Munar ieri ha fatto soffrire di brutto Zverev che è il nr.3Tutti gli avversari erano abbastanza scarsi, siamo stati bravissimi a sfruttare l'occasione.
C'è da festeggiare, ma con moderazione.
Munar ieri ha fatto soffrire di brutto Zverev che è il nr.3Tutti gli avversari erano abbastanza scarsi, siamo stati bravissimi a sfruttare l'occasione.
C'è da festeggiare, ma con moderazione.
Tutti gli avversari erano abbastanza scarsi, siamo stati bravissimi a sfruttare l'occasione.
C'è da festeggiare, ma con moderazione.
Io per motivi anagrafici non ho potuto vedere la prima Davis vinta, e chiaramente neanche l'epopea di Pietrangeli. Ho iniziato a seguire il tennis ai tempi di Canè, tempi grigi per noi, e adesso mi sembra un sogno vedere la nostra nazionale a questi livelli. Il tennis sembrava aver perso molta della sua attrattività, il centro federale estivo del mio paese in cui ho lavorato diversi anni ha chiuso tra il dispiacere di tutti, e poi adesso... l'allora direttore tecnico del centro adesso è nello staff della nazionale (anche se credo in un ruolo non tecnico), spesso inquadrato anche in TV. Non che questo abbia qualche importanza, però insomma, per me è stato emozionante, e quest'anno con le seconde linee anche di più. Bravissimi ragazzi!
Certo Sinner ha dato una bella spinta al movimento, ma credo sia ancora troppo presto per vederne i frutti tra i più giovani: i risultati di oggi arrivano da più lontano, e complimenti a chi ha contribuito a riportare il nostro tennis così in alto. Mi viene difficile dire: "alla federazione", perché spesso queste sono baracconi più amministrativi che altro, però in questo caso ha lavorato bene, niente da dire.
Gia' Cane'! Vidi una sua partita agli internazionali di Sicilia mi pare che fosse il 1988 o 1989. Non ricordo se l'avversario fosse Mats Wilander. Su una palla di Cane' andata fuori di pochissimo, lo stesso Cane' esclamo': "Sta bastarda di pallina...e' andata fuori di un po..(bestemmiona)!". Non tutti lo sentirono, ma io, il mio amico e gli spettatori piu' vicini al terreno lo sentimmo nitidamente. Il mio amico osservo' a bassa voce: "il Signore come unita' di misura non l'avevo mai sentito".Io per motivi anagrafici non ho potuto vedere la prima Davis vinta, e chiaramente neanche l'epopea di Pietrangeli. Ho iniziato a seguire il tennis ai tempi di Canè, tempi grigi per noi, e adesso mi sembra un sogno vedere la nostra nazionale a questi livelli.
Esatto, una squadra unita e concentrata è proprio la descrizione perfetta.una squadra veramente unita, concentrata. Grandi.
Esatto, una squadra unita e concentrata è proprio la descrizione perfetta.
E aggiungo: determinata, perché vincere le partite che ha vinto Cobolli vuol dire non mollare mai, sopperire col carattere qualche lacuna che chiaramente c'è stata.
E questo Munar (che già aveva fatto sudare non poco Zverev) in questo momento era un avversario proprio ostico: dopo il primo set alzi la mano chi avrebbe pronosticato il punto dell'Italia. Certo, poi c'era ancora il doppio, dove potevamo dire la nostra. Ma non è servito, perché il supporto del gruppo, la concentrazione e il carattere hanno ribaltato la partita. Certo, poi ci vogliono anche le giocate, ci sono state anche quelle.
Ma che cardiopalma. Sono d'accordo con te, con Sinner e Musetti non ci saremmo emozionati così tanto. Ed è stato bello e anche giusto che anche questi giocatori abbiano avuto il loro giusto spazio, che hanno dimostrato di meritare. Peccato (ma meglio così) che non ci sia stato bisogno di schierare anche Bolelli e Vavassori, sono sicuro che si sarebbero fatti valere anche loro. È davvero un gran bel gruppo di giocatori.
È stato bello, però forse concordo con Alcaraz quando dice che la Davis ormai dovrebbero giocarla solo ogni due o tre anni, perché abbia maggiore attrattività.
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 6 mesi fa