Cosi va bene ? Senza alcun riferimento ? Riporto testuale:
L'inaugurazione del monumento all'Alfa Romeo nel parco di Arese la si è voluta far passare nelle maniere più bizzarre e divertenti.............l'amministrazione comunale odierna e passata, pare che si sia battuta per anni in favore della salvezza di Arese, belle parole, l'Alfa è sinonimo di italianità, di quella italianità ha portato nel mondo l'orgoglio, l'operato, la tecnologia e lo stile, l'Alfa ha fatto conoscere Arese in tutto il mondo.
Poi ci sono gli Alfisti, gli ex Alfisti e c'e' la ?nuova razza?, gli alfisti fiattari, o non ho ancora capito bene cosa......... che vorrebbero fare di questo monumento il simbolo di una continuità, perche' l'Alfa non è morta; Questi sono i "SI"; Poi ci sono i "NI", quelli che sanno che da circa 20 anni, l'Alfa non è certo più quella di un tempo, ma nascondendo la testa sotto la sabbia sperano mese dopo mese nella rinascita e nel ritorno dell'Alfa Romeo come un tempo.
Poi ci sono i "NO", quelli che credono che ogni piazza, ogni strada, ogni monumento dedicato a personaggi storici, eroi, e magari anche qualche santo..........serva solo a ricordarne la memoria dopo la loro scomparsa; Alfissima fa parte di quest'ultima categoria, pur condividendo alcune sfumature delle categorie dei "SI" e dei "NI" .
Possiamo allora dire che l'Alfa non è morta, perchè essa è eterna, porta intorno a se un certo alone magico che le ha donato l'immortalita', ma a custodire questa immortalita' sono i milioni di appassionati e cultori di quell' Alfa Romeo di un tempo, tenuta in vita dalla passione di chi sa distinguere una Alfa Romeo da una fiat con attaccato lo stemma del Biscione.
Quell'Alfa Romeo che conosciamo noi, ha portato con orgoglio il prodotto Italiano in tutto il mondo, ha allo stesso modo fatto conoscere Arese in ogni angolo del pianeta, ma....... oggi, i "si" non se la possono cavare con tante belle parole ..........NO !!!!!!!!!! ; tutti bravi, tutti pofessionali, tutti hanno fatto, detto, scritto.
Ma quando, ma di cosa........ l'operato di questi signori è sotto gli occhi di tutti, uno sfacelo totale dello stabilimento di Arese (non voglio citare poi il Portello) perchè in tempi non lontanissimi, amministrazioni comunali, provinciali e regionali, sindacati e popolazione, che hanno campato per decenni grazie all'occupazione garantita dallo stabilimento, si sono uniti per decretarne la chiusura e condurlo lentamente alla morte dopo lunga agonia.
E non mi si venga a dire che fiat non ha potuto nulla contro sindacati e cittadini bramosi di un verde e profumato paese............. anzi, nessuno mi toglie dalla testa che proprio fiat abbia orchestrato il tutto per poter venir meno al contratto stipulato del mantenimento dell'azienda in loco; In questo modo, unte le persone giuste, si è dato inizio a una campagna contro lo stabilimento colpevole di soffocare, una città nata per soddisfare le esigenze logistiche dello stabilimento stesso.
Ecco che fiat, con la caratteristica peculiare di aver sempre fatto e di continuare a fare quel xxxxx che gli pare, con arroganza e senza troppi scrupoli, di colpo da' ascolto a tutti quelli che vogliono chiudere lo stabilimento, e senza fare troppo chiasso, un pezzo alla volta smantella e vende;
Lo stabilimento, viene usato solo per xxxxxx ancora qualche miliardo messo a disposizione di chi avesse intenzione di costruire auto a basso impatto ambientale, un pugno di inutili panda elettriche, vendute alle amministrazioni comunali, pagate ancora con i soldi dei contribuenti e poi abbandonate a marcire senza essere mai utilizzate, che hanno comunque contribuito per qualche tempo a zittire lo zoccolo duro di chi voleva che lo stabilimento vivesse.
Ma quelli che vivono di utopia, sono i "ni"........... vero che l'Alfa non è piu' quella di un tempo, ma finche' il marchio restera' proprieta' di fiat, e' certamente da xxxxxx pensare o sperare che possa tornare ad ad esserlo.
Ecco finalmente i "no" che hanno partecipato come si conviene ad un funerale, ai piedi di una lapide che ricorda la nostra passione.
Qui giace l'Alfa Romeo, nata al Portello nel 1910 - morta ad Arese nel 1986, e noi, gli Alfissimi, ogni anno in ottobre, depositeremo una corona alla memoria.
