iCastm ha scritto:endry1982 ha scritto:Mah... Per me l'Alfa Romeo non dovrebbe puntare a costruire auto badando molto ai costi... Nel senso che, se sapesse offrire soluzioni tecniche particolari, motori potenti ed efficienti e cmq una meccanica generale molto raffinata non faticherebbe a trovare molti clienti disposti a staccare un bel assegno. Certo, il prodotto dev'essere all'altezza, perchè se voglio comprare un'auto più economica, per quello penso ci sia già Fiat. Acquistare auto Alfa Romeo derivate in grossa percentuale dalle corrispondenti sorelle fiat, non credo faccia gola a molti.
Il tuo discorso sarebbe giusto se parlassimo di vetture veramente premium, per intenderci dalla 169 in su. Sono quelle infatti le vetture per cui un acquirente sarebbe disposto a spendere qualunque cifra come è stato per l'8C Competizione.
Ma nel segmento C no. Il segmento C premium vive d'immagine, di moda, non importa la trazione, il motore e le sospensioni. I suv stanno avendo successo perchè hanno la trazione integrale? No, hanno successo perchè è la moda, tanto che vengono venduti pure nelle versioni 4x2.
Ci sarà qualcuno disposto a spendere qualunque cifra anche per una segmento C, ma non basterà a far quadrare i conti. Nel segmento C i guadagni si fanno con i volumi e quindi con i costi bassi, altrimenti son dolori e a quel punto ci rimetterebbe tutto il marchio.
E ribadisco la domanda: chi pretende che anche la 149/Milano abbia soluzioni tecniche particolari, motori potenti ed efficienti e comunque una meccanica generale molto raffinata, sarebbe disposto ad acquistarla a qualunque cifra? O lo dice solo in nome di un vago senso di giustizia?
Devo dire che il tuo intervento è giusto, e dice una grande verità.
Dopotutto fiat è un azienda, e l'esposizione costi/probabili profitti è vitale.
Rimane il fatto che parlare di "sentimentalismo" è, perlomeno, scorretto nei confronti di chi è cresciuto all'ombra di modelli che, anche nei segmenti più bassi, avevano un "qualcosa in più" a livello di tecnica e soluzioni. Scelte che si traducevano, nei fatti, in prestazioni di livello, e che costituivano l'appel del marchio.
I tempi cambiano e tali investimenti non riuscirebbero più ad essere coperti da quella clientela? Va bene. Che sia fatta la giustizia dei bilanci, allora.
Ma per onestà intellettuale bisogna sempre ricordarsi che le regole di bilancio non nobilitano un progetto a prescindere.
Potrà essere un ottima macchina, con prestazioni al top, ma rimarrà sempre "ingegneristicamente" povera (e quindi lontana anni luce da un Alfa Romeo) E lo rimarrà per la banalissima considerazione (non meccanica ma economica) che deve costare poco, dovendo perciò assomigliare il più possibile ad una Bravo.
Chiudendo il cerchio, auto clone con qualche lamiera e settaggio elettronico differente da modello a modello. Se non è tuning questo? :twisted: