Aggiungo (e poi chiudo) una breve nota sui "preavvisi telematici" (i c.d. "bonari" che arrivano o per specifico canale telematico ai consulenti oppure direttamente al contribuente per raccomandata o PEC, a seconda delle scelte fatte)
Nel migliore e più banale dei casi come ad esempio un ravvedimento operoso non recepito dall'AdE (un classico dei classici), il tempo di lavorazione complessivo non è mai inferiore ad un'ora, beninteso per dichiarazioni che hai fatte te e di cui hai tutto:
- leggi notifica
- scarica file criptato
- apri file con l'apposita applicazione
- salvalo in PDF in una cartellina dedicata
- metti le scadenze in agenda (mica puoi fare tutto in tempo reale)
- prendi in mano l'avviso, esaminalo e apri il file telematico e/o cartaceo di quella dichiarazione
- trova fuori la prova che sei a posto
- vai sul sito AdE nell'apposita area ("Civis") e inserisci le cooordinate richieste
- scrivi l'istanza di autotutela avendo cura che sia a prova di niubbo (perché c'è sempre in agguato il fenomeno che al minimo dubbio o incomprensione te la rigetta, quello che conta per i bonus è il tempo di evasione pratica non la qualità della risposta)
- inviala
- stampa la ricevuta in PDF e archiviala
- quando ti arriva l'avviso di lavorazione completata, vai sul sito e tirati giù i due PDF (esito e comunicazione aggiornata)
- rinomina i file e archiviali insieme al preavviso originario
- scrivi due righe al cliente giusto per fargli capire come girano le cose
Consideriamo che il costo/persona di uno studio del centro-nord, solo per "tenerlo acceso" oscilla (dipende dalle zone) dai 30 ai 40 euro l'ora (iva esclusa)
Quanto ai 730, posso così esemplificare l'evoluzione delle tempistiche:
Anni tra il 1999 ed il 2001
Collaboravo con un CAF che aveva un accordo con una grossa azienda, in due (uno chiamava e l'altro batteva) producevamo da 6 a 12 modelli 730 l'ora (poi c'era un'altra persona che stampava e consegnava le copie, mentre l'afflusso dei documenti era curato massivamente dal sindacato aziendale). Quando ero solo, 4-5 modelli/ora. I documenti di spesa erano tutti cartacei, non esisteva la precompilata, magari nel frattempo facevamo qualche telefonata trovando pronto riscontro
Oggi (con la precompilata)
Per il 730 di mia moglie un CU-D (si dice andora CUD per disntiguerlo dalla CU-A), detrazioni varie, 3 canoni locativi, tutta la documentazione ovviamente già disponibile senza dover fare telefonate, posizione che conosco alla virgola, ci metto 40 minuti. Per l'UPF del suocero (pensionato con qualche immobile), ovviamente prendendo i dati delle detrazioni dalla precompilata (che lui si perde scontrini e quant'altro), un'ora secca sul mio gestionale (che funziona bene, non faccio UPF WEB perché devo gestire anche IMU/ILIA)
Da qui si capisce perché i commercialisti evitano 730 e simili come Dracula gli specchi e l'aglio ...
Si sente subito,
anche la raffinata esposizione abbinata alla cruda realta' delle norme