<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cosa ne pensate della decisione strategica di integrare i marchi Lancia e Chrysler? | Il Forum di Quattroruote

Cosa ne pensate della decisione strategica di integrare i marchi Lancia e Chrysler?

Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.
 
gdd78 ha scritto:
Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.

Ne abbiamo parlato in altri topic simili: per me, come appassionato, sarebbe stato meglio aspettare di avere dei prodotti adeguati ai due marchi (per intenderci: telaio comune e stile specifico), anzichè applicare loghi qua e là, ma mi rendo conto che, dal punto di vista industriale, può essere un modo per accelerare la rinascita commerciale della Lancia.
 
è un argomento complesso,nell'immediato porta un'allargamento della gamma Lancia finalmente più completa e più completa anche della cugina Alfa,acquisiscono un'ammiraglia addirittura con tanto di trazione posteriore e quadrilateri che le altre italiane non hanno. A chrysler porta sostanzialmente ad un aumento della produzione dei suoi modelli noti più un'allargamento della gamma in basso (con Ypsilon e Delta) ma solo in alcuni paesi europei.
Eticamente ogni marchio di qualsiasi nazione dovrebbe mantenere una propria specificità e una propria autonomia ma questo come ben si vede è un fattore più unico che raro,i marchi autonomi al 100% forse si contano sulle dita di una mano e probabilmente producono solo supercar o vetture di nicchia. Nemmeno RollsRoyce è autonomo mentre Pagani si,ma Bugatti,Lamborghini,Ferrari,Bentley stanno tutti dentro dei grossi gruppi. BMW? un marchio autonomo con 2 satelliti,RollsRoyce e Mini.
Comunque per Lancia-Chrysler come dicono tutti bisognerà vedere la prossima generazione di vetture,sicuramente perderanno un pò di specificità (anche se tuttosommato si somigliano come marchi) e usciranno fuori delle vetture che piaceranno sia agli americani che agli europei. Giusto o sbagliato? per me è sbagliato ma intanto si giocano le carte che hanno in mano,potevano lasciare la gamma Lancia moribonda con Ypsilon,Musa e Delta e continuare a produrre le Chrysler solo per il mercaTo americano,la Lancia avrebbe perso ulteriormente quote e la Chrysler sarebbe rimasta stabile e rinchiusa in america.
 
Il punto è che adesso noi sappiamo quali sono i modelli nati Chrysler e quali quelli nati Lancia, mi riferisco a tutto anche alla linea.
Dalla prossima generazione, se lavorano bene, potranno fare auto apprezzabili sia dagli europei sia dagli americani.
 
S-edge ha scritto:
Non è roba mia, ma la condivido con voi:
http://img233.imageshack.us/i/confrontof.jpg/
Fermo il progetto di unione dei marchi, un piccolo occhio ai mercai è stato dato. La calandra unica, insomma non è questione di micragneria, ma di decisone strategica (penso costi meno una striscia di plastica in mezzo di un paraurto).
infatti da queste immagini la mascherina è comunque diversa e cambia pure il paraurti,quindi in termini di costi progettare una mascherina anche con una forma diversa (e quindi non solo i listelli verticali) e un paraurti diverso avrebbero avuto lo stesso costo. Al contrario avrei esteso questa mascherina pure a Ypsilon uscente (visto che hanno cambiato i fari) e Musa per avere una gamma ancora più omogenea.
 
Ovviamente non sono entusiasta di vedere Lancia in queste condizioni, ma probabilmente era l'unica soluzione logica che potevano adottare in Fiat, e con il senno di poi, credo che l'idea di fondo non è affatto malvagia, anzi.

Come dicono tutti, non ci resta che aspettare 3 o 4 anni, per vedere una gamma tutta nuova su questi due marchi, che a quanto pare lavoreranno mano nella mano ;) in bocca al lupo da parte mia.
 
