<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 | Page 437 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19

Stato
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Poi ancora la questione mascherine, per permettere la riapertura delle scuole serve un adeguato numero di mascherine, almeno una al giorno per ogni studente, professore, bidello, assistente di laboratorio eccetera...si parla di numeri molto alti di cui al momento non disponiamo neppure per chi ne ha urgente bisogno, figurarsi se ne abbiamo per gli studenti.


Bene. Si riconvertono fabbriche a questo uso. Crei posti di lavoro nuovi. E proficui diventando un bene di prima necessità. Il business del nuovo decennio.. C è chi lo ha già fatto... E non è impossibile.
 
Dall'equador arrivano notizie bruttissime, nella città più colpita è emergenza cadaveri.
Il ritiro dei corpi è al collasso, la gente dopo giorni con i corpi in casa, si arrangia gettandoli nei cassonetti o per strada.
Il governo si sta attivando per gestire quest'emergenza terribile e tristissima.
è un dramma indescrivibile, qualcosa che non avrei mai immaginato di vedere nella vita. Ed il peggio arriverà appena verranno interessati i paesi più poveri e meno organizzati.
Spero che per allora ci saremo ripresi dall'emergenza e potremo portare il nostro aiuto ed il nostro contributo
 
Bene. Si riconvertono fabbriche a questo uso. Crei posti di lavoro nuovi. E proficui diventando un bene di prima necessità. Il business del nuovo decennio.. C è chi lo ha già fatto... E non è impossibile.
E il know how di gente che fino ad oggi magari faceva altro e manco sa da che parte cominciare a fare mascherine, le certificazioni, i test per assicurarsi di vendere un prodotto che funzioni, i macchinari per la produzione e tutto ciò che c'é dietro ( manutenzione degli stessi eccetera ) non sono cose che in due giorni sono pronte. Come solito andiamo a finire a giugno, e il problema é ancora lì. Quella storia che in due giorni aziende che fanno tutt'altro si possano riconvertire per fare mascherine in serie pronte alla vendita non me la bevo.
Altrimenti facciamo come si legge spesso ultimamente, agli ospedali arrivano mascherine inadeguate o non certificate perché si é voluto fare in fretta.
 
Come gestisci la mensa, tanto per fare un esempio?

Ci vorrebbero i divisori tra banchi come abbiamo visto in Estremo Oriente, ma da noi ti immagini la speculazione? Mi è arrivata un'offerta di barriera da scrivania "antibatterica no-Covid19" :emoji_bow: in plexiglas da 99+Iva più 15+Iva di spedizione (robaccia che vale 20/30 euro al massimo e che definire "antibatterica no-Covid19" è da denuncia penale), ti immagini cosa accadrebbe con l'inevitabile gara Consip? :emoji_dizzy_face:
premesso che per me riaprire la scuola è l'ultima delle priorità, in azienda da me hanno semplicemente scaglionato gli ingressi su orari diversi per diminuire l'affollamento e tolto delle sedie per distanziare i commensali.
Mi rendo conto che tra ragazzini è più complicato ma concordo con Ax-80 che col senso civico tante cose si potrebbero fare.

Concordo però anche con te quando dici :
Se riapri ora 20 giorni di clausura con morti e malati che continuano purtroppo ad esserci, la popolazione non capirebbe il senso delle privazioni subite
perchè poi si rischierebbe di avere una buona parte di popolazione che in modo indisciplinato abbandona ogni cautela.
 
premesso che per me riaprire la scuola è l'ultima delle priorità, in azienda da me hanno semplicemente scaglionato gli ingressi su orari diversi per diminuire l'affollamento e tolto delle sedie per distanziare i commensali.
Mi rendo conto che tra ragazzini è più complicato ma concordo con Ax-80 che col senso civico tante cose si potrebbero fare.

Concordo però anche con te quando dici :

perchè poi si rischierebbe di avere una buona parte di popolazione che in modo indisciplinato abbandona ogni cautela.

Le aule scolastiche sono dimensionate a 1,85 metri quadri per persona.
Non aggiungo altro.
 
