<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CR-V: strano i pneu a 3 bar | Il Forum di Quattroruote

CR-V: strano i pneu a 3 bar

D

dexxter

Guest
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar (o atm)? tra l'altro, i cappellotti che erano quelli in alluminio, si sono quasi incollati alla "vite" che serve per pompare il pneu tant'è che ho dovuto aiutarmi con due pinze per svitarli; anche questa cosa non mi era mai successa.Ora ho rimesso quelli di plastica originali.
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non è che ciò sia stato possibile perchè i pneu eranno troppo gonfi e quindi facevamo meno resistenza?
grazie per le risposte.
 
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar (o atm)? tra l'altro, i cappellotti che erano quelli in alluminio, si sono quasi incollati alla "vite" che serve per pompare il pneu tant'è che ho dovuto aiutarmi con due pinze per svitarli; anche questa cosa non mi era mai successa.Ora ho rimesso quelli di plastica originali.
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non è che ciò sia stato possibile perchè i pneu eranno troppo gonfi e quindi facevamo meno resistenza?
grazie per le risposte.

La pressione non sale da sola...hai fatto recentemente un tagliando o un cambio gomme ? Sicuramente chi ha messo mano alle tue gomme ha sbagliato il valore. Quanto ai consumi, con una pressione del genere, dato che gli attriti diminuiscono sicuramente si consuma meno, a scapito però della tenuta e del comfort.
 
albelilly ha scritto:
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar (o atm)? tra l'altro, i cappellotti che erano quelli in alluminio, si sono quasi incollati alla "vite" che serve per pompare il pneu tant'è che ho dovuto
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non

La pressione non sale da sola...hai fatto recentemente un tagliando o un cambio gomme ? Sicuramente chi ha messo mano alle tue gomme ha sbagliato il valore. Quanto ai consumi, con una pressione del genere, dato che gli attriti diminuiscono sicuramente si consuma meno, a scapito però della tenuta e del comfort.
il tagliando lo ho fatto a dicembre poi non
mi ricordo se ho ricontrollato la pressione dei pneu; so con certezza che in conce pompano fini 2,6 bar e non a 3 per cui non riesco a capire come sia potuto accadere.
 
dexxter ha scritto:
albelilly ha scritto:
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar (o atm)? tra l'altro, i cappellotti che erano quelli in alluminio, si sono quasi incollati alla "vite" che serve per pompare il pneu tant'è che ho dovuto
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non

La pressione non sale da sola...hai fatto recentemente un tagliando o un cambio gomme ? Sicuramente chi ha messo mano alle tue gomme ha sbagliato il valore. Quanto ai consumi, con una pressione del genere, dato che gli attriti diminuiscono sicuramente si consuma meno, a scapito però della tenuta e del comfort.
il tagliando lo ho fatto a dicembre poi non
mi ricordo se ho ricontrollato la pressione dei pneu; so con certezza che in conce pompano fini 2,6 bar e non a 3 per cui non riesco a capire come sia potuto accadere.

sai, le variabili sono tante, tra le quali l'errore umano: magari hanno affidato il lavoro all'apprendista che ha sbagliato, oppure il manometro che hai usato per il controllo potrebbe essere non ben tarato..
I manometri sono un po' come le bilance pesapersone: sarà capitato anche a te di vedere pesi differenti pesandoti prima su di una bilancia e poi su un'altra vero ? I manometri, come tutti gli strumenti di misura possono restituire valori anche ampiamente discordanti tra uno e l'altro, è quindi opportuno usare sempre lo stesso cercando di essere sicuri che esso dia la giusta misura...
 
Notevoli differenze nel valore della pressione di gonfiaggio delle coperture possono facilmente essere ravvisate in diversi frangenti.
Il primo, una defaillance dello strumento di misura; subire un urto, o altro pregiudizio, può far percepire a chi lo utilizzi una situazione che renda quantomeno perplessi. Ma anche solo usarne uno differente.....
Un altro, sovente trascurato, è l?esposizione della vettura alla luce solare; questo può accadere sia in sede di gonfiaggio che in sede di misura attuata a posteriori. Se, ad esempio, la pressione viene controllata in sede di gonfiaggio e la vettura si trova con un lato esposto al sole, le coperture illuminate e quindi riscaldate forniranno un valore di gonfiaggio sicuramente ben più alto rispetto alle altre che si trovano in ombra. Analogamente, la misurazione effettuata con un lato della vettura esposto, per di più da diverso tempo, sortirà effetti sovrapponibili.
Un altro frangente riguarda il posizionamento della vettura, ed anche questo sia in sede di primo gonfiaggio che di controllo successivo. Se si trova sollevata da una lato, come accade quando si sia posteggiata su un marciapiede, o su una piccola rampa, il carico fortemente disassato e asimmetrico tenderà a comprimere in maniera non trascurabile le coperture sottoposte a maggior gravame, le quali, all?atto della misura della pressione, forniranno certamente un valore più alto.
Per poter aver ragione di questo aspetto in maniera consona e conveniente, occorre pertanto ragguagliare le condizioni climatiche e di esposizione presenti all?atto del gonfiaggio con quelle sussistenti nel momento del successivo controllo. Se si sono gonfiate le gomme quando fuori c?erano 5° C e si ripete la misura quando fuori ce sono 25°, il valore risulterà drasticamente diverso e questo non solo per le usuali considerazioni che possono scaturire dall?esame della variabilità della temperatura in relazione alla pressione, ma anche per l?enfasi di questo aspetto dovuto alla presenza di umidità nell?aria contenuta nella gomma. Allo stesso modo, se controlliamo la pressione dopo due ore che un lato della vettura è esposto al sole, le coperture poste su quel lato si saranno notevolmente riscaldate e la misurazione fornirà valori assai differenti dal prevedibile, e così per la posizione della vettura; deve essere posta in piano ed in luogo convenientemente ombreggiato se si vuole che l?operazione di controllo della pressione abbia una funzione probatoria ed efficace.
 
meipso ha scritto:
Notevoli differenze nel valore della pressione di gonfiaggio delle coperture possono facilmente essere ravvisate in diversi frangenti.
Il primo, una defaillance dello strumento di misura; subire un urto, o altro pregiudizio, può far percepire a chi lo utilizzi una situazione che renda quantomeno perplessi. Ma anche solo usarne uno differente.....
Un altro, sovente trascurato, è l?esposizione della vettura alla luce solare; questo può accadere sia in sede di gonfiaggio che in sede di misura attuata a posteriori. Se, ad esempio, la pressione viene controllata in sede di gonfiaggio e la vettura si trova con un lato esposto al sole, le coperture illuminate e quindi riscaldate forniranno un valore di gonfiaggio sicuramente ben più alto rispetto alle altre che si trovano in ombra. Analogamente, la misurazione effettuata con un lato della vettura esposto, per di più da diverso tempo, sortirà effetti sovrapponibili.
Un altro frangente riguarda il posizionamento della vettura, ed anche questo sia in sede di primo gonfiaggio che di controllo successivo. Se si trova sollevata da una lato, come accade quando si sia posteggiata su un marciapiede, o su una piccola rampa, il carico fortemente disassato e asimmetrico tenderà a comprimere in maniera non trascurabile le coperture sottoposte a maggior gravame, le quali, all?atto della misura della pressione, forniranno certamente un valore più alto.
Per poter aver ragione di questo aspetto in maniera consona e conveniente, occorre pertanto ragguagliare le condizioni climatiche e di esposizione presenti all?atto del gonfiaggio con quelle sussistenti nel momento del successivo controllo. Se si sono gonfiate le gomme quando fuori c?erano 5° C e si ripete la misura quando fuori ce sono 25°, il valore risulterà drasticamente diverso e questo non solo per le usuali considerazioni che possono scaturire dall?esame della variabilità della temperatura in relazione alla pressione, ma anche per l?enfasi di questo aspetto dovuto alla presenza di umidità nell?aria contenuta nella gomma. Allo stesso modo, se controlliamo la pressione dopo due ore che un lato della vettura è esposto al sole, le coperture poste su quel lato si saranno notevolmente riscaldate e la misurazione fornirà valori assai differenti dal prevedibile, e così per la posizione della vettura; deve essere posta in piano ed in luogo convenientemente ombreggiato se si vuole che l?operazione di controllo della pressione abbia una funzione probatoria ed efficace.

