<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 | Page 271 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19

Stato
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però tu non sei ne medico ne dirigente di un istituto specializzato in materia, quindi avevi "il diritto" di crederci.
Dovere di altri era invece non metterti in pericolo.
in amici, in questo non biasimo le autorità.

Introdurre immediatamente restrizioni come quelle che stiamo vivendo in questi giorni sarebbe stato troppo uno shock per la popolazione. Che probabilmente non avrebbe reagito in modo così composto come effettivamente sta facendo (salvo pochi casi, anche se potenziali fonti di problemi). La scelta è stata quella di procedere per gradi.

Errore, questo si, in non capire che oltre al lodigiano c'era l'area di BG già largamente contagiata.
 
Un conto è se uno prende l'auto solo per farsi un giro senza scendere mai e tornare direttamente a casa propria... ma a questo punto, che l'hai consumato a fare il carburante?

Che ci sarebbe di male? Se io prendo la macchina, esco dalla città, percorro venti km per portarmi lungo un argine deserto, faccio una passeggiata da solo e torno a casa, che rischio di contagio c'è? (ricordo il principio base della sicurezza: Rischio = Pericolo x Esposizione; se Esposizione = 0, anche se Pericolo altissimo, Rischio = 0). Oppure, prendo la sfiziomobile e vado a fare due tornanti (sempre in piena sicurezza, s'intende) e torno a casa, che rischio c'è? Però in questo modo almeno non mi si aggrava l'orchite coniugale indotta da richieste ininterrotte di "aiuto" in mille rotture come aspirare tappeti, lavare finestre e girare materassi..... perchè il covid è una tragedia, ma la combinazione smart working (maledetto chi l'ha inventato) e moglie in ferie obbligate in fregola di casa pulita non aiuta di sicuro...

E comunque se ti fermano non lo puoi dimostrare che sei salito a casa e scenderai a casa, senza tappe intermedie.

...e nemmeno loro che non l'hai fatto. Il problema è il senso civico delle persone, merce più rara dell'amuchina.
 
Ultima modifica:
Introdurre immediatamente restrizioni come quelle che stiamo vivendo in questi giorni sarebbe stato troppo uno shock per la popolazione.

Sì, vero anche questo, ma aver spiegato BENE come stavano le cose, senza che ogni giorno dieci luminari si presentassero in TV con dieci messaggi diversi avrebbe aiutato. E soprattutto, una comunicazione univoca da parte del mondo scientifico avrebbe smorzato fortemente la presa sul pubblico di certi VIPz, influencer, blogger e webeti vari che si facevano vedere mentre se ne sbattevano le balle delle raccomandazioni di quelli che invece il pericolo l'avevano individuato, facendoli pure passare per pirla.
 
Che ci sarebbe di male? Se io prendo la macchina, escodalla città, percorro venti km per portarmi lungo un argine deserto, faccio una passeggiata da solo e torno a casa, che rischio di contagio c'è?

Di sicuro non è "bello" nei confronti di chi resta tappato in casa se non per stretta necessità, di chi - come me, ma non ne voglio fare una questione personale - non esce più neanche per farsi una innocua e salutare passeggiata in mezzo alle campagne, con nessuno intorno.
Cosa che mi manca parecchio, te lo assicuro.
E prima di far sgranchire i pistoni, bisognerebbe far sgranchire le gambe.

Poi per me c'è anche una questione economica: è scontato che ci dobbiamo aspettare una crisi gravissima, e consumare benzina (o gasolio) a vuoto, senza una necessità, non mi sembra tanto giusto.

Purtroppo i sacrifici li dobbiamo fare tutti, anche se ci pesano parecchio (e ne so qualcosa: con quest'aria di primavera me ne starei sempre in giro, prenderei il camper...)

Questa è la mia opinione, poi ognuno ha la sua.
 
Sei tu che ci hai riempito di grafici?!
Te lo dissi anche ...
Almeno l'avessi paragonata al raffreddore ... già ci poteva stare!
:emoji_rolling_eyes::emoji_rolling_eyes:
:emoji_zipper_mouth:
Per cortesia niente colpe…… io personalmente dall inizio avrei chiuso le isole e tutta la Calabria e qualche altra regione. Quei pochi che c erano contagiati trasportati in luoghi dove la sanitá é oggettivamente meglio organizzata. Di queste regioni avrei fatto la zona Clean.
Io mi chiedo, quelli che guariscono dove li portano?
 
