<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> coreane si ma cinesi no' | Il Forum di Quattroruote

coreane si ma cinesi no'

Non capisco perche' in europa le auto coreane han preso piede da tanto tempo e propongono modelli interessanti ed eterogenei a prezzi non proprio bassi mentre le auto cinesi,di cui non conosciamo l'affidabilita',non hanno ancora importato nulla considerando che come le coreane potrebbero contare su di un bacino d'utenza elevato.
L'unico imprenditore,il molisano Di Risio,fa' costruire ed importa modelli italo-cinesi......che vedo sempre piu' in circolazione a prezzi bassi e con affidabilita' discreta.
 
Questione di tempo. I cinesi stanno migliorando rapidamente i loro prodotti. Tra quelche anno saremo invasi di auto made in PRC
 
bandieratricolore ha scritto:
Non capisco perche' in europa le auto coreane han preso piede da tanto tempo e propongono modelli interessanti ed eterogenei a prezzi non proprio bassi mentre le auto cinesi,di cui non conosciamo l'affidabilita',non hanno ancora importato nulla considerando che come le coreane potrebbero contare su di un bacino d'utenza elevato.
L'unico imprenditore,il molisano Di Risio,fa' costruire ed importa modelli italo-cinesi......che vedo sempre piu' in circolazione a prezzi bassi e con affidabilita' discreta.

Come dice a_gricolo, i cinesi stanno facendo passi da gigante in questo senso. Ora come ora non hanno il prodotto, per sfondare, soprattutto nel campo non trascurabile della sicurezza sono indietro. Ci sono alcuni importatori italian, come Di Risio, oppure la Martin Motors (che propone una gamma fatta dalla Shauanguan CEO una grossa SUV simil-X5 modello vecchio, due berline a 3 volumi, una monovolume di tre metri e mezzo più alta che larga a 6 posti, e la Bubble, una sorta di Smart a 4 posti), o ancora sono importati la Troy e la Victory della Gonow, un pick-up e una fuoristrada motorizzate Fiat immatricolabili come autocarro e infine la Great Wall, che importa la Hoover, una grossa SUV, la Steed, un pick-up, e a breve anche una utilitaria. Il mercto cinese è inevitabilmente destinato a crescere, anche perchè, come dici giustamente tu stesso, le coreane non hanno più il prezzo d'attacco degli inizi, ragion per cui qualcuno deve pur proporre un prodotto "primo prezzo". La parte del leone delle auto cinesi, però, è data da automobili di alta qualità, costruite non in Cina, con marchi non cinesi, ma controllate, di fatto, da imprese cinesi: la Ssangyong, ad esempio, fa le SUV che a mio parere hanno il miglior rapporto qualità-prezzo sul mercato, oppure la Volvo è diproprietà cinese, ma le auto continuano ad essere progettate e realizzate in Svezia a bree tornerà il marchio MG, di proprietà della SAIC cinese, ma realizzate in Inghilterra (in Cina quelle per il mercato interno). Insomma, i Cinesi sono già nel nostro mercato, ma, sapendo di non avere l prodotto giusto, vendono quelli che già conosciamo, di ottima qualità (che, sono sicuro, non diminuirà, perchè sono tutti marchi, soprattutto Volvo, che non puntano al prezzo).
 
Purtroppo ho abbastanza anni da ricordare il periodo quando si diceva "straniere si, ma giapponesi no". Poi si è passati a "giapponesi si, coreane no". Fra qualche anno ci sciropperemo tranquillamente anche le cinesi. E' solo questione di farci l'abitudiene. Tutto scorre
 
Bisogna che assumano disegnatori esteri, non hanno gusto....
e si che ormai...
Oggi vedevo sul 2 il salone di Sh....c'erano auto loro appena immesse sul mercato,
ancora orribili come qualche anno fa....
c'era pure una simil R.R. :D
 
Semplicemente perchè in campo automobilistico i coreani sono avanti rispetto alla cina, ma di quest'ultima e già da qualche anno che ne "vediamo" per le nostre strade uno dei loro prodotti, trattasi di un pick up con il nome di Great Wall Hoover.

Infatti i coreani hanno fatto praticamente più o meno quello che "adesso" stanno facendo i cinesi, e cioè far "resuscitare"(acquisendone i diritti) vecchi modelli giapponesi, più o meno "personalizzati" e soprattutto di matrice mitsubisci, proprio come facefa anni or sono la hyundai(e adesso sappiamo tutti cos'è diventato) che ora gode i vantaggi di un nutrito parco ricerca, design, produzione(est europeo) proprio qui nel cuore dell'occidente.

Per quanto riguarda i cinesi nello specifico, come ha detto giustamente qualcuno è solo questione di tempo, dato che il potenziale di questa nazione è abnorme, non foss'altro ed ANCHE per una mera "equazione algebrica", dato che i numeri parlano chiaro in tal senso, vuoi come popolazione, vuoi come numero di dispiegamento automobilistico e che nello specifico consiste in una cifra rappresentata da oltre una 20na di marchi, anche se questi sono quasi sicuramente destinati ad essere oggetto di un processo di razionalizzazione/inglobamento(riduzione), senza dimenticare poi la loro cultura e disciplina che si traduce in una caparbietà mentale e lavorativa quasi sconosciuta all'occidente, ed ancor prima da uno studio alla stregua del "militaresco" a monte di tutto (massima efficienza e risultato).
 
Il punto e' che ben vengano le auto cinesi. Ma un altro punto e': ben venga il mercato cinese per gli altri produttori di auto stranieri. Perche' se loro comprano solo cinese e noi invece compriamo auto cinesi allora c'e' qualcosa nei conti che non torna.

Regards,
The frog
 
Ne sa "qualcosina" l'idustria coreana, dato che noi da loro non possiamo produrre a differenza di loro, senza considerare poi che le vendite delle extra comunitarie in corea sono anche controllate(arginate), tant'è vero che da loro tutte le straniere non vanno oltre il 30% di presenza nel loro parco auto, mentre la situazione è nettamente diversa qui in europa...

E pensare a cosa accadrebbe se andasse in porto il benestare dell'UE(a differenza di italia e germania) nell'abolire dei dazi che gravano del 30% sulla produzione del già da adesso competitivo gruppo hyundai qui in UE.
 
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