rimane un bel mistero in quanto l'apparecchio che utilizzo per misurare la pressione è sempre lo stesso e l'auto era da due completamente all'ombra ed in piano.
Detto questo, come spieghi il fatto che i cappellotti di alluminio si erano quasi incollati alla valvola? per svitarli ho dovuto usare due pinze, con una tenevo fermo la volvola e con la seconda giravo il cappellotto.
 
dexxter ha scritto:
rimane un bel mistero in quanto l'apparecchio che utilizzo per misurare la pressione è sempre lo stesso e l'auto era da due completamente all'ombra ed in piano.
Detto questo, come spieghi il fatto che i cappellotti di alluminio si erano quasi incollati alla valvola? per svitarli ho dovuto usare due pinze, con una tenevo fermo la volvola e con la seconda giravo il cappellotto.

La temperatura ambientale a cui hai effettuato la misurazione è la stessa di quella in cui hai gonfiato le gomme? Lo strumento ha subìto alterazioni (urti, esposizione a calore, ecc.)? Quanto era la pressione a cui è stata gonfiata la gomma in origine? Eri presente quando è stato effettuato il gonfiaggio? Lo strumento usato durante il gonfiaggio è lo stesso usato per la successiva misura?
I cappellotti di alluminio forse sono stati stretti molto al momento del gonfiaggio; inoltre, non è di facile stima la differenza dei coefficenti di dilatazione termica dei diversi materiali di cui sono costituiti il cappellotto e la valvola di sfiato su cui sono avvitati. In dipendenza di questo rapporto, si potrebbe avere una costrizione del primo più marcata di quella della seconda, con conseguente forte serraggio. C'è poi da considerare l'eventuale formazione di ossido, sia da una parte che dall'altra. Questo materiale potrebbe aver imparentato i due componenti, anche se non in maniera paragonabile ad una saldatura, comunque sufficiente a rendere difficoltoso svitarli.
 
meipso ha scritto:
dexxter ha scritto:
rimane un bel mistero in quanto l'apparecchio che utilizzo per misurare la pressione è sempre lo stesso e l'auto era da due completamente all'ombra ed in piano.
Detto questo, come spieghi il fatto che i cappellotti di alluminio si erano quasi incollati alla valvola? per svitarli ho dovuto usare due pinze, con una tenevo fermo la volvola e con la seconda giravo il cappellotto.

La temperatura ambientale a cui hai effettuato la misurazione è la stessa di quella in cui hai gonfiato le gomme? Lo strumento ha subìto alterazioni (urti, esposizione a calore, ecc.)? Quanto era la pressione a cui è stata gonfiata la gomma in origine? Eri presente quando è stato effettuato il gonfiaggio? Lo strumento usato durante il gonfiaggio è lo stesso usato per la successiva misura?
I cappellotti di alluminio forse sono stati stretti molto al momento del gonfiaggio; inoltre, non è di facile stima la differenza dei coefficenti di dilatazione termica dei diversi materiali di cui sono costituiti il cappellotto e la valvola di sfiato su cui sono avvitati. In dipendenza di questo rapporto, si potrebbe avere una costrizione del primo più marcata di quella della seconda, con conseguente forte serraggio. C'è poi da considerare l'eventuale formazione di ossido, sia da una parte che dall'altra. Questo materiale potrebbe aver imparentato i due componenti, anche se non in maniera paragonabile ad una saldatura, comunque sufficiente a rendere difficoltoso svitarli.
1) no
2) no
3) non lo so
4) no
5) si
6) probabilmente i cappellotti sono stati stretti troppo ed ho trovato delle ossidazioni su alcune valvole.

