<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curiosità Motore Uno Turbo D | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Curiosità Motore Uno Turbo D

GenLee ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
Quando circa 6-7 anni fa salimmo sulla uno 1.3 Turbodiesel di un amico, rimasi stupito di come un motore così vecchio, così piccolo, e diesel (anche se turbo) potesse andare in quel modo. Trasmetteva un feeling diverso dai moderni diesel, ovviamente. Si stava più su di giri, si vibrava di più e il motore "rombava" di più (faceva più sportiva) non c'era la "botta" della turbina ma una spinta più progressiva e che aumentava di più con l'aumentare dei giri, un pò come un benzina aspirato di cilindrata più grossa. Ovviamente capisco tutta la facilità che aveva il motore a spingere grazie al peso e norme antinquinamento ridicole rispetto a oggi, ma comunque era un bell'andare secondo me.

Ricordo benissimo quei 160 chilometri orari visti con i miei occhi :-o non ci credevo. E come sono stati presi! In poco più di un chilometro, con cinque persone a bordo! Anche se il mio amico diceva che aveva messo una turbina "più grossa", difatti l'indicatore della turbina, durante le accelerazioni era sempre a fondo scala con la lancetta che vibrava e la spia della turbina che si accendeva. Questo è indice che la turbina era sicuramente stata sostituita?

Beh, Dave i 160 (di tachimetro) erano alla portata anche del 1100, con un buon lancio, magari leggera discesa, anche qualcosina in più. ;)

Mah insomma... Lo stesso Dav lo dice... La differenza la fa il "come" ha raggiunto i 160 al tachimetro in 5...

Col 1.1 se li raggiungi in 5 con una bella discesa e con un bel lancio...

Aries mi deludi :D
Uno come te, non mi sa portare la Uno 1,1, senza troppe difficoltà a 160? :D
Di tachimetro. E per qualche minutino :lol:
Per la Purpo D, i 160, manco erano proprio un miraggio ;)

Ahahah...

Figurati... Se lo faccio con la mia Punto io già arrivo a destinazione e lei ancora non ha raggiunto i 160... :D

Altro che Uno 1.1... :D

Eh già, la Punto, più pesante, grossa, pagava in termini di prestazioni rispetto alla leggera Uno. Anche se, devo dire, anche la 1,1-1,2 (già le basi da 55-60cv), provate pur non arrivando alla brillantezza della Uno, se la cavavano egregiamente, come saprai confermarmi. A onor del vero, il 1,1 monoalbero, della prima serie e della Trend II serie 5p, era più brillante. Ho visto, 170 km/h, di tachimetro. :D

Non c'è dubbio... La Punto 55 era più brillante della mia Punto Classic...

Questo vuoi per il maggior peso vuoi per l'euro 4...

La Uno prima serie col 1.116 andava bene non c'è nulla da dire...

Credo che la seconda serie col Fire 1.108 andasse ancora meglio...

Purtroppo non ho avuto nè l'una nè l'altra... :D

No, no il vecchio monoalbero andava meglio del fire, garantito ;)

Dici...?

Purtroppo non ho esperienze sulla Uno 60 prima serie... Ricordo solo che andava fortissimo...

Della II serie Fire (base,S, SX) e la Trend (5p) che montava il 1116, quest'ultima se la cavava meglio. Certo nulla di eclatante ;)
Però il Fire 1,1 carburatore, spuntava buoni riscontri prestazionali e anche in fatto di consumi.

Ok... :)
 
GenLee ha scritto:
A me sembra troppo. In pratica ho riscontrato scarti, comunque sostenuti, ma nell'ordine di 10-15 km/h massimo. :?
Beh, 15 km/h di scarto rilevati a 150 km/h indicati (cioè veloità effettiva = 135 km/h) significano un 11% di scarto.
Non mi sembrano numeri diversi da quelli che ti ho indicato...
 
