<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 | Page 425 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per una analisi seria, ma purtroppo ritardata di almeno 2 o 3 settimane rispetto allo stato del contagio, la mortalità totale, confrontata col suo 'storico', è l'unico dato attendibile.

Ciao, Nicola.
Sul sito ISTAT hanno iniziato a pubblicare i dati. Al Nord i primi 21 giorni di Marzo la mortalità è raddoppiata rispetto al periodo 2015-2019, nelle zone più colpite è quadruplicata
 
È esattamente così. Non sono un virologo, ma mi occupo da vent'anni di dispersione di goccioline e il termine "droplet" mi esce dagli occhi e non solo da quelli, e vi posso mettere per iscritto che se fosse stata imposta la semplice copertura di naso e bocca nei luoghi pubblici, a tutti, anche solo con la veletta della nonna, avremmo evitato migliaia di contagi. Non mi capacito che tale obbligo non ci sia neanche adesso.

Condivido al 100% e pensare che ci sono ancora persone che dicono che non serve a nulla.
Nei Paesi Asiatici l'uso della mascherina e' di uso comune per dire che se anche hai un raffeddore le persone tendono ad usarla soprattutto nei luoghi pubblici. In Italia vieni guardato strano se la indossi fuori dall'ambito sanitario.
 
Condivido al 100% e pensare che ci sono ancora persone che dicono che non serve a nulla.
Nei Paesi Asiatici l'uso della mascherina e' di uso comune per dire che se anche hai un raffeddore le persone tendono ad usarla soprattutto nei luoghi pubblici. In Italia vieni guardato strano se la indossi fuori dall'ambito sanitario.
Il dramma è che l’OMS insiste a non considerarla un presidio imprescindibile in questi casi.
 
Per una analisi seria, ma purtroppo ritardata di almeno 2 o 3 settimane rispetto allo stato del contagio, la mortalità totale, confrontata col suo 'storico', è l'unico dato attendibile.

Ciao, Nicola.

Confrontando lo storico dell'anno scorso, ho letto da un articolo di open, verrebbe fuori che nella sola provincia di BG i morti anziché 2000 e passa dichiarati sarebbero 4000 e oltre e che se si facesse una proporsione con i dati attuali di altri stati si viene a calcolare che i contagiati nella provincia dovrebbero essere circa 280 mila.
 
Come funzionano i test?
«Sono di due tipi. Le prime sono prove chimiche e fisiche di permeabilità dei materiali. Le seconde sono prove batteriologiche».


[...]

Saranno mascherine certificate?
«No. Questo non sarà possibile. Noi daremo un giudizio di conformità tecnica. Tempo per altro non c’è».

Come si svolgono i test per la conformità tecnica?
«Sono coinvolti tre nostri dipartimenti top: Scienze e tecnologie aerospaziali; Energia; Chimica, materiali e ingegneria chimica Giulio Natta. Al lavoro 24 ore su 24»


Cos'è un giudizio di 'conformità tecnica' (a cosa ? e sui materiali o sulle mascherine finite ?) rispetto ad una 'certificazione' ? E le prove batteriologiche ?

Il problema è dove andrebbero queste mascherine: se andassero a sostituire/integrare quelle che la gente già si mette sperando che servano a qualcosa è un conto, se andassero negli ospedali, dove non può bastare sperare e dove è assodato che manchino le mascherine giuste, è tutto un altro conto.

Ciao, Nicola.


Sono d'accordo con te che il materiale è di certa importanza dato l'uso che se ne deve fare, ma so come lavora il politecnico e di sicuro avrà seguito le procedure come da dovere, ovviamente non vanno a spiegare durante un'intervista ogni singolo particolare specie se troppo tecnico, per la maggior parte della platea sarebbe poco utile.

D'altro canto stiamo parlando di mascherine che ora importiamo dalla Cina, non mi sembra impossibile copiarne le proprietà filtranti del materiale, che magari fa già parte della gamma di tessuti non tessuti usate dalle aziende, e la struttura di costruzione e replicarla.
 
Ma come fai a pianificare l'alleggerimento della burocrazia per sopperire a ipotizzate (quando sei in tempo a pianificare) carenze di pianificazione ?

Ciao, Nicola.

Il problema è che abbiamo avuto svariati allarmi di possibili pandemie globali da parte dell'oms. E negli ultimi 20 anni abbiamo avuto SARS, mers, H1N1 ed Ebola.
Le avvisaglie c'erano tutte.
Non bisogna pensare ai soli mesi del 2020.

Rileggi il mio post su come ha agito la Corea del Sud, traduzione di un articolo dell'Asia Times, per capire come invece lei ha un piano di emergenza (pure fortuitamente testato a dicembre) in caso di epidemia.
 
