che se non pagano è perchè usano come pagliativo i due catelli esposti, limite a 20 e strada dissessata. come a dire io ti ho avvisato, ti ho detto di andare a 20 e se ripsettavi i limiti danni non ne facevi. intanto chiamo carroattrezzi, ero a 115 km da casa. l'assistenza stradale mi conferma che in uqle comune non pagano un piffero, e in effetti le strade in paese erano peggio messe delle strade di campagna. non faccio denuncia e un assicuratore mi dice che ho fatot bene, perchè se avessi trovato il vigile girato di balle (2 GIUGNO, 18.30, rosso sul calendario..) potevano ritirarmi per 15 giorni la patente per velocità non adeguata al fondo stradale, perchè un dano simile a 20 orari non avrei mai potuto farlo. comunqu ei cerchi della mia moto di listino stanno n migliaio di euro, il carro attrezzi l'ho pagato 140, il furgone per riportarmi la moto a casa 85 euro e il gasolio per fare avanti e dietro col furgone 35. in più ho cambiato le gomme perchè con quella botta non ho voluto correre rischi, magari la carcassa dell'anteriore si era lesionata. i cerchi li ho trovati a 550 spediti, nuovi, fondo di magazzino, 260 tra carro attrezzi e furgone, 180 tra gomme e meccanico (le gomme in offerta, marca emergente nel settore sportivo). insomma un migliaio di euro in totale che mi sono uscito di tasca mia. facendo causa ad un comune che comunque usa come pagliativo due cartelli per non aggiustare un manto stradale rovinato, cosa avrei mai potuto ottenere? 200 euro dopo 10 anni a cui togliere decurtare il compenso dell'avvocato? insomma, arrabbiato per il danno economico, contento comunque di come sia andata perchè avrei potuto farmi seriamente male cadendo con una moto di oltre 250 kg carica di bagagli, mi son stato fermo e non ho fatto nulla

morale, la procedura vuole che il cerchio te lo ripari da te e conservi la fattura, vada a ritirare la denuncia delle forze dell'ordine e tramite avvocato presenti la richiesta di rimborso. per danni di lieve entità si vien liquidati abbastanza in fretta, oltre una certa cifra i tempi si allungano. prova, non nutrirci molte speranze, ma se il comune dove è capitata la cosa ha l'assicurazione insisti con forza.
 
ml14 ha scritto:
sempliciotta ha scritto:
Domanda: ma da voi i vigili intervengono per una richiesta del genere? Da me non vengono nemmeno in caso di incidenti se non ci sono feriti...

Che dirti...io abito in un paese di nemmeno 20.000 abitanti, dove ha sede centrale la PM dell'unione dei comuni e dove i vigili non devono preoccuparsi nemmeno delle strisce blu, essendoci gli ausiliari del traffico, per cui si vede che per una richiesta del genere, se non hanno altro da fare, intervengono.

chiaro_scuro ha scritto:
Penso che ogni tanto assumersi le proprie responsabilità non sia un male: non l'hai visto ma la colpa è tua e non dello spuntone di marciapiede. Se non ci fosse stato lo spuntone a cui mettere la colpa, visto che non guardavi il marciapiede altrimenti l'avresti visto, avresti potuto comunque strisciare.
Se avessi preso una buca non avrei detto niente: puoi non vederla o, meglio, puoi non fermarti in tempo.

Ciao.

Ripeto che secondo me faresti bene a dar pace alla tastiera ogni tanto, invece di scrivere cose inutili con un atteggiamento "di supponenza", prova a ragionare, visto che tra l'altro non sono stato l'unico a farti notare l'inutilità del tuo intervento e l'insensatezza di quello che scrivi. Ti metti a sindacare su come guido o non guido o sul fatto che tale danno si vedesse a differenza di una buca quando non sai né di che entità era la sporgenza del marciapiede, né le condizioni di luminosità, né tantomeno sai che a distanza di due giorni da quando ho fatto intervenire una pattuglia di PM, il marciapiede sta ancora lì, bello rotto, senza nemmeno un minimo di cartello a segnalarlo. E, se mi permetti, faccio anche un lavoro che richiede un'abilità di guida decisamente superiore alla media, specie nelle manovre, e visto che sono "appena" 5 anni che al lavoro non faccio un pelo, forse la colpa era proprio del marciapiede rotto che non si poteva notare, anche perché, ti sembrerà strano, ma se il marciapiede non fosse stato rotto, non avrei strisciato, perché sarebbe rimasto a distanza di sicurezza.

Le mie responsabilità me le sono sempre assunte negli ultimi 35 anni, una volta tanto che invece la responsabilità sta in chi ha una totale incuria delle cose che deve gestire, se la prenda.
Non sto mica discutendo delle tue abilità alla guida, ci mancherebbe.
Una disattenzione capita a tutti, specie se in condizioni particolari: basta rendersi conto che a bocce ferme chi non ha visto dove metteva le ruote sei tu.
Se al posto dello spuntone di marciapiede rotto c'era una persona seduta pensi che avresti avuto anche solo l'1% di ragione?

Ciao.
 
calma ragazzi calma.
se la municipale non ha fatto storie penso che non era possibile evitare .

chiaro!
o
scuro ;)
 
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