<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Contratto stipulato con IVA al 20% e vecchia I.P.T....ed ora che succede? | Il Forum di Quattroruote

Contratto stipulato con IVA al 20% e vecchia I.P.T....ed ora che succede?

Traggo spunto da un altro topic di un utente che ha stipulato il contratto della sua nuova vettura nel Giugno 2011, quando l'IVA era del 20%, ma l'ha ritirata dopo il 17 Settembre 2011, quando l'IVA è passata al 21% e l'I.P.T. è decisamente aumentata...
In questo caso che succede?
Sfogliando il contratto VW della mia macchina, ho notato l'Art.11 secondo il quale "...Per spese di messa in strada, I.P.T. e I.V.A., varranno le aliquote e gli importi in vigore al momento del pagamento dell'autovettura".
Che ne pensate?
Sapete come si comportano le altre Case?
A voi il dibattito.
 
in questo caso, essendo IPT ed IVA pure partite di giro per il concessionario, è fuori dubbio che si applicano, sin dalle consegne del 17 settembre 2011, le nuove aliquote.
Poi ci sono delle case che pubblicizzano l'invarianza dei prezzi per le auto già ordinate e non ancora consegnate; in pratica è uno sconto in più perchè comunque l'iva e ipt saranno calcolate ai nuovi livelli. Non c'è niente da fare. Ringraziamo Tremonti che aumentando l'iva ha aperto una porta che doveva restare ben chiusa: quella dell'inflazione e dell'aumento selvaggio dei prezzi. Complimenti al manovratore.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
in questo caso, essendo IPT ed IVA pure partite di giro per il concessionario, è fuori dubbio che si applicano, sin dalle consegne del 17 settembre 2011, le nuove aliquote.

Quelle dopo sì, ma invece le somme versate in acconto con IVA al 20% non vanno reintegrate, immagino?

E cmq per rispondere all'OT secondo me l'ultima cosa che Tremonti avrebbe voluto fare era un'azione così banale e poco originale come aumentare l'IVA (all'inizio non ce n'era traccia nella manovra, poi praticamente è stato abbandonato da tutti e ha dovuto ripiegare su un'idiozia del genere).
 
stefano_68 ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
in questo caso, essendo IPT ed IVA pure partite di giro per il concessionario, è fuori dubbio che si applicano, sin dalle consegne del 17 settembre 2011, le nuove aliquote.

Quelle dopo sì, ma invece le somme versate in acconto con IVA al 20% non vanno reintegrate, immagino?

E cmq per rispondere all'OT secondo me l'ultima cosa che Tremonti avrebbe voluto fare era un'azione così banale e poco originale come aumentare l'IVA (all'inizio non ce n'era traccia nella manovra, poi praticamente è stato abbandonato da tutti e ha dovuto ripiegare su un'idiozia del genere).
1) Tremonti non ha bisogno di essere abbandonato per combinare idiozie, è tutta farina del suo sacco
2) se al momento dell'anticipo fosse stata rilasciata fattura sull'acconto, il 21% sarebbe stato da pagare solo sulla differenza, ma l'acconto si considera un anticipo e caparra che non è soggetto a fatturazione.
 
GC9 ha scritto:
Traggo spunto da un altro topic di un utente che ha stipulato il contratto della sua nuova vettura nel Giugno 2011, quando l'IVA era del 20%, ma l'ha ritirata dopo il 17 Settembre 2011, quando l'IVA è passata al 21% e l'I.P.T. è decisamente aumentata...
In questo caso che succede?
Sfogliando il contratto VW della mia macchina, ho notato l'Art.11 secondo il quale "...Per spese di messa in strada, I.P.T. e I.V.A., varranno le aliquote e gli importi in vigore al momento del pagamento dell'autovettura".
Che ne pensate?
Sapete come si comportano le altre Case?
A voi il dibattito.

Eeeeh si! Purtroppo hai capito giusto...e funziona cosi in tutte le case.
Credo che il governo si sia comportato male rendendo esecutivo il provvedimento il giorno stesso: avrebbero dovuto prevedere un lasso di tempo necessario a salvaguardare i contratti già in essere.
Invece, se ne sono fregati del tutto!
Complimenti e grazie! :rolleyes:
 
l'IPT si applica nella misura prevista il giorno della trascrizione.
l'IVA in quella nel giorno della emissione di fattura; l'acconto già fatturato ha già assolto l'imposta e non c'è integrazione.

la data di entrata in vigore la fanno sempre "immediata", semplicemente perché facendo diversamente sarebbe troppo facile soprattutto per le grandi imprese anticipare la fatturazioni (pratica perfettamente legittima) per eludere l'aumento dell'imposta.
 
belpietro ha scritto:
l'IPT si applica nella misura prevista il giorno della trascrizione.
l'IVA in quella nel giorno della emissione di fattura; l'acconto già fatturato ha già assolto l'imposta e non c'è integrazione.

la data di entrata in vigore la fanno sempre "immediata", semplicemente perché facendo diversamente sarebbe troppo facile soprattutto per le grandi imprese anticipare la fatturazioni (pratica perfettamente legittima) per eludere l'aumento dell'imposta.

L'acconto sulle auto non viene fatturato, di fatti, trattasi di "caparra confirmatoria" e non di acconto.
Purtroppo, la fattura avviene dopo il saldo totale dell'auto e, quindi, vige la nuova imposta.
Per l'IPT è corretto quanto dici.
Morale: se ho acquistato un'auto da 30000 euro e 150cv un mese fa, e la targo domani, sono c.ca 600/650 euro in più...
Capisco l'entrata in vigore immediata, ma un minimo di tutela per il cittadino ogni tanto non guasta visto che l'IVA è un costo solo per lui, non certo per le imprese...
 