Nevermore80 ha scritto:
GenLee ha scritto:
A me sembra troppo. In pratica ho riscontrato scarti, comunque sostenuti, ma nell'ordine di 10-15 km/h massimo. :?
Beh, 15 km/h di scarto rilevati a 150 km/h indicati (cioè veloità effettiva = 135 km/h) significano un 11% di scarto.
Non mi sembrano numeri diversi da quelli che ti ho indicato...

Vabuò, voglio dire (sicuramente la foga della post-adolescenza) ma indicati 160, grossomodo credo fossero quei 150 km/h: adesso non è che voglio sottilizzare.
E che è, lasciateci sognare! :twisted:
 
GenLee ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
GenLee ha scritto:
A me sembra troppo. In pratica ho riscontrato scarti, comunque sostenuti, ma nell'ordine di 10-15 km/h massimo. :?
Beh, 15 km/h di scarto rilevati a 150 km/h indicati (cioè veloità effettiva = 135 km/h) significano un 11% di scarto.
Non mi sembrano numeri diversi da quelli che ti ho indicato...

Vabuò, voglio dire (sicuramente la foga della post-adolescenza) ma indicati 160, grossomodo credo fossero quei 150 km/h: adesso non è che voglio sottilizzare.
E che è, lasciateci sognare! :twisted:
:D
 
GenLee ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
GenLee ha scritto:
A me sembra troppo. In pratica ho riscontrato scarti, comunque sostenuti, ma nell'ordine di 10-15 km/h massimo. :?
Beh, 15 km/h di scarto rilevati a 150 km/h indicati (cioè veloità effettiva = 135 km/h) significano un 11% di scarto.
Non mi sembrano numeri diversi da quelli che ti ho indicato...

Vabuò, voglio dire (sicuramente la foga della post-adolescenza) ma indicati 160, grossomodo credo fossero quei 150 km/h: adesso non è che voglio sottilizzare.
E che è, lasciateci sognare! :twisted:

Certo che ti lascio sognare! Anche a me piace farlo.
Ma, come ha confermato anche Nevermore, l'errore dei tachimetri a cavo è proporzionale alla velocità, parte da circa il 7-8% a basse velocità ma arriva anche all'11% od al 12% alle velocità più alte. Non solo, ma come sanno tutti quelli che hanno fatto rilevazioni strumentali, uno strumento diventa sempre più impreciso quanto più ci si avvicina al suo fondo scala.
E' pertanto del tutto normale che il tachimetro di una Seicento a 150 effettivi segni quasi 170 (giusto 10 in meno del suo fondoscala). Se provi con un GPS la risposta sarà impietosa per i tuoi sogni.................

saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Certo che ti lascio sognare! Anche a me piace farlo.
Ma, come ha confermato anche Nevermore, l'errore dei tachimetri a cavo è proporzionale alla velocità, parte da circa il 7-8% a basse velocità ma arriva anche all'11% od al 12% alle velocità più alte. Non solo, ma come sanno tutti quelli che hanno fatto rilevazioni strumentali, uno strumento diventa sempre più impreciso quanto più ci si avvicina al suo fondo scala.
E' pertanto del tutto normale che il tachimetro di una Seicento a 150 effettivi segni quasi 170 (giusto 10 in meno del suo fondoscala). Se provi con un GPS la risposta sarà impietosa per i tuoi sogni.................

saluti

ma le Seicento da euro 3 in su, hanno il tachimetro digitale (torna a 0 km/h spegnendo il quadro). L'errore in questo tachimetro è inferiore,una rivista ha rilevato che la seicento a 130 reali segna 135. Capisco che anche con questo tachimetro, del resto, l'errore aumenti con l'aumentare della velocità ;)
 
fabiologgia ha scritto:
GenLee ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
GenLee ha scritto:
A me sembra troppo. In pratica ho riscontrato scarti, comunque sostenuti, ma nell'ordine di 10-15 km/h massimo. :?
Beh, 15 km/h di scarto rilevati a 150 km/h indicati (cioè veloità effettiva = 135 km/h) significano un 11% di scarto.
Non mi sembrano numeri diversi da quelli che ti ho indicato...