E il know how di gente che fino ad oggi magari faceva altro e manco sa da che parte cominciare a fare mascherine, le certificazioni, i test per assicurarsi di vendere un prodotto che funzioni, i macchinari per la produzione e tutto ciò che c'é dietro ( manutenzione degli stessi eccetera ) non sono cose che in due giorni sono pronte. Come solito andiamo a finire a giugno, e il problema é ancora lì. Quella storia che in due giorni aziende che fanno tutt'altro si possano riconvertire per fare mascherine in serie pronte alla vendita non me la bevo.
Altrimenti facciamo come si legge spesso ultimamente, agli ospedali arrivano mascherine inadeguate o non certificate perché si é voluto fare in fretta.


Da avere mascherine anche blande al non averle c'è ne passa parecchio. Le carte bollate le scriviamo dopo
 
premesso che per me riaprire la scuola è l'ultima delle priorità, in azienda da me hanno semplicemente scaglionato gli ingressi su orari diversi per diminuire l'affollamento e tolto delle sedie per distanziare i commensali.
Mi rendo conto che tra ragazzini è più complicato ma concordo con Ax-80 che col senso civico tante cose si potrebbero fare.

Concordo però anche con te quando dici :

perchè poi si rischierebbe di avere una buona parte di popolazione che in modo indisciplinato abbandona ogni cautela.

Hai figli? Io si e francamente è la prima preoccupazione che ho. Sul riaprire mi fa piacere che concordi...
 
Da avere mascherine anche blande al non averle c'è ne passa parecchio. Le carte bollate le scriviamo dopo
Va beh, se per te tutto é così semplice allora lascio perdere.
Spero che la tua idea non veda la luce, ma se fosse ne riparleremo quando il contagio sará ripartito perché le mascherine prodotte in fretta senza alcun controllo si sono rivelate delle porcherie o peggio, molti ci avranno lucrato sopra alle spalle della povera gente perché senza alcun controllo truffare é estremamente facile e molti saranno morti senza possibilitá di essere curati per via dell'emergenza che potevamo contenere ma in cui ci siamo infilati di testa solo perché non si poteva aspettare ancora un pò, bisognava proprio riaprire tutto e subito.
 
Emergenza cadaveri probabilmente sovrapposta all' emergenza poverta'
??
Perche' anche a Bergamo c'e' l' emergenza cadaveri....
Gia' una cinquantina ( tra tanti altri altrove ) sono stai inceneriti,
Ma con tutte le REGOLE,
qui da noi....
( arrivati con quei famosi camion militari )

Mi sembra palese o c'è bisogno di riscrivere (vedi messaggio successivo di risposta a ax80) che l'ho postato per far capire quanti danni sta facendo questo virus e quanti ne farà in passi poveri?

La scena dei camion militari (che si è ripetuta per più giorni) rimarrà nella memoria dei bergamaschi e per lungo tempo
 
Ultima modifica:
Hai figli? Io si e francamente è la prima preoccupazione che ho. Sul riaprire mi fa piacere che concordi...
si si e non credere che non sia un disagio, anzi dal punto di vista psicologico credo che il primo a soffrirne sia il bambino anche per le cattive abitudini che prende stando tutto il giorno chiuso con dei genitori che lavorano.
Ma non volevo sminuire la questione, intendevo che economicamente parlando l'urgenza c'è sulle attività produttive e su quelle commerciali e di servizio. La scuola per quanto fondamentale supporto ai genitori lavoratori ha una parte meno indicente nel pil nazionale.
 
Va beh, se per te tutto é così semplice allora lascio perdere.
Spero che la tua idea non veda la luce, ma se fosse ne riparleremo quando il contagio sará ripartito perché le mascherine prodotte in fretta senza alcun controllo si sono rivelate delle porcherie o peggio, molti ci avranno lucrato sopra alle spalle della povera gente perché senza alcun controllo truffare é estremamente facile e molti saranno morti senza possibilitá di essere curati per via dell'emergenza che potevamo contenere ma in cui ci siamo infilati di testa solo perché non si poteva aspettare ancora un pò, bisognava proprio riaprire tutto e subito.