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
l'IPT si applica nella misura prevista il giorno della trascrizione.
l'IVA in quella nel giorno della emissione di fattura; l'acconto già fatturato ha già assolto l'imposta e non c'è integrazione.

la data di entrata in vigore la fanno sempre "immediata", semplicemente perché facendo diversamente sarebbe troppo facile soprattutto per le grandi imprese anticipare la fatturazioni (pratica perfettamente legittima) per eludere l'aumento dell'imposta.

L'acconto sulle auto non viene fatturato, di fatti, trattasi di "caparra confirmatoria" e non di acconto.

se è caparra non viene fatturata, se è acconto sì.
resta che se non era stata fatturata, per qualsiasi ragione, si applica l'IVA 21%
 
hewie ha scritto:
Capisco l'entrata in vigore immediata, ma un minimo di tutela per il cittadino ogni tanto non guasta visto che l'IVA è un costo solo per lui, non certo per le imprese...

scusami, ma lo scopo dell'innalzamento dell'IVA è esattamente quello di prelevare più denaro al cittadino Pantalone.

che sia sgradevole, sottoscrivo; ma troverei illogico fare diversamente.
 
GC9 ha scritto:
Traggo spunto da un altro topic di un utente che ha stipulato il contratto della sua nuova vettura nel Giugno 2011, quando l'IVA era del 20%, ma l'ha ritirata dopo il 17 Settembre 2011, quando l'IVA è passata al 21% e l'I.P.T. è decisamente aumentata...
In questo caso che succede?
Sfogliando il contratto VW della mia macchina, ho notato l'Art.11 secondo il quale "...Per spese di messa in strada, I.P.T. e I.V.A., varranno le aliquote e gli importi in vigore al momento del pagamento dell'autovettura".
Che ne pensate?
Sapete come si comportano le altre Case?
A voi il dibattito.
da quel che so io fa fede quello riportato sul contratto, ergo non dovresti pagare l'1% in più.
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
l'IPT si applica nella misura prevista il giorno della trascrizione.
l'IVA in quella nel giorno della emissione di fattura; l'acconto già fatturato ha già assolto l'imposta e non c'è integrazione.

la data di entrata in vigore la fanno sempre "immediata", semplicemente perché facendo diversamente sarebbe troppo facile soprattutto per le grandi imprese anticipare la fatturazioni (pratica perfettamente legittima) per eludere l'aumento dell'imposta.

L'acconto sulle auto non viene fatturato, di fatti, trattasi di "caparra confirmatoria" e non di acconto.

se è caparra non viene fatturata, se è acconto sì.
resta che se non era stata fatturata, per qualsiasi ragione, si applica l'IVA 21%

Appunto! Ed è cosi ovunque: nessun conce fattura acconti...Tutti, prendono caparra...
 
kanarino ha scritto:
GC9 ha scritto:
Traggo spunto da un altro topic di un utente che ha stipulato il contratto della sua nuova vettura nel Giugno 2011, quando l'IVA era del 20%, ma l'ha ritirata dopo il 17 Settembre 2011, quando l'IVA è passata al 21% e l'I.P.T. è decisamente aumentata...
In questo caso che succede?
Sfogliando il contratto VW della mia macchina, ho notato l'Art.11 secondo il quale "...Per spese di messa in strada, I.P.T. e I.V.A., varranno le aliquote e gli importi in vigore al momento del pagamento dell'autovettura".
Che ne pensate?
Sapete come si comportano le altre Case?
A voi il dibattito.
da quel che so io fa fede quello riportato sul contratto, ergo non dovresti pagare l'1% in più.

Ti sbagli: il contratto blocca il prezzo dell'auto, non delle imposte...
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Capisco l'entrata in vigore immediata, ma un minimo di tutela per il cittadino ogni tanto non guasta visto che l'IVA è un costo solo per lui, non certo per le imprese...

scusami, ma lo scopo dell'innalzamento dell'IVA è esattamente quello di prelevare più denaro al cittadino Pantalone.

che sia sgradevole, sottoscrivo; ma troverei illogico fare diversamente.

Quindi se io ho comprato un auto da 10000 euro e al ritiro me ne trovo 10200...fa niente? :rolleyes:
Credo che il cittadino deve avere il sacrosanto diritto di sapere prima se una cosa costa di più, non dopo che l'ha comprata!
Non ci voleva molto a pensarci...bastava mettere una clausola di non retroattività sui contratti in essere! Ma forse non si è voluto o, peggio ancora, neanche ci hanno pensato!
Propio bravi!
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
l'IPT si applica nella misura prevista il giorno della trascrizione.
l'IVA in quella nel giorno della emissione di fattura; l'acconto già fatturato ha già assolto l'imposta e non c'è integrazione.

la data di entrata in vigore la fanno sempre "immediata", semplicemente perché facendo diversamente sarebbe troppo facile soprattutto per le grandi imprese anticipare la fatturazioni (pratica perfettamente legittima) per eludere l'aumento dell'imposta.

L'acconto sulle auto non viene fatturato, di fatti, trattasi di "caparra confirmatoria" e non di acconto.

se è caparra non viene fatturata, se è acconto sì.
resta che se non era stata fatturata, per qualsiasi ragione, si applica l'IVA 21%

Perche' io cliente compro con caparra piuttosto che acconto?
o il contrario?
Grazie anticipato
 
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