Per me avrebbero dovuto aspettare la prossima generazione di modelli, ad esempio il voyager già c'è sulle nostre strade con marchio chrysler, quindi è bruttissimo vederlo con marchio Lancia. Senza contare che, furgone per furgone, la Phedra era molto più bella
 
puma84 ha scritto:
Per me avrebbero dovuto aspettare la prossima generazione di modelli, ad esempio il voyager già c'è sulle nostre strade con marchio chrysler, quindi è bruttissimo vederlo con marchio Lancia. Senza contare che, furgone per furgone, la Phedra era molto più bella
Anch'io l'avrei lasciato col marchio Chrysler. O meglio,avrei proposto la 300C il grandVoyager sia col marchio Chrysler che col marchio Lancia.
 
Volendo trarre un primo bilancio del sondaggio ad oggi 24/02, direi che siamo divisi piuttosto nettamente, come accade spesso quando vegono prese decisioni così di rottura. Anche se i votanti sono solo 20 e quindi un solo voto sposta molto gli equilibri...
Per il 50% dei votanti la gamma è soddisfacente già oggi e comunque è ottimista aspettandosi una gamma più coerente a partire dalle prossime generazioni di modelli, per il 45% dei votanti si sarebbe fatto meglio a congelare la gamma fino all'uscita della nuova generazione o sarebbe stato meglio non fare proprio nulla. Uno solo è indifferente.
Soprattutto per adesso mi stupiscono i tanti voti ricevuti dalle soluzioni estreme, evidentemente chi ama le auto americane apprezzerà già da ora i nuovi modelli in arrivo mentre chi le odia le rifiuta a prescindere.
Per me la situazione della gamma Lancia era talmente buia che se non avessero preso questa soluzione si sarebbe dovuto chiudere baracca. Solo effettivamente della Voyager avrebbero potuto fare a meno. Un paio di anni senza monovolume non avrebbero ammazzato nessuno. Forse che essendo un modello che in passato ha riscosso successo nella sua categoria, hanno voluto mettere in evidenza una specie di pasaggio di consegne...!?
 
Meglio anche una 300C rimarchiata adesso che il vuoto fino alla nuova ammiraglia,probabilmente qualche cliente Thesista e K-ista ce lo manteniamo anzichè dirottarlo presso altre marche. E si mantiene anche il cliente 300C-ista.
 
é un' operazione commerciale necessaria, al momento, ma dura da digerire...Lancia ha rappresentato, per anni, non gli ultimi, naturalmente,un' idea di eleganza e, se opportunamente sviluppata, non avrebbe avuto problemi ad essere la Mercedes o Audi italiana...
 
stratoszero ha scritto:
S-edge ha scritto:
La prossima sarà probabilmente fatta anche con un design migliore e in ottica più europea, ma se fosse stata la prima della serie, daccapo, saràebbe stata condannata all'insuccesso di Thesis.

Perchè?

Perché una macchina come la Thesis, cioè una berlinona che condivideva il pianale con una sola auto (alfa 166) e che aveva come unico mercato quello italiano, anche se avesse riscosso un buon successo qui da noi sarebbe stato comunque un bagno di sangue finanziario. Una macchina come questa non si fa per guadagnarci ma è uno spot volto a rilanciare l'interesse sugli altri modelli e su tutta la marca in genere. Invece avere una Thema venduta con i due marchi in tutto il mondo può dare qualche possibilità in più. E poi non sempre la dirigenza è d'accordo nel mantenere il segmento E, infatti la Thesis non avrebbe dovuto avere eredi e anche la Peugeot ci ha appena rinunciato... Fosse stata un'auto da lanciare fra un paio di anni probabilmente ci sarebbe stato il tempo di intervenire ed "europizzarla" un tantino ma il progetto ormai era più che definito e non gli è rimasto altro da fare che rimarchiarla.
 
gdd78 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
S-edge ha scritto:
La prossima sarà probabilmente fatta anche con un design migliore e in ottica più europea, ma se fosse stata la prima della serie, daccapo, saràebbe stata condannata all'insuccesso di Thesis.

