fpaol68 ha scritto:Senza contare poi le royalties iniziali che un acquirente dovrebbe pagare sui motori FPT
Infatti...nella fase iniziale di passaggio tra le due gestioni ci sarebbe anche quello...
fpaol68 ha scritto:Senza contare poi le royalties iniziali che un acquirente dovrebbe pagare sui motori FPT
suiller ha scritto:1o100 ha scritto:Spero in una cordata di imprenditori Italiani che rilevino i marchi Alfa Romeo e LANCIA dalla Fiat. C'è troppa "DITTATURA FIAT" in questo paese, questo porta a fare il bello e il cattivo tempo anche con il governo italiano, che non può fare nulla o quasi ..per contrastare le decisioni di Fiat.
LANCIA è destinata a sparire per lasciare posto a Chrysler .
Alfa Romeo sparira o farà il" fantasma " di ALFA.
Le vendite di Alfa da quando è in Fiat sono in continua discesa, anche da quando è arrivato Marchionne il marchio è peggiorato....
Allora perchè tenere Alfa e Lancia? Non si vuole investire?! Bene, da buon imprenditore, vendo un "bene" che ha ancora un valore, prima che "crolli" definitivamente!
ma allora non capite?!! non venderà mai i marchi, nè Alfa nè Lancia... piuttosto li chiude, poichè sa benissimo che se ad es. se li prende VW potrebbe fargli una concorrenza brutale nel suo mercato principe (italia)... non vuole rischiare di avere concorrenza che gioca in casa a pari livello, non può permetterselo
faccio un'ipotesi campata in aria... se per es. Alfa passasse al gruppo VW (nome a caso) e questi immettono sul mercato italiano la nuova Giulietta, assemblata bene, con gli ottimi del gruppo, con una qualità dei materiali mediamente buona, con una rete di assistenza decente e con un prezzo ragionevole... chi se la comprerà più la fiat Bravo??
se ci pensi in particolare l'Alfa ha una gamma quasi completa al 100% per concorrere su tutti i modelli... MiTo, Giulietta, futura Giula o 169, 159, 159 SW... insomma può competere un pò con tutti i marchi Fiat o BMW che sia
le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
franco58pv ha scritto:le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
Alla fine l'unica cosa che può far cambiare loro idea è che il mercato li prenda sonoramente a sberle, cosa che mi pare stia accadendo per alfa e lancia
iCastm ha scritto:franco58pv ha scritto:le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
Alla fine l'unica cosa che può far cambiare loro idea è che il mercato li prenda sonoramente a sberle, cosa che mi pare stia accadendo per alfa e lancia
Il mercato li starà pure prendendo a sberle, ma se a piangere sono gli alfisti e non gli azionisti allora qualcosa non torna.
Stiamo nel caso del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.
BC mi preoccupi prima eri in cerca di donne ora di piselli.....cambi gusti in maniera sospettaBelliCapelli3 ha scritto:iCastm ha scritto:franco58pv ha scritto:le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
Alla fine l'unica cosa che può far cambiare loro idea è che il mercato li prenda sonoramente a sberle, cosa che mi pare stia accadendo per alfa e lancia
Il mercato li starà pure prendendo a sberle, ma se a piangere sono gli alfisti e non gli azionisti allora qualcosa non torna.
Stiamo nel caso del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.
Scusa, non seguo. Chi é il marito, chi la moglie, e di chi é il pisello?
75turboTP ha scritto:BC mi preoccupi prima eri in cerca di donne ora di piselli.....cambi gusti in maniera sospettaBelliCapelli3 ha scritto:iCastm ha scritto:franco58pv ha scritto:le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
Alla fine l'unica cosa che può far cambiare loro idea è che il mercato li prenda sonoramente a sberle, cosa che mi pare stia accadendo per alfa e lancia
Il mercato li starà pure prendendo a sberle, ma se a piangere sono gli alfisti e non gli azionisti allora qualcosa non torna.
Stiamo nel caso del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.
Scusa, non seguo. Chi é il marito, chi la moglie, e di chi é il pisello?![]()
guarda che in genere a piangere sono gli aizonisti fiat , forse a fare il mazzo ai manager dovrebbero essere gli azionisti istituzionali (banche, fondi di investimento etc.) , spero che lo facciano, però generalmente quella è gente che ragiona in un'ottica di dividendo immediatoiCastm ha scritto:franco58pv ha scritto:le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
Alla fine l'unica cosa che può far cambiare loro idea è che il mercato li prenda sonoramente a sberle, cosa che mi pare stia accadendo per alfa e lancia
Il mercato li starà pure prendendo a sberle, ma se a piangere sono gli alfisti e non gli azionisti allora qualcosa non torna.
Stiamo nel caso del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.
BelliCapelli3 ha scritto:iCastm ha scritto:franco58pv ha scritto:le azioni fiat non mi sembrano un grosso affare , del resto in quella ditta venerano ancora un cesare che sosteneva che le azioni non si contano ma si pesano, questo per dirti come considerano il parco buoi, pardon gli azionisti . Qui si potrebbe aprire la parentesi di quanto sia inadeguato il capitalismo famigliare per sostenere una multinazionale come la fiat ma sarebbe ot.iCastm ha scritto:Gt_junior ha scritto:Io personalmente, ma gli l'ho già esposto in risposta al blog, non condivido l'analisi, e sono pienamente daccordo con i toni e contenuti fatti dal giornalista del Corriere. E voi ?
Io invece non sono d'accordo con te.
Dove sarebbe sbagliata l'analisi di Tedeschini? Ha detto solo la verità: Alfa Romeo non è valorizzata come meriterebbe, le ultime indiscrezioni non fanno ben sperare nel futuro, ma probabilmente non sarà venduta perchè anche Alfa, almeno come logo, servirà per raggiungere il famoso traguardo dei sei milioni di veicoli l'anno.
I toni e i contenuti del giornalista del Corriere sono discutibili, come del resto è normale per un giornalista di un quotidiano generalista che si mette a discorrere di uno specifico argomento.
Agli alfisti do un suggerimento probabilmente difficile da realizzare ma sicuramente efficace: comprate azioni del Gruppo Fiat, andate alle assemblee e fate sentire la vostra voce. Visto che il primo obiettivo dei manager è fare gli interessi degli azionisti avreste qualche possibilità di essere accontentati.
Non c'è altra soluzione, le lettere ai giornali e le proteste sui forum sono inutili perchè non finanziano il Gruppo.
Alla fine l'unica cosa che può far cambiare loro idea è che il mercato li prenda sonoramente a sberle, cosa che mi pare stia accadendo per alfa e lancia
Il mercato li starà pure prendendo a sberle, ma se a piangere sono gli alfisti e non gli azionisti allora qualcosa non torna.
Stiamo nel caso del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.
Scusa, non seguo. Chi é il marito, chi la moglie, e di chi é il pisello?
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa