<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consumi dichiarati ingannevoli? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Consumi dichiarati ingannevoli?

chepallerossi! ha scritto:
trasformati in valori "europei"abbiamo indicativamente 10-15 km/lt: siamo ben distanti dal minimo-massimo di 12,5-20 km/lt dichiarati in Italia!
Esatto! ed i valori della 320i dichiarati per gli States sarebbero reali anche per le nostre strade ed il nostro traffico. Per chi prende vetture alimentate a benzina, direi che i valori pubblicati per gli Usa sono un buon indicatore. Guarderò Subaru Usa (che la prossima probabilmente sarà quella, una delle poche che ancora offrono il ciclo otto aspirato 8) )
 
In fin dei conti i cicli di omologazione non li hanno decisi le case.

Le case non possono fare un atto di sincerità verso la clientela.....non tanto per i consumi ma per la CO2 su cui ci sono delle leggi da rispettare.....

I cicli di omologazione non potranno essere modificati poichè partendo da quelli, e dai risultati ottenuti dalle case, sono stati pattuiti i piani di riduzione della C02......

Oggi, per una casa, fare outing vorrebbe significare non avere più possibilità di rispettare i prossimi appuntamenti in materia di riduzione degli inquinanti....

Ma non sarebbe neanche possibile.....io BMW porto la macchina ad omologare....la mettono sul banco prova, avviano il programma ed esce il risultato...stop.

Ovvio che le case ci hanno studiato sopra.....fatta la legge, stabilito il ciclo....costruisco la macchina adatta al ciclo di legge.

Chiaro che il confine tra rispettare la legge e sfruttare la legge è molto sottile.....ma in tanti altri campi.
 
eugenio62 ha scritto:
In fin dei conti i cicli di omologazione non li hanno decisi le case.
Eh mica tanto. Tutte queste cose, così come anche i paramatri Euro x, vengono decisi con il contributo delle Case, in particolar modo con quelle che dimostrano di essere all'avanguardia su determinati aspetti. Così, giusto per fare un paio di esempi, come Renault intuì prima di altre l'importanza di Euroncap (beneficiando per prima delle famose cinque stelle), Bmw è sempre stata molto avanti sul discorso efficienza energetica - consumi - emissioni (cose tutte molto interconnesse tra loro), ed ha contribuito a definire gli standard Euro 5 e 6 (ora sta lavorando sull'Euro 7) risultando essere la prima casa ad omologare, addirittura nel 2008, un diesel in Euro 6.
 
U2511 ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Appunto... la questione è semplice, tutto sommato : i consumi dichiarati possono essere reali solo se si guida al risparmio sempre, il che è del tutto incompatibile con l'acquistare auto sempre più potenti, specie i diesel.
+++
Tornando al consumo, quindi, è solo questione di sapere, di essere informati : chi legge le pubblicità e crede di camminare forte facendo 20 km/l è un ingenuo ed un illuso ; persino le ibride riducono fortemente il consumo IN CITTA' o comunque quando ci sono continui rallentamenti di cui recuperano l'energia, diversamente se si percorre una strada a velocità costante consumano come le altre.

Ma gli ingenui/illusi sono parecchi, temo....
Lucio
Purtroppo negli ultimi anni le case hanno dato fondo a tutti i "trucchi legali" possibili per omologare consumi che lo stesso 4R, con riferimento alla prova della nuova X3 2.0d, definì "lunari" in raffronto a quelli reali.
Guarda, la mia vecchia E46 318i era realmente molto sincera nel consumo omologato urbano (10,6 litri per 100 km, ed in una città di pianura quelli erano) e nel consumo "medio" (7,6 litri per 100 km), che assolutamente rispecchiava quanto rilevavo con una guida extraurbana tranquilla, ma affatto non costante (ma raramente, solo quando volevo fare un controllo :oops: :D ). Ovviamente i 5,6 litri per 100 km omologati in extraurbano si riferivano e si riferiscono ad una condizione del tutto irrealistica (80 o 90 km/h costanti, finestrini chiusi, clima spento, impianto di aereazione chiuso, la gommatura più stretta tra quelle omologate ed alla massima pressione di gonfiaggio ammessa): però, procedendo a 90 orari il più possibile costanti, con pneumatici normali, clima spento ma aereazione aperta, un onesto 6,5 per 100 km lo vedevo dal cdb (che, come sai, su Bmw è davvero molto preciso)

La mia attuale E91 318d, invece, a parità di piede e di percorsi, mente "spudoratamente": un buon +30% in ambito urbano, ed un 25% nell'extraurbano tranquillo confrontato ovviamente con il dato del "misto". Penso che dal 2008, quando hanno omologato la mia, al 2011 o 2012, quando hanno omologato l'X3, abbiano afffinato notevolmente la "tecnica" per ben figurare nelle omologazioni
Ti preciso che io, ovviamente, avendo a cuore la salute del motore e della costosissima batteria d'avviamento, escludo di default lo start and stop, tranne se prevedo soste abbastanza lunghe.