Vabuò, voglio dire (sicuramente la foga della post-adolescenza) ma indicati 160, grossomodo credo fossero quei 150 km/h: adesso non è che voglio sottilizzare.
E che è, lasciateci sognare! :twisted:

Certo che ti lascio sognare! Anche a me piace farlo.
Ma, come ha confermato anche Nevermore, l'errore dei tachimetri a cavo è proporzionale alla velocità, parte da circa il 7-8% a basse velocità ma arriva anche all'11% od al 12% alle velocità più alte. Non solo, ma come sanno tutti quelli che hanno fatto rilevazioni strumentali, uno strumento diventa sempre più impreciso quanto più ci si avvicina al suo fondo scala.
E' pertanto del tutto normale che il tachimetro di una Seicento a 150 effettivi segni quasi 170 (giusto 10 in meno del suo fondoscala). Se provi con un GPS la risposta sarà impietosa per i tuoi sogni.................

saluti

Lo sappiamo! In questo caso almeno, non si cercano risposte ai sogni 8)
 
Dav_83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Certo che ti lascio sognare! Anche a me piace farlo.
Ma, come ha confermato anche Nevermore, l'errore dei tachimetri a cavo è proporzionale alla velocità, parte da circa il 7-8% a basse velocità ma arriva anche all'11% od al 12% alle velocità più alte. Non solo, ma come sanno tutti quelli che hanno fatto rilevazioni strumentali, uno strumento diventa sempre più impreciso quanto più ci si avvicina al suo fondo scala.
E' pertanto del tutto normale che il tachimetro di una Seicento a 150 effettivi segni quasi 170 (giusto 10 in meno del suo fondoscala). Se provi con un GPS la risposta sarà impietosa per i tuoi sogni.................

saluti

ma le Seicento da euro 3 in su, hanno il tachimetro digitale (torna a 0 km/h spegnendo il quadro). L'errore in questo tachimetro è inferiore,una rivista ha rilevato che la seicento a 130 reali segna 135. Capisco che anche con questo tachimetro, del resto, l'errore aumenti con l'aumentare della velocità ;)

Il fatto che torni a zero non vuol dire nulla, la Seicento dal 2003 in poi (l'aveva anche mia moglie) ha il contakm a lettura digitale ma lo strumento tachimetro della Veglia è lo stesso delle precedenti anche se la grafica ed il colore dell'illuminazione sono cambiati. Per dirla tecnicamente, la captazione e la trasmissione del dato era sempre a cavo e non elettronica anche se la visualizzazione del solo contakm era digitale. Per tachimetro elettronico si intende quello che ha captazione e trasmissione del dato elettroniche, senza cavi Bowden.
Quanto alla rivista che ha pubblicato il dato che tu hai riportato, ben la conosco, ne ho tutti i numeri dal 1999 al 2009, ho anche quello del 2006 con la prova della "50th Anniversary" che tu hai citato....... beh, mi pare che tale rivista non possa certo essere presa a riferimento quanto ad attendibilità, almeno non nelle sue famosissime "prove su strada a tavolino".

Saluti
 
renatom ha scritto:
Chi si ricorda? Nell'86 venne introdotta la Uno Turbodiesel con un motore di 1367 cc da 70 CV.

Le mie domande sono queste:
- da dove derivava questo motore?
- perché venne abbandonato cosè presto? Ricordo che la II serie, solo 3 anni dopo montava solo l'1,7 aspirato (da 57 CV, mi pare). Posso immaginare motivi di affidabilità o di costo.

