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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
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chi critica la presenza dei privati non ha chiaro qual'è la loro ragione di esistere in Lombardia e sopratutto come hanno contribuito in questa emergenza.

O forse critica anche perché ce l'ha chiarissima questa ragione.

Anche le disposizioni che hanno ritardato l'uso dei dpi (comunque carenti) non sono regionali ma nazionali.

Un esempio di disposizione nazionale che ha ritardato l'uso di DPI nella RSA ce l'hai ?

Ciao, Nicola.
 
Quindi cosa c'entra? Il problema c'è, a cosa serve puntualizzare che sia privata o no?
Per inciso, grazie ad un asilo paritario gestito dalla chiesa sono riuscito a mandare le mie bimbe all'asilo senza svenarmi (per modo di dire visto che mi costava 800 euro al mese mandarne due contemporaneamente), dato che i posti agli asili comunali taglia taglia sono sempre meno nell'ottica del risparmio.

Il problema c'è ed è evidente a tutti, organi governativi di qualunque livello compresi, da ben prima che se ne cominciasse a parlare qui.
Naturalmente le istituzioni nel loro insieme staranno pensando a rimettere in piedi la scuola pubblica più che quella privata, come è giusto che sia.
Anche il tuo inciso è una puntualizzazione inutile.

Ciao, Nicola.
 
Il problema c'è ed è evidente a tutti, organi governativi di qualunque livello compresi, da ben prima che se ne cominciasse a parlare qui.
Naturalmente le istituzioni nel loro insieme staranno pensando a rimettere in piedi la scuola pubblica più che quella privata, come è giusto che sia.
Anche il tuo inciso è una puntualizzazione inutile.

Ciao, Nicola.
Eh sì la mia è una puntualizzazione inutile.
Allora a cosa serviva scrivere "guarda caso" le lamentele arrivano da una scuola privata se i problemi per tua ammissione sono presenti sia nel pubblico che nel privato?
 
È uscita l'ordinanza della regione Veneto, efficace (salvo impugnazioni al TAR da parte del governo centrale) dal 4 al 17 maggio.

Queste a mio avviso la note salienti:
1) le persone che convivono sotto lo stesso tetto possono uscire SENZA distanziamento sociale tra loro, mascherina obbligatoria all'aperto e nei luoghi privati aperti al pubblico. Guanti indossati o disponibilità di amuchina;

2) solo 1 persona alla volta (per famiglia) può recarsi a fare la spesa (quindi niente uscite collettive al supermercato);

3) consentito lo spostamento in macchina per recarsi a fare attività motoria in tutto il territorio regionale;
- si tratta di capire se, a livello locale, i vari sindaci aprono le aree verdi sottoposte al loro controllo;

4) si può usufruire del take away (con cautele di igiene e distanziamento 1 metro) e consumare il pasto in macchina;

5) niente sotterfugi per la visita a "congiunti"
 
È uscita l'ordinanza della regione Veneto, efficace (salvo impugnazioni al TAR da parte del governo centrale) dal 4 al 17 maggio.

Queste a mio avviso la note salienti:
1) le persone che convivono sotto lo stesso tetto possono uscire SENZA distanziamento sociale tra loro, mascherina obbligatoria all'aperto e nei luoghi privati aperti al pubblico. Guanti indossati o disponibilità di amuchina;

2) solo 1 persona alla volta (per famiglia) può recarsi a fare la spesa (quindi niente uscite collettive al supermercato);

3) consentito lo spostamento in macchina per recarsi a fare attività motoria in tutto il territorio regionale;
- si tratta di capire se, a livello locale, i vari sindaci aprono le aree verdi sottoposte al loro controllo;

4) si può usufruire del take away (con cautele di igiene e distanziamento 1 metro) e consumare il pasto in macchina;

5) niente sotterfugi per la visita a "congiunti"


3) Individualmente??
( Anche una bella passeggiatina alle Tofane partendo in mattinata da Rovigo ?? )
 
una bella passeggiatina alle Tofane partendo in mattinata da Rovigo

Se, in base al decreto legge 25 marzo 2020, lo scopo dei provvedimenti amministrativi è quello di contenere/ridurre il contagio mediante adozione di misure "adeguate" (è questo il termine adottato dal decreto legge per derogare alla libertà di spostamento garantita dall'art. 16 della Costituzione):
1) mi sembra "adeguato" il divieto per i componenti di una stessa famiglia di andare a fare la spesa "in gruppo" (la ratio della norma è quello di ridurre gli assembramenti di persone all'interno delle corsie)
2) vietare a marito e moglie conviventi di recarsi insieme nella casa vacanziera non mi sembra "adeguato".
 