Un saluto.
Beh, naturalmente i dati da me citati sono di alcuni anni fa, quindi non so se nel frattempo sia divenuto - ma pare di sì, a sentire anche Altroconsumo che addirittura vorrebbe avviare una class-action legale per ottenere da alcuni costruttori il rimborso di quanto speso in più :!: - "normale" ricorrere a tutti i trucchi possibili - alcuni dei quali assurdamente tollerati, a quanto pare, dalla normativa - per ottenere valori bassi di consumi e CO².

Ora, non è affatto corretto neppure portare la pressione delle gomme oltre il massimo ammissibile : ma quando poi leggi che addirittura sigillano col nastro adesivo le fessure (per eliminare i vortici aerodinamici) o, niente meno, staccano il generatore, beh non siamo più solo nel grottesco per raschiare il fondo del barile : siamo nell'illegalità, visto che usano un'auto modificata.
E ci siamo anche laddove questi abominevoli sotterfugi fossero tollerati dalle norme : cosa su cui sembra lecito avere qualche dubbio, nonostante il fatto che queste norme siano, a quanto pare, dei colabrodi che consentono tali e tante "tolleranze" da distorcere i risultati.

Che si può dire...? che l'integerrima UE, tanto brava a parole a difendere il diritto, la legalità, l'antirazzismo, la libera concorrenza ed i principi di fondo in genere quanto poi incapace nei fatti di applicare davvero questi nobili principi - tanto che viene giudicata, da moltissimi tra cui il sottoscritto, un gigante economico ma un nano politico - non si rende conto, o comunque evidentemente sottovaluta e molto, dell'importanza di una normativa in un regime di concorrenza, laddove un produttore che volesse essere onesto si troverebbe di fatto svantaggiato verso gli altri "furbi", e proprio sul consumo, che è a quanto pare una voce fondamentale nella scelta di un'auto da parte dell'utente medio.

Dico a quanto pare perché per me personalmente non è mai stato così, ho sempre considerato il consumo come una delle voci di spesa ma non l'ho mai sopravvalutato, dando più importanza ad es. all'affidabilità, e dopo oltre quarant'anni d'uso di veicoli a motore non ho cambiato idea ; pur avendo avuto veicoli piuttosto sobri o almeno tali in rapporto alle prestazioni e potenza offerte, con solo un paio di eccezioni (una è naturalmente la M6 :D ).
Ma so benissimo, e ne ho visto personalmente più di un esempio, che per molti il risparmio sul carburante assume un valore fortissimo, quasi simbolico, notevolmente oltre quella che è la sua reale incidenza economica (che ovviamente è notevole, ma è anche prevedibile e gestibile) sul totale delle spese per l'auto : oltre a quelli che non solo scelgono l'auto in base ai consumi, ma poi guidano, coerentemente, piano... una tipologia di clienti, quest'ultima, in passato rara ma ultimamente molto più reale con la crisi economica.

In definitiva, si potranno criticare i costruttori anche se una volta che qualcuno inizia a "barare" poi bareranno, come detto, quasi tutti ; ma le critiche vere e pesanti non possono che essere per chi deve occuparsi della normativa e invece non se ne preoccupa proprio.

Lucio
 
U2511 ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
In fin dei conti i cicli di omologazione non li hanno decisi le case.
Eh mica tanto. Tutte queste cose, così come anche i paramatri Euro x, vengono decisi con il contributo delle Case, in particolar modo con quelle che dimostrano di essere all'avanguardia su determinati aspetti. Così, giusto per fare un paio di esempi, come Renault intuì prima di altre l'importanza di Euroncap (beneficiando per prima delle famose cinque stelle), Bmw è sempre stata molto avanti sul discorso efficienza energetica - consumi - emissioni (cose tutte molto interconnesse tra loro), ed ha contribuito a definire gli standard Euro 5 e 6 (ora sta lavorando sull'Euro 7) risultando essere la prima casa ad omologare, addirittura nel 2008, un diesel in Euro 6.
Che i limiti vengano decisi sentendo i costruttori è ovvio e normale, altrimenti si chiederebbe la luna per legge.