Era un gioiellino derivato dal 1930
Affidabile e dai consumi minimi, va be' era euro Zero...garantiva prestazioni eccellenti alla uno TurboD dato anche il peso minimo. E faceva vedere i sorci verdi alle golf Gtd
P. S. Fu la mia prima auto 25 anni fa, qualità costruttiva inesistente ma non posso parlarne male
 
fabiologgia ha scritto:
Il fatto che torni a zero non vuol dire nulla, la Seicento dal 2003 in poi (l'aveva anche mia moglie) ha il contakm a lettura digitale ma lo strumento tachimetro della Veglia è lo stesso delle precedenti anche se la grafica ed il colore dell'illuminazione sono cambiati. Per dirla tecnicamente, la captazione e la trasmissione del dato era sempre a cavo e non elettronica anche se la visualizzazione del solo contakm era digitale. Per tachimetro elettronico si intende quello che ha captazione e trasmissione del dato elettroniche, senza cavi Bowden.
Quanto alla rivista che ha pubblicato il dato che tu hai riportato, ben la conosco, ne ho tutti i numeri dal 1999 al 2009, ho anche quello del 2006 con la prova della "50th Anniversary" che tu hai citato....... beh, mi pare che tale rivista non possa certo essere presa a riferimento quanto ad attendibilità, almeno non nelle sue famosissime "prove su strada a tavolino".

Saluti

capito il concetto, ovviamente il discorso isolato della lancetta che torna a zero non sarebbe stato sufficiente a farmi dire che questi nuovi tachimetri sono più precisi, diciamo che mi ha "dato coraggio" la prova di quella rivista (non ricordo, forse "Al volante"), dalla quale mi aspetterei (come da tutte le riviste di auto) dati attendibili e non "prove a tavolino", magari è davvero come dici tu, ma forse soltanto nelle prove senza rilevamenti? Boh

Una rivista che riporta dei dati, sottintendendo che sono realmente rilevati con una certa strumentazione, in TEORIA non dovrebbe poi inventarseli di sana pianta e scriverli sull'articolo, spiaccicando giusto 4-5 foto dell'auto in pista qua e la.. allora mi faccio pure io una mia rivista e mi metto a inventarmi fantasiosamente i dati di tutte le auto ;)

Come al solito, se così fosse, si tornerebbe al solito discorso trito e ritrito che non ci si può fidare più di nessuno e che sono tutti dei buffoni, vabbè in definitiva vorrà dire che la prossima volta che avrò un gps tra le mani, testerò ;)

Beninteso che, visualizzazione digitale o meno, mi aspetto ovviamente almeno un errore di almeno quasi 20 km/h a 180 indicati, un pò meno a 170, e così via...
 
Dav_83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il fatto che torni a zero non vuol dire nulla, la Seicento dal 2003 in poi (l'aveva anche mia moglie) ha il contakm a lettura digitale ma lo strumento tachimetro della Veglia è lo stesso delle precedenti anche se la grafica ed il colore dell'illuminazione sono cambiati. Per dirla tecnicamente, la captazione e la trasmissione del dato era sempre a cavo e non elettronica anche se la visualizzazione del solo contakm era digitale. Per tachimetro elettronico si intende quello che ha captazione e trasmissione del dato elettroniche, senza cavi Bowden.
Quanto alla rivista che ha pubblicato il dato che tu hai riportato, ben la conosco, ne ho tutti i numeri dal 1999 al 2009, ho anche quello del 2006 con la prova della "50th Anniversary" che tu hai citato....... beh, mi pare che tale rivista non possa certo essere presa a riferimento quanto ad attendibilità, almeno non nelle sue famosissime "prove su strada a tavolino".

