<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Convivenze difficili (uomini e orsi) | Il Forum di Quattroruote

Convivenze difficili (uomini e orsi)

Era solo questione di tempo, e alla fine c'è scappato il morto. Non voglio neanche pensare a cos'avrà provato quel poveretto quando l'orso... beh, lasciamo perdere.

https://www.tgcom24.mediaset.it/cro...o-orso-runner-autopsia_63177461-202302k.shtml

In pratica, come sempre succede quando si gioca agli apprendisti etologi verdi, in Trentino la popolazione di plantigradi importata dalla Slovenia è passata da dieci esemplari a 120-150, e cominciano a essere veramente troppi, dal momento che oltre che grossi e bene armati, sono anche decisamente svegli. Ora, il problema, IMHO, è: si fa qualcosa, o si aspetta che finisca come con i cinghiali, che te li trovi nell'orto a raccoglierti la verdura?
 
leggendo andando indietro nel passato dove si trovano interventi non motivati dall'evento attuale si capisce che la reintroduzione ha avuto l'effetto sperato mentre poi non sono seguite gli interventi per la gestione della situazione, e almeno io ho trovato interventi da chi in teoria è a favore degli orsi, interventi che dicono che da sempre ci doveva essere l'abbattimento di quelli pericolosi, che l'antropizzazione del territorio doveva portare ad un informazione delle popolazioni, divieti di abbandonare i sentire e via dicendo.
Poi come al solito anche questa è diventato terreno di contesa ideologica che come in tanti altri discorsi sovrasta tutte le altre voci.
 
Il rischio

c'e'

inutile negarlo....

Forse era il caso di metterci mano

ancora quando erano solo 50.

Infatti.....

Qualsiasi incontro con gli orsi puo' degenerare.

Perche' si credono ( loro ) attaccati o perche' hanno i piccoli....

Ricordo che
viaggiano sui 50 orari
e non han problemi a salire sugli alberi.

Li han voluti, adesso provvedano
 
Non so se è stato detto e me lo sono perso o se non è mai stato specificato.
Ma esattamente il ripopolamento a cosa serve?
Cioè in questo caso gli orsi servono perchè tengono sotto controllo il numero di altri animali di cui si cibano che erano diventati un problema,oppure la reintroduzione è solo per tutelare quella specie a rischio estinzione?
Perchè se prima li reintroduciamo e poi li abbattiamo non mi pare una gran soluzione.
O si trova un modo per tenere sotto controllo il loro numero oppure meglio proteggere gli esemplari che ci sono senza giocare a fare dio.
 
E' la stessa cosa coi lupi. In Isvizzera e Francia sono stati reintrodotti come da noi, ma se attaccano gli "animali da reddito" vengono prima allontanati, monitorati e se attaccano di nuovo (UNA sola volta di nuovo) vengono abbattuti dai guardiacaccia. Stop, fine della storia. Convivenza (nessuno pretende di sterminarli, anzi), ma controllata. Impossibile qui, coi risultati che si vedono. In Texas hanno commesso lo stesso errore nostro coi cinghiali: li abbattono di notte coi visori notturni e di giorno con gli elicotteri... invece qui piangiamo con lacrime di coccodrillo ogni volta che ci scappa il morto in moto o in auto... e leggiamo di commoventi storie strappalacrime su "mamma cinghiale". Penso fermamente (opinione del tutto trascurabile ma la dico lo stesso) che ci siamo veramente tutti bevuti il cervello se di fronte a un pericolo parliamo delle cinghialesse e dei cinghialini che si riproducono a milioni ormai...
 
E' la stessa cosa coi lupi. In Isvizzera e Francia sono stati reintrodotti come da noi, ma se attaccano gli "animali da reddito" vengono prima allontanati, monitorati e se attaccano di nuovo (UNA sola volta di nuovo) vengono abbattuti dai guardiacaccia. Stop, fine della storia. Convivenza (nessuno pretende di sterminarli, anzi), ma controllata. Impossibile qui, coi risultati che si vedono. In Texas hanno commesso lo stesso errore nostro coi cinghiali: li abbattono di notte coi visori notturni e di giorno con gli elicotteri... invece qui piangiamo con lacrime di coccodrillo ogni volta che ci scappa il morto in moto o in auto... e leggiamo di commoventi storie strappalacrime su "mamma cinghiale". Penso fermamente (opinione del tutto trascurabile ma la dico lo stesso) che ci siamo veramente tutti bevuti il cervello se di fronte a un pericolo parliamo delle cinghialesse e dei cinghialini che si riproducono a milioni ormai...


Gia'....

Poi, le cinghiaLESSE
non devono essere tutto sommato granche'....
Mentre alla cacciatora la dicono lunga....

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Ehm non troppo migliore la situazione.

La revisione della legge sulla caccia al lupo [meno restrittiva] è stata bocciata in referendum lo scorso anno.

"Si parla" solo di protezione delle greggi, ovvero dei pastori che dovrebbero fare di più per proteggerle.
Purtroppo non è che, in montagna, allevare ovini sia l'attività più redditizia del mondo, soprattutto se si associa ai problemi attuali di siccità e caro energia.
Risultato? stanno gettando la spugna ed abbandonando la montagna.
 
Per i pesci non si e' mai commosso nessuno....
Pensare che, tra l' altro fanno un' agonia orribile....
Ma niente

!!

Vero.
Anni fa ho visto un programma che parlava della Groenlandia e c'era un italiano,mi pare un veneto,che viveva li e faceva notare che la demonizzazione della caccia alla foca (che comunque veniva cacciata per la carne) aveva messo in ginocchio chi campava lavorandone la pelle perchè nessuno comprava più articoli derivati dalla caccia ritenendolo poco etico.
Però per altri animali meno fortunati come i pesci nessuno diceva niente,secondo lui perchè il pesce puzza quindi non merita la pietà degli animalisti.
 
È bastato 1 solo morto (uno!) in 160 anni a causa degli orsi e si è scatenato il putiferio con gente che invoca sui social abbattimenti di massa e menate del genere. Negli stessi giorni una donna è stata sbranata in modo orrendo dal cane del fratello però ha fatto molto meno clamore e già non se ne parla quasi più.

https://www.fanpage.it/attualita/pa...icino-urlava-era-diventata-la-preda-del-cane/

Volendo restare solo sugli animali selvatici, in Italia ci sono diversi morti ogni anno sia per incidenti con cervi, cinghiali e altro (persino dentro le grandi città come Roma) ma anche per assalimenti diretti di cinghiali e da parte di bestiame da allevamento tipo mucche al pascolo. Anche i cani domestici o da guardia uccidono diverse persone ogni anno: bambini, adulti, anziani.
Personalmente credo che se un animale è davvero problematico per la sicurezza umana si può valutare di toglierlo di mezzo ma è esagerato fare un allarmismo generale per gli orsi e i lupi quando le probabilità di esserne vittime sono infinitamente inferiori rispetto ad altri animali. Per non parlare della possibilità di essere coinvolti un banale incidente stradale e diventare uno dei 3 mila morti l'anno.
 
Hai ragione ma è come sempre l'aspetto pragmatico a mancare.
Se a fronte di un sinistro la risposta è "è l'uomo l'intruso e non ha il diritto di andare nel bosco". Oppure che "l'uomo non deve colpevolmente diventare preda", capisci che si crea un muro contro muro.
Se la risposta al cane che aggredisce per strada una persona fosse "ha ragione il cane che deve poter circolare libero e senza museruola per strada" credo si aprirebbe una frattura come quella per gli animali selvatici.
 
Veramente ci sono specie di pesci protette, poi non ci sarà il movimento salviamo la trota anche perché probabilmente non credo sia a rischio estinzione, come del resto non c'è neanche per le galline. Il discorso è che si legge che nei primi anni 90 gli orsi in cattività erano dai 3 ai 5, quindi qualcosa era da fare, se poi ci chiediamo se sono necessari gli orsi....mi viene in mente la scena del film Troppo Forte in cui Sordi gli vuole far togliere l'appendice perché tanto non serve e Verdone gli risponde che non è che da lassù si era messo a fare gli organi inutili... Probabilmente ogni animale autoctono avrà una sua utilità
 
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