<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cosa pensate delle Banche? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cosa pensate delle Banche?

DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?
beh è per dire...in ogni caso l'asimmetria contrattuale tra istituto bancario e consumatore o impresa è troppo elevata...ci andrebbero delle misure serie per ridurla...

cmq le banche che hanno distribuito tra 150mila titoli cartacei spazzatura della parmalat non sono forse delinquenti???....
 
giuliogiulio ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?
beh è per dire...in ogni caso l'asimmetria contrattuale tra istituto bancario e consumatore o impresa è troppo elevata...ci andrebbero delle misure serie per ridurla...

cmq le banche che hanno distribuito tra 150mila titoli cartacei spazzatura della parmalat non sono forse delinquenti???....
150mila risparmiatori...scusa!!
 
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".
infatti, nell'ultimo anno il 48% dei prestiti personali concessi ha già dimostrato difficoltà di rientro.
 
daitegas ha scritto:
Branco di ladri autorizzati dalla politica ? . . . . .

Politica? no dai, giusto dopo le recenti elezioni il paladino del nord ha detto che vuole prendersi le banche del nord! Chiaramente la colpa e tutto il resto, è delle banche mica dei politici.
 
giuliogiulio ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?
beh è per dire...in ogni caso l'asimmetria contrattuale tra istituto bancario e consumatore o impresa è troppo elevata...ci andrebbero delle misure serie per ridurla...

cmq le banche che hanno distribuito tra 150mila titoli cartacei spazzatura della parmalat non sono forse delinquenti???....

Le banche hanno venduto quello che c'era sul mercato (come del resto i bond argentini che rendevano il triplo dell'ordinario), se un risparmiatore li comperava visto l'attraente redittività (apparente) è colpa delle banche?
Naturalmente il patron della Parmalat (come di tutte le altre fregature propinateci da molti altri finanzieri) nulla c'entra.
Per rimanre in tema automobilistico, se acquisti una vettura in linea coi prezzi di mercato e una che costa meno di un terzo, da quest'ultima ti aspetti la stessa affidabiltà della prima? E se non funziona un kaiser la colpa è del concessionario?
 
a_gricolo ha scritto:
Definizione di banchiere: individuo che ti presta l'ombrello quando spende il sole e lo rivuole indietro appena compare una nuvola....
Perchè se comperi un'automobile o un appartamento (leggasi "ombrello")il concessionario/costruttore ti manda in banca a chiedere i soldi invece che darteli loro, magari all'1% d'interesse? Se sei (non mi riferisco a te ma in generale) un risparmiatore che deposita i soldi in banca saresti contento di un'allegra gestione dei tuoi risparmi? I recenti fallimenti delle banche, soprattutto d'oltre oceano, ti dicono nulla?
 
liuc30 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?

Si è un po' esagerato ...... , ma strozzini legalizzati direi che possa andare bene, visto il tasso di sconto circa l'1%, ed i tassi assurdi con cui prestano il denaro ai clienti.
Grazie alle banche milioni d'italiani hanno comperato l'appartamento.
in fatto di strozzinaggio/onestà prova leggere il 3d I nuovi ricchi e facci una pensata.
Le banche sono le maggior contribuenti per lo stato italiano.
 
PCafiero ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?
beh è per dire...in ogni caso l'asimmetria contrattuale tra istituto bancario e consumatore o impresa è troppo elevata...ci andrebbero delle misure serie per ridurla...

cmq le banche che hanno distribuito tra 150mila titoli cartacei spazzatura della parmalat non sono forse delinquenti???....

Le banche hanno venduto quello che c'era sul mercato (come del resto i bond argentini che rendevano il triplo dell'ordinario), se un risparmiatore li comperava visto l'attraente redittività (apparente) è colpa delle banche?
Naturalmente il patron della Parmalat (come di tutte le altre fregature propinateci da molti altri finanzieri) nulla c'entra.
Per rimanre in tema automobilistico, se acquisti una vettura in linea coi prezzi di mercato e una che costa meno di un terzo, da quest'ultima ti aspetti la stessa affidabiltà della prima? E se non funziona un kaiser la colpa è del concessionario?

Le banche sapevano se non tutto, molto, difatti negli ultimi mesi hanno forzato le vendite, e combinazione avevano quei titoli gia' in casa.
Tra l' altro fu indagato un fondo di Comit che aveva venduto, combinazione, tutte le Parmalat che aveva in pancia, pochi giorni prima del disastro.
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
PCafiero ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?
beh è per dire...in ogni caso l'asimmetria contrattuale tra istituto bancario e consumatore o impresa è troppo elevata...ci andrebbero delle misure serie per ridurla...

cmq le banche che hanno distribuito tra 150mila titoli cartacei spazzatura della parmalat non sono forse delinquenti???....