Saluti

capito il concetto, ovviamente il discorso isolato della lancetta che torna a zero non sarebbe stato sufficiente a farmi dire che questi nuovi tachimetri sono più precisi, diciamo che mi ha "dato coraggio" la prova di quella rivista (non ricordo, forse "Al volante"), dalla quale mi aspetterei (come da tutte le riviste di auto) dati attendibili e non "prove a tavolino", magari è davvero come dici tu, ma forse soltanto nelle prove senza rilevamenti? Boh

Una rivista che riporta dei dati, sottintendendo che sono realmente rilevati con una certa strumentazione, in TEORIA non dovrebbe poi inventarseli di sana pianta e scriverli sull'articolo, spiaccicando giusto 4-5 foto dell'auto in pista qua e la.. allora mi faccio pure io una mia rivista e mi metto a inventarmi fantasiosamente i dati di tutte le auto ;)

Come al solito, se così fosse, si tornerebbe al solito discorso trito e ritrito che non ci si può fidare più di nessuno e che sono tutti dei buffoni, vabbè in definitiva vorrà dire che la prossima volta che avrò un gps tra le mani, testerò ;)

Beninteso che, visualizzazione digitale o meno, mi aspetto ovviamente almeno un errore di almeno quasi 20 km/h a 180 indicati, un pò meno a 170, e così via...

Faccio presente che la Punto 55 di casa, a tutta birra in pianura (o presunta tale), a fronte dei 160 Km/H di tachimetro si sposta alla velocità di 153 Km/H secondo il navigatore Garmin.
La Brava 1.2 16v a 100 Km/H fa andare perfettamente d'accordo navigatore e strumentazione di bordo, con scarti a diverse velocità mai superiori a 1 (dico uno) Km/h. :twisted:
 
nickymartin ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il fatto che torni a zero non vuol dire nulla, la Seicento dal 2003 in poi (l'aveva anche mia moglie) ha il contakm a lettura digitale ma lo strumento tachimetro della Veglia è lo stesso delle precedenti anche se la grafica ed il colore dell'illuminazione sono cambiati. Per dirla tecnicamente, la captazione e la trasmissione del dato era sempre a cavo e non elettronica anche se la visualizzazione del solo contakm era digitale. Per tachimetro elettronico si intende quello che ha captazione e trasmissione del dato elettroniche, senza cavi Bowden.
Quanto alla rivista che ha pubblicato il dato che tu hai riportato, ben la conosco, ne ho tutti i numeri dal 1999 al 2009, ho anche quello del 2006 con la prova della "50th Anniversary" che tu hai citato....... beh, mi pare che tale rivista non possa certo essere presa a riferimento quanto ad attendibilità, almeno non nelle sue famosissime "prove su strada a tavolino".

Saluti

capito il concetto, ovviamente il discorso isolato della lancetta che torna a zero non sarebbe stato sufficiente a farmi dire che questi nuovi tachimetri sono più precisi, diciamo che mi ha "dato coraggio" la prova di quella rivista (non ricordo, forse "Al volante"), dalla quale mi aspetterei (come da tutte le riviste di auto) dati attendibili e non "prove a tavolino", magari è davvero come dici tu, ma forse soltanto nelle prove senza rilevamenti? Boh

Una rivista che riporta dei dati, sottintendendo che sono realmente rilevati con una certa strumentazione, in TEORIA non dovrebbe poi inventarseli di sana pianta e scriverli sull'articolo, spiaccicando giusto 4-5 foto dell'auto in pista qua e la.. allora mi faccio pure io una mia rivista e mi metto a inventarmi fantasiosamente i dati di tutte le auto ;)

Come al solito, se così fosse, si tornerebbe al solito discorso trito e ritrito che non ci si può fidare più di nessuno e che sono tutti dei buffoni, vabbè in definitiva vorrà dire che la prossima volta che avrò un gps tra le mani, testerò ;)

Beninteso che, visualizzazione digitale o meno, mi aspetto ovviamente almeno un errore di almeno quasi 20 km/h a 180 indicati, un pò meno a 170, e così via...

Faccio presente che la Punto 55 di casa, a tutta birra in pianura (o presunta tale), a fronte dei 160 Km/H di tachimetro si sposta alla velocità di 153 Km/H secondo il navigatore Garmin.
La Brava 1.2 16v a 100 Km/H fa andare perfettamente d'accordo navigatore e strumentazione di bordo, con scarti a diverse velocità mai superiori a 1 (dico uno) Km/h. :twisted:

Gli strumenti di misura, anche se della stessa marca e modello non hanno mai lo stesso errore. Nel caso dei tachimetri delle auto un errore del 5% è desiderato proprio dai costruttori delle strumentazioni d'accordo con le Case automobilistiche in modo da lasciare sempre un margine al guidatore, ma spesso l'errore è più alto, anche l'8-10%.
Per questo, pur non dubitando minimamente di quel che tu scrivi, i dati da te rilevati, con un errore del 4,3% a 160 km/h sulla Punto (strumento interamente analogico) ed addirittura dell'1% sulla Brava mi sembrano casi molto particolari.
Io uso sempre il GPS e guido quotidianamente molte auto diverse tra loro, sono pertanto abituato a fare questo tipo di raffronti e mai con nessuna auto ho avuto tachimetri così precisi. Proprio venerdì sera, con una Lancia Musa MJ immatricolata 6 mesi fa e con 16000 km (strumento interamente digitale anche se con tachimetro a lettura analogica) sull'autostrada A4 da Milano a Torino ho fatto varie prove, a 100 di tachimetro la velocità al GPS (Garmin Dezl 560) era di 92 km/h, a 130 di tachimetro era di 121 km/h, sono arrivato ad una velocità indicata dal GPS di 159 km/h con la lancetta del tachimetro tra i 170 ed i 180 km/h (diciamo sui 175). Con la Punto MJ del 2007 a 120 di tachimetro il GPS segna 111. Con la mia ex Ford Focus TDCi sull'A1 tirai i 180 di tachimetro col GPS a 168 km/h.

Saluti
 
I tachimetri a "filo" segnavano di piu da nuovi ma col passare degli anni diventano via via più precisi dato che il filo fa ruotare un magnete permanente che col tempo perde di efficacia ! Questo spiega il perchè della taratura ottistica "DA NUOVI" però
 
fabiologgia ha scritto:
nickymartin ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il fatto che torni a zero non vuol dire nulla, la Seicento dal 2003 in poi (l'aveva anche mia moglie) ha il contakm a lettura digitale ma lo strumento tachimetro della Veglia è lo stesso delle precedenti anche se la grafica ed il colore dell'illuminazione sono cambiati. Per dirla tecnicamente, la captazione e la trasmissione del dato era sempre a cavo e non elettronica anche se la visualizzazione del solo contakm era digitale. Per tachimetro elettronico si intende quello che ha captazione e trasmissione del dato elettroniche, senza cavi Bowden.
Quanto alla rivista che ha pubblicato il dato che tu hai riportato, ben la conosco, ne ho tutti i numeri dal 1999 al 2009, ho anche quello del 2006 con la prova della "50th Anniversary" che tu hai citato....... beh, mi pare che tale rivista non possa certo essere presa a riferimento quanto ad attendibilità, almeno non nelle sue famosissime "prove su strada a tavolino".

Saluti

capito il concetto, ovviamente il discorso isolato della lancetta che torna a zero non sarebbe stato sufficiente a farmi dire che questi nuovi tachimetri sono più precisi, diciamo che mi ha "dato coraggio" la prova di quella rivista (non ricordo, forse "Al volante"), dalla quale mi aspetterei (come da tutte le riviste di auto) dati attendibili e non "prove a tavolino", magari è davvero come dici tu, ma forse soltanto nelle prove senza rilevamenti? Boh

Una rivista che riporta dei dati, sottintendendo che sono realmente rilevati con una certa strumentazione, in TEORIA non dovrebbe poi inventarseli di sana pianta e scriverli sull'articolo, spiaccicando giusto 4-5 foto dell'auto in pista qua e la.. allora mi faccio pure io una mia rivista e mi metto a inventarmi fantasiosamente i dati di tutte le auto ;)

