Notevoli differenze nel valore della pressione di gonfiaggio delle coperture possono facilmente essere ravvisate in diversi frangenti.
Il primo, una defaillance dello strumento di misura; subire un urto, o altro pregiudizio, può far percepire a chi lo utilizzi una situazione che renda quantomeno perplessi. Ma anche solo usarne uno differente.....
Un altro, sovente trascurato, è l?esposizione della vettura alla luce solare; questo può accadere sia in sede di gonfiaggio che in sede di misura attuata a posteriori. Se, ad esempio, la pressione viene controllata in sede di gonfiaggio e la vettura si trova con un lato esposto al sole, le coperture illuminate e quindi riscaldate forniranno un valore di gonfiaggio sicuramente ben più alto rispetto alle altre che si trovano in ombra. Analogamente, la misurazione effettuata con un lato della vettura esposto, per di più da diverso tempo, sortirà effetti sovrapponibili.
Un altro frangente riguarda il posizionamento della vettura, ed anche questo sia in sede di primo gonfiaggio che di controllo successivo. Se si trova sollevata da una lato, come accade quando si sia posteggiata su un marciapiede, o su una piccola rampa, il carico fortemente disassato e asimmetrico tenderà a comprimere in maniera non trascurabile le coperture sottoposte a maggior gravame, le quali, all?atto della misura della pressione, forniranno certamente un valore più alto.
Per poter aver ragione di questo aspetto in maniera consona e conveniente, occorre pertanto ragguagliare le condizioni climatiche e di esposizione presenti all?atto del gonfiaggio con quelle sussistenti nel momento del successivo controllo. Se si sono gonfiate le gomme quando fuori c?erano 5° C e si ripete la misura quando fuori ce sono 25°, il valore risulterà drasticamente diverso e questo non solo per le usuali considerazioni che possono scaturire dall?esame della variabilità della temperatura in relazione alla pressione, ma anche per l?enfasi di questo aspetto dovuto alla presenza di umidità nell?aria contenuta nella gomma. Allo stesso modo, se controlliamo la pressione dopo due ore che un lato della vettura è esposto al sole, le coperture poste su quel lato si saranno notevolmente riscaldate e la misurazione fornirà valori assai differenti dal prevedibile, e così per la posizione della vettura; deve essere posta in piano ed in luogo convenientemente ombreggiato se si vuole che l?operazione di controllo della pressione abbia una funzione probatoria ed efficace.