Guarda io non so che cavolo ti abbia fatto ma già tra quel ban e adesso ,ti invito se mai a non quotarmi anziché venirmelo a menare a gratis. Leggi qui


https://www.genova24.it/2020/04/cor...cchio-in-liguria-294-mln-di-fatturato-233588/


Se poi tu sei un signorotto che guarda le carte bollate buon per te . Qui bisogna vivere non nascondersi sottoterra . Credo che la tua condizione economica familiare ti fuorivii un po’ ...e te lo dice uno con la madre che l ha preso ,che ha dovuto fare quarantena ma che ha un lavoro e un po’ di posto all aria aperta ,privato ovviamente,per portare il bambino ad arieggiarsi . Ma se ragionassi egoisticamente per ME sarei un attimino egoista...non ti pare ? A me pare che questo perbenismo nasconda in realtà pensieri da ognuno per se...in base alla propria condizione si parla ....
 
Le aule scolastiche sono dimensionate a 1,85 metri quadri per persona.
Non aggiungo altro.
è pensabile riaprire al 50% delle presenze, magari frequentando a giorni alterni? E chi sta a casa segue via web?
è la logica che potrebbero seguire alcune aziende alla riapertura, se e fin quando non ci saranno le condizioni di sicurezza adeguata.
Ovviamente sono idee tampone ma siamo in una situazione di emergenza e non ci sono molte altre alternative.
 
si si e non credere che non sia un disagio, anzi dal punto di vista psicologico credo che il primo a soffrirne sia il bambino anche per le cattive abitudini che prende stando tutto il giorno chiuso con dei genitori che lavorano.
Ma non volevo sminuire la questione, intendevo che economicamente parlando l'urgenza c'è sulle attività produttive e su quelle commerciali e di servizio. La scuola per quanto fondamentale supporto ai genitori lavoratori ha una parte meno indicente nel pil nazionale.


La scuola fa parte di un circuito ,attenzione....nella giornata tipo ovvero scuola - doposcuola - sport....fai girare un sacco di soldi....devi far mangiare il bambino li quindi paghi la scuola che paga il personale che ha un lavoro e quindi può spendere . Il classico panificio la via dietro la scuola lavora alla grande prima e dopo . Il bar idem. Il supermercato idem. Il pesciaio idem. Poi vai a fare sport dove una società affitta un campo e ha un bar dove ci mette una persona ,spesso addirittura un nucleo familiare ,che ha quindi un lavoro . Tu consumi ,per andare li serve la macchina ...magari bevi un caffè ..cose banali ma che fanno girare tutto ....qui la tenuta psicologica e sociale nonché il risvolto economico diventa pauroso ...altro che bonus da 600 euro....un esempio stupida ma intanto...un parrucchiere....si adesso ci tagliamo i capelli con la macchinetta ,va bene ...ma lui che fa ? Se perde le signore che vanno a spendere 100 euro di messa in piega ...va a rubare ? È una cosa da non sottovalutare e mi pare che allungare i tempi in nome dell avere zero contagi -che è improponibile - è pazzo da traguardare e porta alla tomba sul serio.
 
Hai figli? Io si e francamente è la prima preoccupazione che ho. Sul riaprire mi fa piacere che concordi...

Io ho un figlio ed una moglie che lavora nelle scuole e francamente quando come primo provvedimento giustamente han chiuso le scuole ho tirato non uno ma 2 respiri di sollievo.

Siamo in una situazione di cambiamento storico, prima ci si rendo conto di questo prima si capirà che uscirne non è così facile.
Non ci sono vie facili e brevi facendo finta che con un po' di educazione e senso civico tutto si può fare.
Non ci sono e non ci saranno a breve le mascherine e sinche non potremo produrle sarà sempre più un problema dato che i casi nel mondo aumentano e nessun paese le darà via facilmente.
Produrle in casa come ha scritto mani in alto non è facile. Vedi con le mascherine lombarde ancora non partite.
E se devi produrre mascherine se produci già tessuti é un discorso, ma se produci minuteria metallica vorrebbe dire buttare via i macchinari per altri senza contare che non si potrebbe lavorare in regime di concorrenza se tutti producono mascherine.

Capisco lo sconvolgimento psicologico che può creare. Pure a me non so quanto andremo avanti in ditta e se il mese prossimo avrò lo stupendio. Mia moglie nel incontro tra i soci della cooperativa in cui lavora gli han detto che han gravi problemi di liquidità e che han affitti e mutuo su alcune sedi oltre ai dipendenti da pagare (sono quasi 800..).
Però francamente senza lavoro vivo, ho un po' di risparmi e ho la certezza che prima o poi si riprende in quanto tutto il mondo subirà una crisi. Senza uno di loro io non andrei mai avanti.
 
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