Come al solito, se così fosse, si tornerebbe al solito discorso trito e ritrito che non ci si può fidare più di nessuno e che sono tutti dei buffoni, vabbè in definitiva vorrà dire che la prossima volta che avrò un gps tra le mani, testerò ;)

Beninteso che, visualizzazione digitale o meno, mi aspetto ovviamente almeno un errore di almeno quasi 20 km/h a 180 indicati, un pò meno a 170, e così via...

Faccio presente che la Punto 55 di casa, a tutta birra in pianura (o presunta tale), a fronte dei 160 Km/H di tachimetro si sposta alla velocità di 153 Km/H secondo il navigatore Garmin.
La Brava 1.2 16v a 100 Km/H fa andare perfettamente d'accordo navigatore e strumentazione di bordo, con scarti a diverse velocità mai superiori a 1 (dico uno) Km/h. :twisted:

Gli strumenti di misura, anche se della stessa marca e modello non hanno mai lo stesso errore. Nel caso dei tachimetri delle auto un errore del 5% è desiderato proprio dai costruttori delle strumentazioni d'accordo con le Case automobilistiche in modo da lasciare sempre un margine al guidatore, ma spesso l'errore è più alto, anche l'8-10%.
Per questo, pur non dubitando minimamente di quel che tu scrivi, i dati da te rilevati, con un errore del 4,3% a 160 km/h sulla Punto (strumento interamente analogico) ed addirittura dell'1% sulla Brava mi sembrano casi molto particolari.
Io uso sempre il GPS e guido quotidianamente molte auto diverse tra loro, sono pertanto abituato a fare questo tipo di raffronti e mai con nessuna auto ho avuto tachimetri così precisi. Proprio venerdì sera, con una Lancia Musa MJ immatricolata 6 mesi fa e con 16000 km (strumento interamente digitale anche se con tachimetro a lettura analogica) sull'autostrada A4 da Milano a Torino ho fatto varie prove, a 100 di tachimetro la velocità al GPS (Garmin Dezl 560) era di 92 km/h, a 130 di tachimetro era di 121 km/h, sono arrivato ad una velocità indicata dal GPS di 159 km/h con la lancetta del tachimetro tra i 170 ed i 180 km/h (diciamo sui 175). Con la Punto MJ del 2007 a 120 di tachimetro il GPS segna 111. Con la mia ex Ford Focus TDCi sull'A1 tirai i 180 di tachimetro col GPS a 168 km/h.

Saluti

Farò quanto prima una foto delle vetture nelle dette condizioni d'uso per dare riscontro a quanto riferito, invero anche per me sorprendente quanto all'indicatore della Brava.
 
nickymartin ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
nickymartin ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il fatto che torni a zero non vuol dire nulla, la Seicento dal 2003 in poi (l'aveva anche mia moglie) ha il contakm a lettura digitale ma lo strumento tachimetro della Veglia è lo stesso delle precedenti anche se la grafica ed il colore dell'illuminazione sono cambiati. Per dirla tecnicamente, la captazione e la trasmissione del dato era sempre a cavo e non elettronica anche se la visualizzazione del solo contakm era digitale. Per tachimetro elettronico si intende quello che ha captazione e trasmissione del dato elettroniche, senza cavi Bowden.
Quanto alla rivista che ha pubblicato il dato che tu hai riportato, ben la conosco, ne ho tutti i numeri dal 1999 al 2009, ho anche quello del 2006 con la prova della "50th Anniversary" che tu hai citato....... beh, mi pare che tale rivista non possa certo essere presa a riferimento quanto ad attendibilità, almeno non nelle sue famosissime "prove su strada a tavolino".

