Sottoscrivo tutto con la differenza che sono ancora sposato e non sto in affitto.Se permetti, esiste anche la possibilità di sbattersene abbastanza sia di questa famosa "approvazione altrui" sia del dover "sbattere in faccia agli altri" le cose che si hanno.
Il sottoscritto ha più o meno vissuto sempre così : non cerco una particolare approvazione degli altri (ed infatti non frequento i social, non metto in piazza il mio modo di vivere e non sento alcuna necessità del genere) e quel tanto di oggetti che ho devono piacere a me, non agli altri o alle mode del momento.
Sono stato molto criticato, più volte ed in momenti diversi della vita, per la mia scarsa aderenza a cose / comportamenti che sono luoghi comuni : ad es. quando mi sono sposato ho fatto le cose in modo minimalista, quattro gatti (20 persone fotografo compreso), niente bomboniere né leziosità né lusso da mostrare, nessuna esaltazione del "giorno più bello / indimenticabile"...... parimenti, oggi, a matrimonio finito da molti anni, vivo in una piccola casa in affitto e non ho velleità di case grandi e lussuose, preferisco di gran lunga avere un'automobile come piace a me, cosa che mi ha attirato alcune critiche basate sui soliti luoghi comuni.
Anche sugli orologi, che un po' mi piacciono, non ho mai cercato la riconoscibilità, non ho mai comprato un Rolex per me : ne ho alcuni solo di mio gusto, e se non sono di moda (e non lo sono) tanto meglio, li si paga molto meno ed a nessuno verrà in mente di rubarteli.
Insomma, si può anche fare a meno di un certo conformismo e vivere liberi.
ma la scritta LS che era sui parafanghi di molte Opel Kadett stava pe Lusso Sfrenato?Poco tempo fa ho visto un video su un canale youtube in cui testano vecchie auto,non sono delle vere e proprie recensioni.
Comunque hanno provato prima la 500F e poi la 500L spiegando che la L sta per lusso o luxury.
E poi il tester ha cercato di capire dove fosse il lusso rispetto all'altra versione,la cosa più evidente erano i paraurti.
Comunque mi ha fatto sorridere il fatto che una volta quelle 30000 lire in più di contenuti erano considerate lusso.
Io sono al contrario, parlando di auto, ma la stessa cosa mi capita con moto o abbigliamento o orologi, preferisco "essere comptatito" che "essere invidiato". In città, se giro con la vecchia Brava, mi sento a mio agio, nessuno mi invidierebbe, se sono con la Outbak, per quanto non sia un'auto di lusso, già mi sento non a mio agio, esprime una capaità di spesa che non mi mette al di sotto della media, dove mi trovo più a mio agio.Se permetti, esiste anche la possibilità di sbattersene abbastanza sia di questa famosa "approvazione altrui" sia del dover "sbattere in faccia agli altri" le cose che si hanno.
Non so se fraintendo ma io preferisco lavorare per vivere e non il contrario: non capisco quegli imprenditori o liberi professionisti che si ammazzano di lavoro e che vogliono sempre di piu'. Secondo me si dovrebbe lavorare il giusto per il proprio sostentamento ma purtroppo molti non possono e altri non vogliono.tempo libero e non dover lavorare per vivere, a meno che il lavoro coincida con la propria passione
Io l'ho fatto, per passione, anche senza averne tornaconto economico, mi dava adrenalina vedere gli obiettivi sempre più alti che riusivo a raggiungere. Facevo un lavoro che mi appagava al 100%. Avrei lavorato gratis, avrei pagato per lavorare, come una droga che crea dipendenza... stimbravo la sera tardi con la voglia di ritornare al più presto.quegli imprenditori o liberi professionisti che si ammazzano di lavoro
Ma quando diventa passione e piace farlo e' comprensibile che si voglia di piu', il problema e' quando questo mette in pericolo la salute.Io l'ho fatto, per passione, anche senza averne tornaconto economico, mi dava adrenalina vedere gli obiettivi sempre più alti che riusivo a raggiungere. Facevo un lavoro che mi appagava al 100%. Avrei lavorato gratis, avrei pagato per lavorare, come una droga che crea dipendenza... stimbravo la sera tardi con la voglia di ritornare al più presto.
Solitamente si.Nel lusso
IMO
bisogna nascerci....
E metabolizzarlo ben bene
negli anni.
Diversamente,
facile cadere in esagerazioni et similia
Esatto, lavoravo anche di notte, in sogno, o in vacanza mentre nuotavo pensavo a come fare meglio, era diventata una (bellissima) ossessione...Ma quando diventa passione e piace farlo e' comprensibile che si voglia di piu', il problema e' quando questo mette in pericolo la salute.
Personalmente sono cose che trovo molto pacchiane: tutta sta colorazione che cambia nel cruscotto, sui pulsanti, sugli schermi, ecc. sono cose che secondo me non servono a nulla se non ad illudere il cliente sull'effettiva qualita' dell'auto. Preferisco un'auto senza abbellimenti, ma che vede il meccanico raramente.Allo stesso modo oggi l'idea di lusso nella macchina viene creato con gli schermi e coi led colorati disseminati qua e la.....più che lusso la tendenza è verso l'hi-tech
Solitamente si.
Ma non bisogna cadere neppure nell'esagerazione opposta, che è ugualmente grave.
Lo scrissi, sono stato cresciuto dai nonni paterni.
Erano parecchio ricchi, sia come proprietà immobiliari, che come soldi in banca, eppure hanno vissuto fino all'ultimo giorno come se fossero stati poveri.
A 80 anni lavoravano ancora come matti, come se avessero debiti da estinguere, e risparmiavano su qualunque cosa, addirittura sul cibo o sul curarsi.
Mia nonna comprava la carne e il pesce solo per me, loro mangiavano la pasta anche di sera e il grasso che io toglievo dalla carne.
E mi hanno inculcato questa mentalità, che ho faticato a perdere e non so se ho perso del tutto, certo oggi è imperante l'errore contrario.
I miei genitori ugualmente lavoratori instancabili, ma più equilibrati, cercavano quanto meno di rimediare all'assenza con gli oggetti.
deadmanwalking - 2 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa