Controversia con Citroen Italia

A gennaio ho ordinato una Citroen C3 bienergy GPL exclusive. I tempi di consegna si aggiravano attorno ai 90-100 giorni. A me è arrivata dopo circa 20 giorni e la concessionaria Citroen di Arona (NO) mi ha riferito che è stata riassegnata. Quando sono andato a vederla ho subito notato che la macchina segnava 90km e il tasto del commutatore GPL era montato al contrario.
Il venditore mi voleva consegnare l'auto così com'era ma io ho detto di provvedere al ripristino. Ho dovuto provvedere io a contattare l'istallatore del GPL che mi ha ordinato di non ritirare l'auto perchè ci potevano essere dei problemi. Mi ero già messo d'accordo con un' officina autorizzata BRC per effettuare l'intervento in concessionaria. Dopo alcuni giorni ha detto di aver contattato BRC ad Udine (BRC è a Cherasco (CN)) e di attendere una risposta. Tutto d'un tratto, andato in concessionaria per ulteriori solleciti, il venditore mi ha riferito che l'auto è stata portata su strada a Domodossola dove avevano l'officina. (Dove abito io ci sono 2 officine autorizzate Citroen). Con un calcolo l'auto tornata in concessionaria dovrebbe avere più di 200 km e io non l'ho saldata. Non so più niente dell'auto da quando l'ho contestata e sia da parte della concessionaria che da parte di CITROEN Italia si è calato il silenzio più assoluto.
Ma è mai possibile che un'auto nuova venga così usata senza avvisare il futuro proprietario?????

 

assolutamente inammissibile.
manda subito una raccomandata a conce ed a citroen italia.
racconta i fatti e chiedi il risarcimento del danno e l'eliminazione dei difetti.
dovrei verificare se è possibile la risoluzione del contratto, ma (vado a memoria) non mi pare ne ricorrano gli estremi.

 

insisti e pretendi la risoluzione del problema da parte della conce e da ciroen italia..........