Saluti

capito il concetto, ovviamente il discorso isolato della lancetta che torna a zero non sarebbe stato sufficiente a farmi dire che questi nuovi tachimetri sono più precisi, diciamo che mi ha "dato coraggio" la prova di quella rivista (non ricordo, forse "Al volante"), dalla quale mi aspetterei (come da tutte le riviste di auto) dati attendibili e non "prove a tavolino", magari è davvero come dici tu, ma forse soltanto nelle prove senza rilevamenti? Boh

Una rivista che riporta dei dati, sottintendendo che sono realmente rilevati con una certa strumentazione, in TEORIA non dovrebbe poi inventarseli di sana pianta e scriverli sull'articolo, spiaccicando giusto 4-5 foto dell'auto in pista qua e la.. allora mi faccio pure io una mia rivista e mi metto a inventarmi fantasiosamente i dati di tutte le auto ;)

Come al solito, se così fosse, si tornerebbe al solito discorso trito e ritrito che non ci si può fidare più di nessuno e che sono tutti dei buffoni, vabbè in definitiva vorrà dire che la prossima volta che avrò un gps tra le mani, testerò ;)

Beninteso che, visualizzazione digitale o meno, mi aspetto ovviamente almeno un errore di almeno quasi 20 km/h a 180 indicati, un pò meno a 170, e così via...

Faccio presente che la Punto 55 di casa, a tutta birra in pianura (o presunta tale), a fronte dei 160 Km/H di tachimetro si sposta alla velocità di 153 Km/H secondo il navigatore Garmin.
La Brava 1.2 16v a 100 Km/H fa andare perfettamente d'accordo navigatore e strumentazione di bordo, con scarti a diverse velocità mai superiori a 1 (dico uno) Km/h. :twisted:

Gli strumenti di misura, anche se della stessa marca e modello non hanno mai lo stesso errore. Nel caso dei tachimetri delle auto un errore del 5% è desiderato proprio dai costruttori delle strumentazioni d'accordo con le Case automobilistiche in modo da lasciare sempre un margine al guidatore, ma spesso l'errore è più alto, anche l'8-10%.
Per questo, pur non dubitando minimamente di quel che tu scrivi, i dati da te rilevati, con un errore del 4,3% a 160 km/h sulla Punto (strumento interamente analogico) ed addirittura dell'1% sulla Brava mi sembrano casi molto particolari.
Io uso sempre il GPS e guido quotidianamente molte auto diverse tra loro, sono pertanto abituato a fare questo tipo di raffronti e mai con nessuna auto ho avuto tachimetri così precisi. Proprio venerdì sera, con una Lancia Musa MJ immatricolata 6 mesi fa e con 16000 km (strumento interamente digitale anche se con tachimetro a lettura analogica) sull'autostrada A4 da Milano a Torino ho fatto varie prove, a 100 di tachimetro la velocità al GPS (Garmin Dezl 560) era di 92 km/h, a 130 di tachimetro era di 121 km/h, sono arrivato ad una velocità indicata dal GPS di 159 km/h con la lancetta del tachimetro tra i 170 ed i 180 km/h (diciamo sui 175). Con la Punto MJ del 2007 a 120 di tachimetro il GPS segna 111. Con la mia ex Ford Focus TDCi sull'A1 tirai i 180 di tachimetro col GPS a 168 km/h.

Saluti

Farò quanto prima una foto delle vetture nelle dette condizioni d'uso per dare riscontro a quanto riferito, invero anche per me sorprendente quanto all'indicatore della Brava.

Guarda che non intendevo dubitare di quel che hai scritto. Con i tachimetri a cavo tutto può essere, ne ho avuto uno, su un camper del 1986 (telaio Ford Transit) che aveva l'errore negativo, ossia segnava un pochino meno della velocità effettiva (ma al massimo il mezzo andava a 95 km/h).
Quindi nessuno dubita di quel che tu hai rilevato, ma si tratta di casi particolari.

Saluti
 
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