Sul sito ISTAT hanno iniziato a pubblicare i dati. Al Nord i primi 21 giorni di Marzo la mortalità è raddoppiata rispetto al periodo 2015-2019, nelle zone più colpite è quadruplicata

Però credo che per un'analisi più completa bisognerà aspettare e confrontare i dati di mortalità anche dei prossimi 5/6 mesi. In questo modo si capirà si avrà un quadro di confronto statistico più completo per capire chi è morto a causa del Covid-19, e a chi invece l'infezione ha accelerato i tempi di dipartita. E' brutto da dirsi, ma anche questo darà un'idea più precisa letalità e mortalità.
 
interessante l'intervista a Domenicali che propone di farsi carico come azienda dei test sierologici per poter riaprire le attività produttive:

https://corrieredibologna.corriere....ti-2198900e-74b0-11ea-b9e9-565a2c5327e6.shtml

L’ad Domenicali : «Urgente riavviare la produzione il prima possibile al massimo della sicurezza. Questo stop è una catastrofe».
«Riaprire le attività produttive il prima possibile ma con il massimo della sicurezza». E se questo implica incoraggiare i dipendenti a sottoporsi al test sierologico sugli anticorpi al coronavirus le imprese non si tirano indietro. Anzi, sono pronte anche a pagare di tasca propria le spese di laboratorio. Ce lo confida Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor. Ma nel consiglio di presidenza di Confindustria Emilia, dalla Voilàp del presidente Valter Caiumi, Bonfiglioli Riduttori, Ima, Datalogic, Euroricambi si sono detti disponibili a supportare questa e ogni iniziativa per superare l’emergenza.
 
Magari.........
"A stimare il 16 maggio come possibile data "finale" della diffusione dei contagi interni della COVID-19 è stato il professor Franco Peracchi dell'Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF), centro di ricerca economica con sede a Roma e finanziato dalla Banca d'Italia."

 
Le previsioni del prof. Peracchi vengono riportate anche qui:

https://www.ilgiornale.it/news/cron...eranno-i-contagi-regione-regione-1847701.html

E anche in altri siti, come questo:

https://www.95047.it/coronavirus-in...llo-studio-le-previsioni-regione-per-regione/

Tabella previsionale fine contagi.

Table1_29.jpg
 
Le previsioni del prof. Peracchi vengono riportate anche qui:

https://www.ilgiornale.it/news/cron...eranno-i-contagi-regione-regione-1847701.html

E anche in altri siti, come questo:

https://www.95047.it/coronavirus-in...llo-studio-le-previsioni-regione-per-regione/

Tabella previsionale fine contagi.

Table1_29.jpg
Speriamo che sia così... Il 22 per Lombardia è "vicino".
Purtroppo temo che ci vorrà un po' di più data l'elevata contagiosità di questo virus e sui numeri usciti questa settimana, si nota una stabilizzazione non ancora una decrescita.
Incrociamo le dita.
 
interessante l'intervista a Domenicali che propone di farsi carico come azienda dei test sierologici per poter riaprire le attività produttive:

https://corrieredibologna.corriere....ti-2198900e-74b0-11ea-b9e9-565a2c5327e6.shtml

L’ad Domenicali : «Urgente riavviare la produzione il prima possibile al massimo della sicurezza. Questo stop è una catastrofe».
«Riaprire le attività produttive il prima possibile ma con il massimo della sicurezza». E se questo implica incoraggiare i dipendenti a sottoporsi al test sierologico sugli anticorpi al coronavirus le imprese non si tirano indietro. Anzi, sono pronte anche a pagare di tasca propria le spese di laboratorio. Ce lo confida Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor. Ma nel consiglio di presidenza di Confindustria Emilia, dalla Voilàp del presidente Valter Caiumi, Bonfiglioli Riduttori, Ima, Datalogic, Euroricambi si sono detti disponibili a supportare questa e ogni iniziativa per superare l’emergenza.

Non ho chiara questa cosa dei test sierologici, sono esami del sangue giusto? Solitamente ci vogliono dai 2 ai 3 gg in ASL.
Poi con che frequenza andrebbero fatti per chi non ha ancora gli anticorpi?
Si inizia facendo lavorare solo chi ha già sconfitto il virus mentre gli altri rimangono ancora un po' di tempo a casa? O li si separa dagli altri?
Sono domande che mi pongo perché non saprei bene che criterio si possa usare...
 
Speriamo che sia così... Il 22 per Lombardia è "vicino".
Purtroppo temo che ci vorrà un po' di più data l'elevata contagiosità di questo virus e sui numeri usciti questa settimana, si nota una stabilizzazione non ancora una decrescita.
Incrociamo le dita.

Beh, noi siamo "comuni mortali", che possiamo fare previsioni a vanvera.
Quel professore quanto meno analizza modelli matematici.
Ciò non significa che ci azzeccherà, ma almeno ci può dare qualche speranziella.
 
Beh, noi siamo "comuni mortali", che possiamo fare previsioni a vanvera.
Quel professore quanto meno analizza modelli matematici.
Ciò non significa che ci azzeccherà, ma almeno ci può dare qualche speranziella.

Speriamo che smentisca le mie sensazioni...sai più che altro è che il numero vero dei contagi non lo si conosce specialmente qui in Lombardia, dove tra l'altro alcuni sindaci di capoluoghi di provincia han scritto ieri al presidente Fontana, lamentando che non sono arrivati ancora mezzi di protezione personale come promesso e che ancora non vengono eseguiti tamponi ai monosintomatici e contatti diretti, come invece annunciato e pure esortato a fare dal ministero della sanità.
Per questo temo che vi sarà un plateau più lungo, perché da qualche giorno han aumentato il numero di tamponi scovando più persone positive che prima non avrebbero trovato dato che non riuscivano ad eseguire abbastanza test e che lo zero contagi andrà più avanti del 22.

Come dici te, io vado solo a sensazioni e per informazioni o lette qua e là o passate da gente magari a contatto con personale medico, loro sono professionisti e fare calcoli e previsioni è il loro lavoro , il loro parere conta di più, anche perché in questo caso ci da pure qualche speranza in più.
 
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