<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Contratto stipulato con IVA al 20% e vecchia I.P.T....ed ora che succede? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Contratto stipulato con IVA al 20% e vecchia I.P.T....ed ora che succede?

hewie ha scritto:
ma è altrettanto vero che se io mi trovo un saldo maggiorato di 500 euro (al di là che siano imposte), ho tutto il diritto di non voler più finalizzare l'acquisto con giusta causa.Se ha torto nel pretendere un ulteriore sconto, non lo ha invece nel volere la risoluzione con giusta causa: alla fine, i 500 euro in più ci sono e non erano previsti!

mica vero.a prescindere dal fatto che bisogna anche leggere bene il contratto e capire se vi è scritto qualcosa sulle imposte,come tu hai ragione a voler tutelare i tuoi diritti,altrettanto lo ha il concessionario che,nel caso in oggetto,si troverebbe a dover stoccare in magazzino 24000 euro di merce che doveva essere già venduta.merce che deve essere pagata.e via di fido,interessi passivi e via discorrendo...
perchè il concessionario deve accollarsi tutto ciò?

Continuo a meravigliarmi che tutte le varie associazioni che ci sono in giro tra consumatori, sindacati, concessionari, federazioni automobili, rappresentanze varie ecc...non abbiano mosso un dito prima e nemmeno ora! Questa è l'ennesima dimostrazione che l'Italia è piena di "chiacchieroni" ma non c'è nessuno che fa i fatti! Una marea di associazioni inutili tanto per mantenerle... :rolleyes:
Poi, chiaramente, succedono 'ste cose!

di che ti meravigli?del fatto che i parassiti si comportino come tali?
 
scusa duke...tu continui a difendere a spada tratta il concessionario(a questo punto penso che tu ne abbia uno o che ci lavori)ma come ben sai nel commercio ci sono anche rischi,se lui non vuole prendere un campione di auto pronte alla consegna perchè non vuole spendere prima,non è colpa mia,io avrei sotto il sedere la mia bella macchinina senza uno straccio di optional da un bel po',ma se pretende di lavorare sul venduto(e ti assicuro che in quel caso sarebbe a zero rischi)deva anche mettere in conto che qualcosa possa anche non andare come desiderato,e poi i concessionari non sono così morti di fame e l'iva va solo a svantaggio dell'acquirente anche quando vendono prodotti a km zero(così da poter avere il premio delle aziende madre a fine anno),perchè nel momento in cui tu ti intesti la macchina perdi immediatamente il valore dell'iva ma se sela intestano loro,almassimo avrai uno sconto del 10% come secondo proprietario,paradossale no??e poi...se possono permettersi di fare sconti "eccezzziunali"sui km zero,com'è possibile che poi non possono permettersi di far fronte a 500 euro "di sconto" per adempiere al loro contratto?
 
mauromartini82 ha scritto:
scusa duke...tu continui a difendere a spada tratta il concessionario(a questo punto penso che tu ne abbia uno o che ci lavori)ma come ben sai nel commercio ci sono anche rischi,se lui non vuole prendere un campione di auto pronte alla consegna perchè non vuole spendere prima,non è colpa mia,io avrei sotto il sedere la mia bella macchinina senza uno straccio di optional da un bel po',ma se pretende di lavorare sul venduto(e ti assicuro che in quel caso sarebbe a zero rischi)deva anche mettere in conto che qualcosa possa anche non andare come desiderato,e poi i concessionari non sono così morti di fame e l'iva va solo a svantaggio dell'acquirente anche quando vendono prodotti a km zero(così da poter avere il premio delle aziende madre a fine anno),perchè nel momento in cui tu ti intesti la macchina perdi immediatamente il valore dell'iva ma se sela intestano loro,almassimo avrai uno sconto del 10% come secondo proprietario,paradossale no??e poi...se possono permettersi di fare sconti "eccezzziunali"sui km zero,com'è possibile che poi non possono permettersi di far fronte a 500 euro "di sconto" per adempiere al loro contratto?
Scusa, ma mi pare di aver letto prima che sei istruttore di surviving e quindi come tale avrai anche aperto una partita iva e potrai perciò scaricare il 21% dall'iva che vai ad incassare e quindi per te cambierà poco. se invece tu questa attività la eserciti "in nero" perchè avresti la pretesa che ad accollarsi quella parte di tasse che ti spettano e non puoi evitare debba essere il concessionari?
 