Ultima modifica:
è stato fatto per alleggerire l'intasamento ospedaliero.
L'alternativa era mandarli in albergo ma ci sarebbero voluti molti più infermieri per seguirli.
L'errore è stato non capire che nelle RSA il personale non era preparato ed attrezzato e le strutture non erano idonee all'uso.
Mi risulta però che il problema sia comune europeo visto che il 30/40 % dei decessi sono avvenuti in case per anziani
Come vedi torniamo a ció che ho scritto prima, a certe situazioni non siamo preparati, non solo sanitaria ma anche come personale generico.oggi dopo avere tolto alla sanitá… 37 MLD ce ne vogliono 100 per recuperarla .
 
la ratio della norma è quello di ridurre gli assembramenti di persone all'interno delle corsie

Anche questo sarebbe opinabile: io da solo a fare la spesa ci metto un'eternità, vuoi per le attese al banco degli affettati, vuoi per l'eterna indecisione nello scegliere le "cose da donne" (ma il vetril è uguale al bref? Per me sono esattamente la stessa cosa, ma va a sapere quali strani paturnie fanno orientare la scelta di chi ti aspetta a casa con lo sguardo da Erinni....), vuoi per l'assoluta inettitudine alla cassa nel riporre la mercanzia nelle borse. Ergo, se andassimo in due, ovviamente mantenendo la distanza ed evitando di intrupparci in due nella stessa corsia, ci metteremmo un terzo del tempo...
 
Se, in base al decreto legge 25 marzo 2020, lo scopo dei provvedimenti amministrativi è quello di contenere/ridurre il contagio mediante adozione di misure "adeguate" (è questo il termine adottato dal decreto legge per derogare alla libertà di spostamento garantito dall'art. 16 della Costituzione)
1) mi sembra "adeguato" il divieto per i componenti di una stessa famiglia di andare a fare la spesa "in gruppo" (la ratio della norma è quello di ridurre gli assembramenti di persone all'interno delle corsie)
2) vietare a marito e moglie conviventi di recarsi insieme nella
casa vacanziera non mi sembra "adeguato"

1) permettimi....
Ma nessuno vuole andare a fare la spesa in 2.
Proprio per alleggerire il pericolo contagi....E aggiungo che sono meglio spese piu' frequenti, perche' piu' rapide, perche' piu' facili da sanificare nel carico e nello scarico casereccio.
Uno resta in auto e aiuta l' altro quando arriva con la spesa a disinfettare la merce prima di metterla in auto....
2) E quello e' assodato
2bis ) ma la domanda si poneva....visto che si parla di attivita' sportive/motorie anche lontano da casa....

Aggiungo
Penso ad un mio amico 50 enne che risiede a Tresigallo con la morosa che sta in citta'....
Non si vedon da 2 mesi....
Oh, se questi domani, si incontrano, trema il Castello per 6 ore....Altro che metro
:emoji_wink::emoji_wink:
E io e mia moglie non possiamo andare al Lido....Assieme
E pure col rientro la sera
Ma dai....
 
Ultima modifica:
Eh sì la mia è una puntualizzazione inutile.
Allora a cosa serviva scrivere "guarda caso" le lamentele arrivano da una scuola privata se i problemi per tua ammissione sono presenti sia nel pubblico che nel privato?

I problemi di didattica ci sono sia nel pubblico (90% degli alunni, sparo eh ?) che nel privato (diciamo 10% e penso di esagerare), ma la lamentela che ci tocca leggere, sterile nello specifico e inutilmente allargata a considerazioni (peraltro preconcette) che esulano dell'emergenza sanitaria, arriva dal privato perché in quel caso oltre ai problemi comuni di didattica ci sono anche problemi di fatturato (vai a chiedere la retta normale quando stai facendo solo didattica a distanza).

Ciao, Nicola.
 
arriva dal privato perché in quel caso oltre ai problemi comuni di didattica ci sono anche problemi di fatturato

Il fatto che ci siano problemi di fatturato non cambia di una virgola l'altro fatto, ossia che la didattica a distanza sia incommensurabilmente meno efficace di quella in presenza. La sostanza attiva del discorso è quella, il resto sono coformulanti ed eccipienti...
 
Anche questo sarebbe opinabile: io da solo a fare la spesa ci metto un'eternità, vuoi per le attese al banco degli affettati, vuoi per l'eterna indecisione nello scegliere le "cose da donne" (ma il vetril è uguale al bref? Per me sono esattamente la stessa cosa, ma va a sapere quali strani paturnie fanno orientare la scelta di chi ti aspetta a casa con lo sguardo da Erinni....), vuoi per l'assoluta inettitudine alla cassa nel riporre la mercanzia nelle borse. Ergo, se andassimo in due, ovviamente mantenendo la distanza ed evitando di intrupparci in due nella stessa corsia, ci metteremmo un terzo del tempo...


E' quello che farei domani io
Blu si dedica al ramo pulizie e sanificazione e io il al resto....
Troppo difficile
??
Ma si pensa davvero che la gente si diverta a stare il piu' tempo possibile in una struttura che puo' " impestarti "
??
O forse si'
??
Per quello non mi fido del tana libera facile.
Ci sono in giro troppi ottimisti autoconvinti di essere immortali solo perche' hanno una mascherina.
 
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