PS: avendo ora abbassato la pressione da 3 a 2,4 probabilmente consumerò un pò di più no?
 
dexxter ha scritto:
albelilly ha scritto:
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar (o atm)? tra l'altro, i cappellotti che erano quelli in alluminio, si sono quasi incollati alla "vite" che serve per pompare il pneu tant'è che ho dovuto
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non

La pressione non sale da sola...hai fatto recentemente un tagliando o un cambio gomme ? Sicuramente chi ha messo mano alle tue gomme ha sbagliato il valore. Quanto ai consumi, con una pressione del genere, dato che gli attriti diminuiscono sicuramente si consuma meno, a scapito però della tenuta e del comfort.
il tagliando lo ho fatto a dicembre poi non
mi ricordo se ho ricontrollato la pressione dei pneu; so con certezza che in conce pompano fini 2,6 bar e non a 3 per cui non riesco a capire come sia potuto accadere.[/quote
Due e sei ? Ma che gomme monti ?
E su tutte e 4 hai trovato 3 bar ?
]
 
Epme ha scritto:
dexxter ha scritto:
albelilly ha scritto:
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non

La pressione non sale da sola.a scapito però della tenuta e del comfort.
il tagliando lo ho fatto a dicembre poi non
mi ricordo se ho ricontrollato la pressione dei pneu; so con certezza che in conce pompano fini 2,6 bar e non a 3 per cui non riesco a capire come sia potuto accadere.[/quote
Due e sei ? Ma che gomme monti ?
E su tutte e 4 hai trovato 3 bar ?
]
tengo la pressione s 2,4 ; il libretto indica 2,1 e 2,3 mentre il conce me le ha consegnata a 2,6;,ora me le sonbtrovate a 2,9/3,0 tutte e 4; pneu Conti m + s non termiche
 
dexxter ha scritto:
Epme ha scritto:
dexxter ha scritto:
albelilly ha scritto:
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non

La pressione non sale da sola.a scapito però della tenuta e del comfort.
il tagliando lo ho fatto a dicembre poi non
mi ricordo se ho ricontrollato la pressione dei pneu; so con certezza che in conce pompano fini 2,6 bar e non a 3 per cui non riesco a capire come sia potuto accadere.[/quote
Due e sei ? Ma che gomme monti ?
E su tutte e 4 hai trovato 3 bar ?
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tengo la pressione s 2,4 ; il libretto indica 2,1 e 2,3 mentre il conce me le ha consegnata a 2,6;,ora me le sonbtrovate a 2,9/3,0 tutte e 4; pneu Conti m + s non termiche
manometro rotto ? gommista ? benzinaio ?
 
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dexxter ha scritto:
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albelilly ha scritto:
dexxter ha scritto:
oggi tornando da un giretto e dopo aver percorso circa 160 km, ho deciso di controllare la pressione dei pneu (dopo averli lasciati raffreddare per circa due ore) e, dalla "solita" pressione di 2,4, mi son trovato con la pressione a 3; ma è una cosa normale? possibile che possa salire di 0.6 bar
Pochi giorni fa avevo postato il fatto che ho percorso 14,7 km con un litro, non

La pressione non sale da sola.a scapito però della tenuta e del comfort.
il tagliando lo ho fatto a dicembre poi non
mi ricordo se ho ricontrollato la pressione dei pneu; so con certezza che in conce pompano fini 2,6 bar e non a 3 per cui non riesco a capire come sia potuto accadere.[/quote
Due e sei ? Ma che gomme monti ?
E su tutte e 4 hai trovato 3 bar ?
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tengo la pressione s 2,4 ; il libretto indica 2,1 e 2,3 mentre il conce me le ha consegnata a 2,6;,ora me le sonbtrovate a 2,9/3,0 tutte e 4; pneu Conti m + s non termiche
manometro rotto ? gommista ? benzinaio ?
manometro funzina benissimo; vecchio ma eccellente; mica robetta cinese. A questo punto penso che a fine dicembre, durante il tagliando, i pneu siano stati gonfiata 3 ed io, visto che in inverno uso poco il suv (uso la puntina di mia moglie che non è in garage) e probabilmente non ho mai ricontrollato la pressione.
 

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