Innanzitutto ogni variabile economca ha un andamento ciclico, questo vuol dire che è normale che ci siano fasi di recessioni e di boom e che non può non essere così!
Speculazioni, bolle e quant'altro possono alterare questo ciclo destabilizzandolo, interventi di politica economica quali quella fiscale o monetaria possono se corrette, stabilizzarlo. Possiamo quindi discutere su quali siano i fattori e/o politiche che hanno innescato questa crisi e quali l'abbiano accentuata.
Il sistema finanziario ha le sue "colpe". Questa crisi è partita da quel settore: dai mutui, poi alle banche, alla finanza di impresa (allargandosi quindi all'economia reale) ed oggi anche alla finanza pubblica.
Fattore Causa: mutui concessi troppo facilmente in America in periodi di tassi bassi, facendo diventare la rata insostenibile col crescere dei tassi.
Fattore Aggravante: cartolarizzazione incontrollata: i rischi sono stati "impacchettati" in strumenti finanziari con altri titoli sicuri in modo da ridurne il rischio e venduti in mercati non regolamentati (non in Borsa ma in mercati OTC si chiamano) a banche e assicurazioni che li hanno venduti o usati come garanzia per quasi tutto.
"Semplicisticamente" occorreva più rigore da parte delle banche americane (per far venire meno la causa) e qualche obbligo in più di scambio nei mercati regolamentati (per ridurre gli aggravanti) di tutto il mondo.
Che le banche debbano tornare a fare le banche oramai lo si dice ovunque... era così una volta. Devono raccogliere la liquidità e investirla prestandola ad aziende meritevoli di credito. Non ad aziende-amiche, non ad aziende controllate, non in speculazioni..