P.S. come detto prima anch'io mi sono ritrovato l'aumento di Iva ed IPT per cui capisco l'arrabbiatura, ma sò anche che tale misura va a danno dei concessionari più ancora che degli utenti.
 
se avessi avuto una partita iva non avrei avuto il minimo problema,sono istruttore presso il gruppo Avventura ma sono dipendente,quindi non posso obbligare l'azienda a farsi carico del mio mezzo personale!!!
altrimenti non avrei tirato su 4 pagine di messaggi!
 
mauromartini82 ha scritto:
se lui non vuole prendere un campione di auto pronte alla consegna perchè non vuole spendere prima,non è colpa mia,io avrei sotto il sedere la mia bella macchinina senza uno straccio di optional da un bel po',ma se pretende di lavorare sul venduto(e ti assicuro che in quel caso sarebbe a zero rischi)deva anche mettere in conto che qualcosa possa anche non andare come desiderato,

bene,allora il concessionario secondo te dovrebbe tenere in casa almeno un esemplare per colore,per accessorio,per versione,per allestimento,per motorizzazione.

l'iva va solo a svantaggio dell'acquirente anche quando vendono prodotti a km zero(così da poter avere il premio delle aziende madre a fine anno),perchè nel momento in cui tu ti intesti la macchina perdi immediatamente il valore dell'iva ma se sela intestano loro,almassimo avrai uno sconto del 10% come secondo proprietario,paradossale no??

scusa eh,secondo te il concessionario dovrebbe vendere un km zero perdendo iva+un altro eventuale sconto?
psssssssss,ti svelo un segreto:l'iva che il concessionario scarica immatricolando la vettura la deve riversare nel momento in cui la vende e la fattura al cliente finale.

e poi...se possono permettersi di fare sconti "eccezzziunali"sui km zero,com'è possibile che poi non possono permettersi di far fronte a 500 euro "di sconto" per adempiere al loro contratto?

perchè gli sconti 'eccezzziunali' non sono tutta farina del sacco del concessionario ma anche di una trattativa con la casa madre che per guadagnare quote di mercato incentiva il conce stesso ad autoimmatricolarsi delle vetture.se i concessionari vendessero 'con le loro forze' le vetture km zero con quegli sconti chiuderebbero in 20 giorni.e non tirare fuori il discorso dello scarico iva perchè come ti ho già spiegato,l'iva la ripagano quando vendono la vettura,sia nuova o km zero.

ti riassumo per l'ennesima volta il mio pensiero:

qui l'unico che è in malafede è lo stato.giocoforza,non è giusto ne che tu smeni tutto (non è colpa tua...) ma nemmeno che il concessionario si accolli tutto l'aumento di tassazione e nemmeno che perda una vendita e che gli rimanga sul gozzo un'auto che secondo me è di difficile rivendibilità (ben pochi comperano un'auto accessoriata come una dacia sandero e che costa 24.000 euro).
direi che metà a testa è la soluzione più giusta...
 
duke79 ha scritto:
mauromartini82 ha scritto:
se lui non vuole prendere un campione di auto pronte alla consegna perchè non vuole spendere prima,non è colpa mia,io avrei sotto il sedere la mia bella macchinina senza uno straccio di optional da un bel po',ma se pretende di lavorare sul venduto(e ti assicuro che in quel caso sarebbe a zero rischi)deva anche mettere in conto che qualcosa possa anche non andare come desiderato,

bene,allora il concessionario secondo te dovrebbe tenere in casa almeno un esemplare per colore,per accessorio,per versione,per allestimento,per motorizzazione.

l'iva va solo a svantaggio dell'acquirente anche quando vendono prodotti a km zero(così da poter avere il premio delle aziende madre a fine anno),perchè nel momento in cui tu ti intesti la macchina perdi immediatamente il valore dell'iva ma se sela intestano loro,almassimo avrai uno sconto del 10% come secondo proprietario,paradossale no??

scusa eh,secondo te il concessionario dovrebbe vendere un km zero perdendo iva+un altro eventuale sconto?
psssssssss,ti svelo un segreto:l'iva che il concessionario scarica immatricolando la vettura la deve riversare nel momento in cui la vende e la fattura al cliente finale.

e poi...se possono permettersi di fare sconti "eccezzziunali"sui km zero,com'è possibile che poi non possono permettersi di far fronte a 500 euro "di sconto" per adempiere al loro contratto?

perchè gli sconti 'eccezzziunali' non sono tutta farina del sacco del concessionario ma anche di una trattativa con la casa madre che per guadagnare quote di mercato incentiva il conce stesso ad autoimmatricolarsi delle vetture.se i concessionari vendessero 'con le loro forze' le vetture km zero con quegli sconti chiuderebbero in 20 giorni.e non tirare fuori il discorso dello scarico iva perchè come ti ho già spiegato,l'iva la ripagano quando vendono la vettura,sia nuova o km zero.

ti riassumo per l'ennesima volta il mio pensiero:

qui l'unico che è in malafede è lo stato.giocoforza,non è giusto ne che tu smeni tutto (non è colpa tua...) ma nemmeno che il concessionario si accolli tutto l'aumento di tassazione e nemmeno che perda una vendita e che gli rimanga sul gozzo un'auto che secondo me è di difficile rivendibilità (ben pochi comperano un'auto accessoriata come una dacia sandero e che costa 24.000 euro).
direi che metà a testa è la soluzione più giusta...

Questo è più che condivisibile.
Altrimenti...non se ne esce più!
Certo: ci vuole la volontà da entrambe le parti, che mi sembra il vero problema di tutta la diatriba... :rolleyes:
 
hewie ha scritto:
Certo: ci vuole la volontà da entrambe le parti,

cosa che mi sembra latitare nell'amico forumista,che senza mezzi termini dice 'o così o risoluzione del contratto',con la scusante che lui non è giusto che paghi per dolo di altri (sacrosanto) ma facendo spallucce se per questo dolo provoca danno ad un terzo che,come lui,non ha nessuna colpa.
 
duke79 ha scritto:
hewie ha scritto:
Certo: ci vuole la volontà da entrambe le parti,

cosa che mi sembra latitare nell'amico forumista,che senza mezzi termini dice 'o così o risoluzione del contratto',con la scusante che lui non è giusto che paghi per dolo di altri (sacrosanto) ma facendo spallucce se per questo dolo provoca danno ad un terzo che,come lui,non ha nessuna colpa.

mi pare chela discussione si sia arrotata su se stessa.

ora, a termini precisi, le condizioni di acquisto sono quelle delle condizioni generali di contratto; abbiamo letto di quelle di due Case (entrambe prevedono l'IVA + IPT compresa, eventuali aumenti esclusi) ma l'amico vittima non ha messo quelle della Nissan.
possibile che Nissan non sia arrivata dove sono arrivati altri?
possibile, ma improbabile.

facciamo l'ipotesi che sia davvero così
allora, le condizioni di contratto vengono concordate secondo le condizioni oggettive presenti alla data di sottoscrizione (IVA 20 e IPT x)
eventi successivi possono influire sulla sorte del contratto, in modo diverso:
può aumentare un onere fiscale a carico del compratore (come accaduto)
oppure può aumentare un onere fiscale a carico del venditore.
credete che in caso di incremento dell'IRES il concessionario sarebbe autorizzato a chiedere un aumento del costo, perché il suo margine netto è diminuito? direi proprio di no.

stiamo parlando di una variazione delle condizioni "presupposte" nella formazione del consenso dei contraenti.
se la variazione è tale da alterare in modo sostanziale il peso della prestazione di una delle parti, (immaginati l'IVA che passa dal 20 al 200%) si potrebbe applicare il meccanismo della risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta

ma se l'alterazione non è macroscopica, direi che si applica la Legge del Menga
 
mauromartini82 ha scritto:
se avessi avuto una partita iva non avrei avuto il minimo problema,sono istruttore presso il gruppo Avventura ma sono dipendente,quindi non posso obbligare l'azienda a farsi carico del mio mezzo personale

allora caro mio hai sbagliato conti due volte.

primo perché, come già scritto prima, hai fatto il passo più lungo della gamba (checché tu ne dica, se un esborso imprevisto di 500 euro ti mette in difficoltà significa che hai fatto una spesa che non ti potevi permettere).

secondo perché stai investendo 24.000 euro (ventiquattromila!) in uno strumento di lavoro per una attività da dipendente. ergo: se davvero quello strumento è indispensabile per svolgere il tuo lavoro dovrebbe fornirtelo l'azienda per cui lavori. se così non è, e magari posso capire che in questo periodo di crisi ci si deve adattare, puoi trovare migliaia di auto di seconda mano che fanno al caso tuo a prezzi assai più abbordabili.

ma forse in realtà ti sei fatto prendere dalla voglia del crossover che va tanto di moda e hai usato la scusa del lavoro per autoconvincerti che fai questo acquisto perché ne hai assolutamente bisogno. in tal caso lasciamo perdere tutte le chiacchiere sulla "necessità" di fare questa spesa.
 
ok,allora,scusate tanto l'assenza ma era inutile continuare a discutere di cose senza poi alla fine aver in mano nulla..questa mattina sono andato a saldare e la macchina mi sarà consegnata spero mercoledì.
alla fine dopo aver discusso e levato un po' di sonno al venditore,siamo arrivati alla chiusura più ovvia,ovvero,io ho pagato 200euro in più che sarebbe l'ipt,l'iva se la sono messa a loro carico e mi hanno messo il secondo tagliando omaggio(il primo era già compreso nel momento del contratto a giugno)
ergo:
io alla fine è come se avessi anticipato i soldi del secondo tagliando,loro possono dimostrare all'azienda che almeno hanno portato un po' dei soldi che gli erano stati richiesti e io e il concessionario siamo rimasti in buoni rapporti così magari non mi ritrovo con delle patate nella marmitta a mo' di beverly hills cop nel caso dovessi lasciare la macchina fuori dal garage(poi magari me le mettono lo stesso ma posso scagionare il concessionario!)
 
Ti devi preccupare, si rifaranno coi tagliandi :D

Negli anni ho compreso molto bene, che quasi nessuno regala niente, e quando lo fanno certamente ci dovrà essere, in futuro, una contropartita.
 
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