Le banche hanno venduto quello che c'era sul mercato (come del resto i bond argentini che rendevano il triplo dell'ordinario), se un risparmiatore li comperava visto l'attraente redittività (apparente) è colpa delle banche?
Naturalmente il patron della Parmalat (come di tutte le altre fregature propinateci da molti altri finanzieri) nulla c'entra.
Per rimanre in tema automobilistico, se acquisti una vettura in linea coi prezzi di mercato e una che costa meno di un terzo, da quest'ultima ti aspetti la stessa affidabiltà della prima? E se non funziona un kaiser la colpa è del concessionario?

Le banche sapevano se non tutto, molto, difatti negli ultimi mesi hanno forzato le vendite, e combinazione avevano quei titoli gia' in casa.
Tra l' altro fu indagato un fondo di Comit che aveva venduto, combinazione, tutte le Parmalat che aveva in pancia, pochi giorni prima del disastro.
Ciao
Le banche "sapevano" tutto perchè essendo del settore avevano i loro indicatori, ovvero è come chiedere ad un enologo come sarà il vino in base alla stagione che sta venendo avanti, se poi un cliente (parmalat) ti chiede di vendere un prodotto finanziario non puoi esimerti dal farlo, nessun risparmiatore è stato costretto ad acquistare l'appetitoso titolo. tra l'altro ci sono molti stati dipendenti Parmalat che come liquidazione, a fine servizio, si sono fatti dare obbligazioni della ditta (Parmalat) in cui avevano lavorato per trent'anni, colpa anche qui delle banche o di Parmalat?
 
PCafiero ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
triolando? inegrazioni?
che vuol dire?
......................comunque penso che siano finiti i tempi dei prestiti "facili".

Scusa, mentre scrivo sto lavorando...
i miei studi universitari specialistici sono stati di finanza...ebbene se prima era solo un'impressione ho maturato la certezza che le banche sono associazioni a delinquere....che in italia sfruttano il fatto di avere un sacco di agevolazioni da parte delle istituzioni ( qualcosa aveva fatto bersani ad esempio abolendo i costi di chiusura del conto o facilitando i trasferimenti di mutui) e il fatto che il nostro sia un paese bancocentrico....grand parte degli investimenti ( parlo delle imprese) sono finanziati da mutui bancari...

questo contesto da un potere contrattuale enorme alla banca nei confronti sia delle imprese che dei singoli attori ( come tua suocera...) in un mondo sempre più precario lavorativamente parlando non so quanto questo sistema possa andare avanti, si sta arrivando al punto in cui le banche danno soldi solo a chi li ha già di fatto!!...

i 10.000sul conto presumo sia una mossa per capire quali sono le tue capacità liquide immediate...
Associazioni a delinquere?
Non ti sembra di esagerare?
beh è per dire...in ogni caso l'asimmetria contrattuale tra istituto bancario e consumatore o impresa è troppo elevata...ci andrebbero delle misure serie per ridurla...

cmq le banche che hanno distribuito tra 150mila titoli cartacei spazzatura della parmalat non sono forse delinquenti???....

Le banche hanno venduto quello che c'era sul mercato (come del resto i bond argentini che rendevano il triplo dell'ordinario), se un risparmiatore li comperava visto l'attraente redittività (apparente) è colpa delle banche?
Quoto, 5 stelle.
 
Secondo me ci portiamo ancora appresso, probabilmente sotto forma di eredità culturale, l'idea (assai errata) che una banca sia qualcosa di diverso o migliore rispetto a una qualsiasi azienda.

Il fatto che un'azienda produttrice e venditrice di manufatti o servizi cerchi in tutti i modi di aumentare i propri profitti, ovvero spendere il minimo e incassare il massimo, ricorrendo a tutti i mezzi più o meno legali che ha a disposizione e magari sistematicamente prendendo per i fondelli la clientela (pubblicità martellante e non "onesta", prezzi gonfiati, confezioni esternamente grandi ma riempite di prodotto solo per due terzi ecc. ecc.) sembra essere da tutti accettato e considerato normale.
Il fatto che una banca faccia esattamente la stessa cosa sembra invece ancora, a molte persone, un'ipotesi inverosimile oppure una realtà scandalosa.

Proprio questo "ritardo" culturale le banche sfruttano.

Meccanismo analogo si può riscontare anche in parecchi altri contesti.
Le case automobilistiche sfruttano metodicamente e premeditatamente i capricci adolescenziali che albergano più o meno vigorosi nella testa di ognuno di noi.
Le farmacie, pur avendo praticamente smesso da tempo di essere qualcosa di oggettivamente diverso da un qualsiasi negozio o supermercato, continuano con efficacia a sfruttare slogan del tipo "in vendita solo in farmacia", come se esso garantisse, per un prodotto, la differenza che nella mente di tante persone continua ad esistere tra "il farmacista" e un venditore di enciclopedie o pentolame.