Che però si tolleri che qualcuno tolga addirittura il generatore, beh questo non può essere normale e sarei curioso di sapere come possa essere tollerata una cosa del genere, visto che di fatto - sempre che sia vero e non una bufala - si usa un veicolo difforme da quello omologato.

Una norma che consenta questo può essere giudicata nulla più che una buffonata, ed in tal caso non stupiamoci più di nulla...
 
Mastertanto ha scritto:
U2511 ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
In fin dei conti i cicli di omologazione non li hanno decisi le case.
Eh mica tanto. Tutte queste cose, così come anche i paramatri Euro x, vengono decisi con il contributo delle Case, in particolar modo con quelle che dimostrano di essere all'avanguardia su determinati aspetti. Così, giusto per fare un paio di esempi, come Renault intuì prima di altre l'importanza di Euroncap (beneficiando per prima delle famose cinque stelle), Bmw è sempre stata molto avanti sul discorso efficienza energetica - consumi - emissioni (cose tutte molto interconnesse tra loro), ed ha contribuito a definire gli standard Euro 5 e 6 (ora sta lavorando sull'Euro 7) risultando essere la prima casa ad omologare, addirittura nel 2008, un diesel in Euro 6.
Che i limiti vengano decisi sentendo i costruttori è ovvio e normale, altrimenti si chiederebbe la luna per legge.

Che però si tolleri che qualcuno tolga addirittura il generatore, beh questo non può essere normale e sarei curioso di sapere come possa essere tollerata una cosa del genere, visto che di fatto - sempre che sia vero e non una bufala - si usa un veicolo difforme da quello omologato.

Una norma che consenta questo può essere giudicata nulla più che una buffonata, ed in tal caso non stupiamoci più di nulla...

quella del generatore la sapevo anche io ma non so se e' una bufala....ma stai sicuro che se e' ammesso lofanno sicuramente tutti....anche se per legge lo ripristi nel test non cambia nulla ....perche' poi si vanno a ricontrattare i parametri della prossima euro n....

non so se sono riuscito a spiegarmi.....in definitiva il ciclo e' questo....in base al ciclo si pattuisce il piano di progressiva riduzione degli inquinanti......cambia il ciclo di omologazione e di conseguenza gli accordi vanno ricontrattati.......questo per il "co2"......per i consumi fondamentalmente chissene frega.......saranno circa 30 anni che non leggo i consumi dichiarati......ma c'e' ancora qualcuno che li legge ed in base ad essi orienta il suo acquisto?
 
eugenio62 ha scritto:
(..) saranno circa 30 anni che non leggo i consumi dichiarati......ma c'e' ancora qualcuno che li legge ed in base ad essi orienta il suo acquisto?
Leggerli mi sembra normale ed inoltre, come ho detto, almeno fino a qualche anno fa quelli dichiarati da Bmw non erano affatto così poco realistici.

Quanto al decidere l'acquisto in base a quelli non so, ma penso che alcuni faranno proprio così : non è che tutti (e tutte) si vanno a leggere le prove di 4R o altre riviste, prima di acquistare un'auto.... o sbaglio ?
 
Mastertanto ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
(..) saranno circa 30 anni che non leggo i consumi dichiarati......ma c'e' ancora qualcuno che li legge ed in base ad essi orienta il suo acquisto?
Leggerli mi sembra normale ed inoltre, come ho detto, almeno fino a qualche anno fa quelli dichiarati da Bmw non erano affatto così poco realistici.

Quanto al decidere l'acquisto in base a quelli non so, ma penso che alcuni faranno proprio così : non è che tutti (e tutte) si vanno a leggere le prove di 4R o altre riviste, prima di acquistare un'auto.... o sbaglio ?

Quando cerchi un auto non è che spazi tra una Aygò ed una M4.....vai per categoria.... di solito.

Quindi vai nella categoria City car.....leggi i consumi dichiarati di 2-3-4 marche diverse.... e non ci capisci nulla perché sono tutti uguali...differenze minime che non possono fare la differenza.
 
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