Che ci sarebbe di male? Se io prendo la macchina, escodalla città, percorro venti km per portarmi lungo un argine deserto, faccio una passeggiata da solo e torno a casa, che rischio di contagio c'è? (ricordo il principio base della sicurezza: Rischio = Pericolo x Esposizione; se Esposizione = 0, anche se Pericolo altissimo, Rischio = 0). Oppure, prendo la sfiziomobile e vado a fare due tornanti (sempre in piena sicurezza, s'intende) e torno a casa, che rischio c'è? Però in questo modo almeno non mi si aggrava l'orchite coniugale indotta da richieste ininterrotte di "aiuto" in mille rotture come aspirare tappeti, lavare finestre e girare materassi..... perchè il covid è una tragedia, ma la combinazione smart working (maledetto chi l'ha inventato) e moglie in ferie obbligate in fregola di casa pulita non aiuta di sicuro...



...e nemmeno loro che non l'hai fatto. Il problema è il senso civico delle persone, merce più rara dell'amuchina.

non lo puoi fare ...le passeggiate sono consentite nei pressi della propria abitazione. Ovviamente il problema é dove uno abita. Io sono in zona di villette, posso uscire a piedi ed andare verso la campagna. Me se uno abita in cittá, in zona con condomini, quindi densamente abitate, il problema si pone in quanto se il 10% degli abitanti devidesse di uscire si creerebbe un assembramento.
 
Di sicuro non è "bello" nei confronti di chi resta tappato in casa se non per stretta necessità, di chi - come me, ma non ne voglio fare una questione personale - non esce più neanche per farsi una innocua e salutare passeggiata in mezzo alle campagne, con nessuno intorno.
Cosa che mi manca parecchio, te lo assicuro.
E prima di far sgranchire i pistoni, bisognerebbe far sgranchire le gambe.

Poi per me c'è anche una questione economica: è scontato che ci dobbiamo aspettare una crisi gravissima, e consumare benzina (o gasolio) a vuoto, senza una necessità, non mi sembra tanto giusto.

Purtroppo i sacrifici li dobbiamo fare tutti, anche se ci pesano parecchio (e ne so qualcosa: con quest'aria di primavera me ne starei sempre in giro, prenderei il camper...)

Questa è la mia opinione, poi ognuno ha la sua.

Lascia stare l'aspetto etico, si parla semplicemente di sicurezza. E' più rischiosa (sottolineo il termine) una corsetta in un parco cittadino, o un giro in macchina sui colli? per quanto riguarda l'economia, certo che risparmiare è meglio, ma uno che fa normalmente cento km al giorno per andare al lavoro, se ne fa venti una volta a settimana, magari sfruttando l'uscita necessaria per la spesa, non credo sia poi così grave. Preciso - a scanso di equivoci e fraintendimenti - che il pronome "io" nel post che hai quotato non si riferisce al sottoscritto, che per incommensurabile fortuna abita in campagna, esce - appunto - solo per le quattro situazioni previste dalla modulistica e la cui sfiziomobile giace sotto un dito di polvere. Il riferimento all'orchite coniugale invece è abbastanza autobiografico.
 
non lo puoi fare ...le passeggiate sono consentite nei pressi della propria abitazione. Ovviamente il problema é dove uno abita. Io sono in zona di villette, posso uscire a piedi ed andare verso la campagna. Me se uno abita in cittá, in zona con condomini, quindi densamente abitate, il problema si pone in quanto se il 10% degli abitanti devidesse di uscire si creerebbe un assembramento.
Io mi faccio una passeggiata breve alla sera prima di cena, rimango vicino a casa e, abitando in un piccolo centro, non incontro mai nessuno.
 
Lascia stare l'aspetto etico, si parla semplicemente di sicurezza. E' più rischiosa (sottolineo il termine) una corsetta in un parco cittadino, o un giro in macchina sui colli?

Se parliamo solo di sicurezza, è ovvio che starsene da soli in auto e uscirne solo per andare in posti dove non c'è nessuno è il massimo della sicurezza. Come starsene da soli in casa.
Però, anche qui da me (che non è certo la Lombardia) ci stanno martellando con l'invito a uscire solo per stretta necessità (che per me, in particolare, vuol dire solo andare a fare la spesa). Hanno chiuso piste ciclabili e aree verdi, e ti assicuro che qui da me il rischio di contagio sarebbe bassissimo, perché le rare persone che incontri le vedi da lontano e fai benissimo in tempo a tenertele ben lontane.
Però, nonostante ciò, accetto gli inviti comunali - anche se li ritengo esagerati - e mi accontento di fare un po' di esercizio fisico in casa e di tenere il più possibile le finestre aperte, giusto per avere un po' di illusione di aria aperta.
 
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