Perchè?

Perché una macchina come la Thesis, cioè una berlinona che condivideva il pianale con una sola auto (alfa 166) e che aveva come unico mercato quello italiano, anche se avesse riscosso un buon successo qui da noi sarebbe stato comunque un bagno di sangue finanziario. Una macchina come questa non si fa per guadagnarci ma è uno spot volto a rilanciare l'interesse sugli altri modelli e su tutta la marca in genere. Invece avere una Thema venduta con i due marchi in tutto il mondo può dare qualche possibilità in più. E poi non sempre la dirigenza è d'accordo nel mantenere il segmento E, infatti la Thesis non avrebbe dovuto avere eredi e anche la Peugeot ci ha appena rinunciato... Fosse stata un'auto da lanciare fra un paio di anni probabilmente ci sarebbe stato il tempo di intervenire ed "europizzarla" un tantino ma il progetto ormai era più che definito e non gli è rimasto altro da fare che rimarchiarla.
letto poco fa su Autoblog,in pratica Peugeot sta facendo la nuova Seat Toledo e Fiat Croma!
 
SediciValvole ha scritto:
gdd78 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
S-edge ha scritto:
La prossima sarà probabilmente fatta anche con un design migliore e in ottica più europea, ma se fosse stata la prima della serie, daccapo, saràebbe stata condannata all'insuccesso di Thesis.

Perchè?

Perché una macchina come la Thesis, cioè una berlinona che condivideva il pianale con una sola auto (alfa 166) e che aveva come unico mercato quello italiano, anche se avesse riscosso un buon successo qui da noi sarebbe stato comunque un bagno di sangue finanziario. Una macchina come questa non si fa per guadagnarci ma è uno spot volto a rilanciare l'interesse sugli altri modelli e su tutta la marca in genere. Invece avere una Thema venduta con i due marchi in tutto il mondo può dare qualche possibilità in più. E poi non sempre la dirigenza è d'accordo nel mantenere il segmento E, infatti la Thesis non avrebbe dovuto avere eredi e anche la Peugeot ci ha appena rinunciato... Fosse stata un'auto da lanciare fra un paio di anni probabilmente ci sarebbe stato il tempo di intervenire ed "europizzarla" un tantino ma il progetto ormai era più che definito e non gli è rimasto altro da fare che rimarchiarla.
letto poco fa su Autoblog,in pratica Peugeot sta facendo la nuova Seat Toledo e Fiat Croma!

intanto cominciamo ad uscire con un buon prodotto e che possa ai nuovi possessori dare soddisfazioni,entrare nel segmento E e' dura ed un rischio notevole a livello finanziario, da 20 anni a parte i tedeschi , bmw mercedes e audi tutti gli altri hanno preso batoste.dalla thema che non c'e' un successo in quel segmento,anche se un paio di miei amici dalla K(brutta)sono passati alla A6 e si dichiaravano insoddisfatti della tedesca la thesis era una grande macchina ma con una linea troppa strana sopratutto il frontale da picchiare chi la disegnata e dalla mancanza di motori adeguati
 
gdd78 ha scritto:
Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.

Tutte quante (comprese Ypsilon e Thema) nulla avranno di riferibile a Lancia.
Sarà proprio come le da te citate Daewoo rimarchiate Chevrolet: peccato che il marchio Lancia avesse ben altro prestigio di quello coreano...
Il futuro? Se le Chrysler-Lancia avranno il successo delle Daimler-Chrysler, ci si può scordare qualsiasi investimento in progetti autonomi dedicati al marchio.
Se invece le american-Lancia dovessero avere un discreto successo, data l'alta redditività dovuta al semplice rimarchiamento, allora chi glielo farebbe fare a Fiat di sprecarci dei soldi se già così alla clientela andassero bene?
 
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