modus72
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Il video che hai postato è relativo alla primissima versione dell'ESP, quella per intenderci montata nelle Mercedes Classe S e via via negli altri modelli dalla seconda metà degli anni 90. Quella versione, per dire, aveva la possibilità di controllare l'assetto del veicolo agendo solo su una ruota per volta, il gruppo idraulico che generava e modulava la pressione da inviare alle pinze freno non era abbastanza sofisticato. Solo la parte ABS lo poteva fare, in regolazione ad una frenata in atto, ma non la parte ESP di controllo assetto. In più a quel tempo non esistevano ancora servocomandi sterzo elettrici quindi non si poteva realizzare tecnicamente il "suggerimento di sterzata" attraverso un alleggerimento dello sterzo nella direzione da prendere: i servo erano tutti idraulici (a parte quelli per auto molto piccole ed economiche, ma non dotate di ESP) e la correzione della traiettoria avveniva solamente agendo sui freni, anzi, sul freno perchè se ne azionava solo uno per volta.
Con la seconda generazione di ESP, montato sulle Renault dalla Laguna 2 in poi (o dall'Espace4, il primo dei due modelli usciti), la Bosch 8.0 e seguenti, sono arrivate fra le altre due evoluzioni notevoli:
primo, la possibilità da parte dell'ESP di azionare i freni di più ruote contemporaneamente, funzione che per dire viene usata dalle Fiat per realizzare l'HillHolder o da altri per il cruise adattativo;
secondo, la possibilità di interagire con i servosterzi elettrici inviando alla centralina dello sterzo il segnale di suggerire una sterzata in una determinata direzione, facilitando l'opera di stabilizzazione dei freni. Oppure prevenendo delle imbardate in caso di frenata su fondi differenziati ove senza una correzione dello sterzo, i freni dovrebbero andare giù meno decisi per non far sbandare il veicolo.
Non tutte queste possibilità sono però state sfruttate dai vari costruttori: Renault, nelle sue auto uscite dal 2000 in avanti, ha per esempio messo a punto una sofisticata gestione del sottosterzo (che nel video non è minimamente menzionata) agendo sui freni in 4 step differenti a seconda della gravità del sottosterzo stesso, pinzando una o due ruote simultaneamente e differenziando pure quali ruote pinzare, agendo o meno sull'acceleratore per regolare la coppia motrice, ma ha "snobbato" l'interazione con il servosterzo elettrico delle Megane. Altri costruttori, come VW per la Golf del 2004 e poi le successive, come Toyota per il Rav4 attuale, come BMW per molti suoi modelli, hanno invece sfruttato la possibilità del servo elettrico: quando l'ESP pensa che il muso debba andare a sinistra, oltre a pinzare i freni di sx fa in modo che il servosterzo alleggerisca la sterzata verso sx e indurisca quella verso dx in modo da "invogliare" il guidatore a girare il volante a sx. Questa cosa non è minimamente menzionata nel video che hai riportato, che mostra un controllo della traiettoria eseguito unicamente attraverso i freni.
Le Megane2 avevano l'ESP Bosch 8.1, come le Clio3 e le Modus, non so cosa adottino le Megane3 e le Scenic attuali visto che ora Bosch ha a listino anche la generazione ESP 9.xx, ulteriore evoluzione della 8. Bisognerebbe guardare i manuali d'officina ma a naso, visto che le attuali megane3 e Scenic sono pesantemente derivate dalle precedenti per meccanica ed impiantistica, scommetterei si tratti ancora delle versioni 8...
Con la seconda generazione di ESP, montato sulle Renault dalla Laguna 2 in poi (o dall'Espace4, il primo dei due modelli usciti), la Bosch 8.0 e seguenti, sono arrivate fra le altre due evoluzioni notevoli:
primo, la possibilità da parte dell'ESP di azionare i freni di più ruote contemporaneamente, funzione che per dire viene usata dalle Fiat per realizzare l'HillHolder o da altri per il cruise adattativo;
secondo, la possibilità di interagire con i servosterzi elettrici inviando alla centralina dello sterzo il segnale di suggerire una sterzata in una determinata direzione, facilitando l'opera di stabilizzazione dei freni. Oppure prevenendo delle imbardate in caso di frenata su fondi differenziati ove senza una correzione dello sterzo, i freni dovrebbero andare giù meno decisi per non far sbandare il veicolo.
Non tutte queste possibilità sono però state sfruttate dai vari costruttori: Renault, nelle sue auto uscite dal 2000 in avanti, ha per esempio messo a punto una sofisticata gestione del sottosterzo (che nel video non è minimamente menzionata) agendo sui freni in 4 step differenti a seconda della gravità del sottosterzo stesso, pinzando una o due ruote simultaneamente e differenziando pure quali ruote pinzare, agendo o meno sull'acceleratore per regolare la coppia motrice, ma ha "snobbato" l'interazione con il servosterzo elettrico delle Megane. Altri costruttori, come VW per la Golf del 2004 e poi le successive, come Toyota per il Rav4 attuale, come BMW per molti suoi modelli, hanno invece sfruttato la possibilità del servo elettrico: quando l'ESP pensa che il muso debba andare a sinistra, oltre a pinzare i freni di sx fa in modo che il servosterzo alleggerisca la sterzata verso sx e indurisca quella verso dx in modo da "invogliare" il guidatore a girare il volante a sx. Questa cosa non è minimamente menzionata nel video che hai riportato, che mostra un controllo della traiettoria eseguito unicamente attraverso i freni.
Le Megane2 avevano l'ESP Bosch 8.1, come le Clio3 e le Modus, non so cosa adottino le Megane3 e le Scenic attuali visto che ora Bosch ha a listino anche la generazione ESP 9.xx, ulteriore evoluzione della 8. Bisognerebbe guardare i manuali d'officina ma a naso, visto che le attuali megane3 e Scenic sono pesantemente derivate dalle precedenti per meccanica ed impiantistica, scommetterei si tratti ancora delle versioni 8...