Pubblicitari e speculatori, ammesso che ci sia differenza, sanno molto bene che certi schemi mentali sono assai persistenti e li usano a loro vantaggio. Basta pensare alle moltitudini di guidatori che sembrano rimasti fermi ai tempi del monopolio ufficiale dei carburanti: brontolano (giustamente) per le sempre più spudorate speculazioni ma frequentano i distributori con i prezzi più alti, come se appunto non esistesse alcuna alternativa.
 
marimasse ha scritto:
Secondo me ci portiamo ancora appresso, probabilmente sotto forma di eredità culturale, l'idea (assai errata) che una banca sia qualcosa di diverso o migliore rispetto a una qualsiasi azienda.

Il fatto che un'azienda produttrice e venditrice di manufatti o servizi cerchi in tutti i modi di aumentare i propri profitti, ovvero spendere il minimo e incassare il massimo, ricorrendo a tutti i mezzi più o meno legali che ha a disposizione e magari sistematicamente prendendo per i fondelli la clientela (pubblicità martellante e non "onesta", prezzi gonfiati, confezioni esternamente grandi ma riempite di prodotto solo per due terzi ecc. ecc.) sembra essere da tutti accettato e considerato normale.
Il fatto che una banca faccia esattamente la stessa cosa sembra invece ancora, a molte persone, un'ipotesi inverosimile oppure una realtà scandalosa.

Proprio questo "ritardo" culturale le banche sfruttano.

Meccanismo analogo si può riscontare anche in parecchi altri contesti.
Le case automobilistiche sfruttano metodicamente e premeditatamente i capricci adolescenziali che albergano più o meno vigorosi nella testa di ognuno di noi.
Le farmacie, pur avendo praticamente smesso da tempo di essere qualcosa di oggettivamente diverso da un qualsiasi negozio o supermercato, continuano con efficacia a sfruttare slogan del tipo "in vendita solo in farmacia", come se esso garantisse, per un prodotto, la differenza che nella mente di tante persone continua ad esistere tra "il farmacista" e un venditore di enciclopedie o pentolame.

Pubblicitari e speculatori, ammesso che ci sia differenza, sanno molto bene che certi schemi mentali sono assai persistenti e li usano a loro vantaggio. Basta pensare alle moltitudini di guidatori che sembrano rimasti fermi ai tempi del monopolio ufficiale dei carburanti: brontolano (giustamente) per le sempre più spudorate speculazioni ma frequentano i distributori con i prezzi più alti, come se appunto non esistesse alcuna alternativa.

Quoto in tutto.
Purtroppo siamo ancora fossilizzati a quando le partecipazioni pubbliche nelle banche creavano di fatto un'amministrazione statale del credito, con annessi e connessi. Bhè, le banche non sono enti di beneficienza ma società a fine di lucro come qualsiasi altra azienda. Ci si lamenta sempre che costano, per poi lamentarsi se quando c'è crisi sono in difficoltà. Sono i due piatti della bilancia, come qualsiasi azienda se guadagna bene riesce a mettere da parte abbastanza per reggere l'urto nei momenti duri ed in italia così è stato.
Poi, come qualcuno ha riportato, la percentuale di insolventi è in crescita costante e il rischio in qualche modo le banche lo devono coprire.
Quanto ai titoli spazzatura, c'è una cosa fondamentale da sottolineare, una cosa che tanta gente o ignora o (nella maggior parte dei casi) fa finta di ignorare: nessuno da niente per niente. Non esiste un investimento a rischio zero, nemmeno i buoni del tesoro sono al 100% privi di rischio. Il fatto stesso di investire significa rischiare, per quanto poco. Ma soprattutto, nessuno da tanto per poco: se si vuole guadagnare tanto, si rischia tanto.
 
PCafiero ha scritto:
daitegas ha scritto:
Branco di ladri autorizzati dalla politica ? la mia collega a chiesto un finanziamento per dieci anni 16000? alla fine ne deve 26400? 220? a rata per 120 rate, mi sembra a me ma qui' si è al limite dell'usura ??????
Guarda qui per i finanziamenti a famiglie ed imprese (non mutui)

http://www.centroconsumatori.it/45v45d34660.html

e la tua collega "paga" l'11%.
Sei sicuro che se vai a comperare qualcosa in un negozio chi ti vende l'articolo guadagna meno dell'11%? e tieni conto che incassa subito i soldi e non gradualmente in svariati anni con tutti i rischi connessi.
scusa dimenticavo sopra al fginanziamento cè una polizza in caso di perdita di lavoro, in caso di infortunio grave da non riprendere il lavoro, e in caso di morte ? dovè il rischio per la finaziaria?
 
Back
Alto