Ciao a tutti!
Sono nuovo del forum, mi chiamo Manuel.
Avrei bisogno di un consiglio di un esperto di normative su una situazione che ha del paradossale.
Riassumendo: ho scoperto casualmente (giochicchiando sul sito dell'agenzia delle entrate nella sezione del calcolo del bollo) che un'auto del 1971 di mio nonno, che è stata demolita dalla concessionaria nel 1999, è tutt'ora intestata a mio nonno, defunto nel 2002.
Ora dell'auto non esiste più niente, nè l'auto stessa, nè la relativa documentazione in quanto dovrebbe avere tutto in mano la concessionaria. La concessionaria dice che non ha più niente in quanto è obbligata a mantenere la documentazione storica per 10 anni, e documenti del 1999 non he ha più. Non ricordandosi inoltre della compravendita effettuata con relativa demolizione, ha messo in discussione quello che gli abbiamo detto. Ci accusa di dire il falso.
Fattostà che al PRA (abbiamo fatto la visura della targa), l'auto esiste ancora (su carta), anche se fisicamente non esiste più. La demolizione (fisica) è quasi certa perchè ricordiamo bene che dall'auto sono state tolte le targhe e sono stati venduti anche dei pezzi dal concessionario (fanali, cofano, ecc...) prima di portarla al demolitore. L'auto aveva i fondi completamente marci.
Ora, come si può procedere? Non ho visto in internet alcun argomento che possa riguardare il nostro caso. Conviene mantenere la situazione com'è ora? Ci sono dei rischi per gli eredi (l'auto ovviamente non può circolare ma potrebbero arrivare multe false...)? Com'è possibile radiare l'auto dal PRA se non esiste più niente (targhe, documenti) e se l'intestatario è defunto da 12 anni? E' possibile far valere qualche diritto sulla concessionaria? Noi purtroppo non abbiamo alcuna documentazione della compravendita fatta da mio nonno...
Grazie per le eventuali risposte che vorrete darmi.
Buona giornata!
Sono nuovo del forum, mi chiamo Manuel.
Avrei bisogno di un consiglio di un esperto di normative su una situazione che ha del paradossale.
Riassumendo: ho scoperto casualmente (giochicchiando sul sito dell'agenzia delle entrate nella sezione del calcolo del bollo) che un'auto del 1971 di mio nonno, che è stata demolita dalla concessionaria nel 1999, è tutt'ora intestata a mio nonno, defunto nel 2002.
Ora dell'auto non esiste più niente, nè l'auto stessa, nè la relativa documentazione in quanto dovrebbe avere tutto in mano la concessionaria. La concessionaria dice che non ha più niente in quanto è obbligata a mantenere la documentazione storica per 10 anni, e documenti del 1999 non he ha più. Non ricordandosi inoltre della compravendita effettuata con relativa demolizione, ha messo in discussione quello che gli abbiamo detto. Ci accusa di dire il falso.
Fattostà che al PRA (abbiamo fatto la visura della targa), l'auto esiste ancora (su carta), anche se fisicamente non esiste più. La demolizione (fisica) è quasi certa perchè ricordiamo bene che dall'auto sono state tolte le targhe e sono stati venduti anche dei pezzi dal concessionario (fanali, cofano, ecc...) prima di portarla al demolitore. L'auto aveva i fondi completamente marci.
Ora, come si può procedere? Non ho visto in internet alcun argomento che possa riguardare il nostro caso. Conviene mantenere la situazione com'è ora? Ci sono dei rischi per gli eredi (l'auto ovviamente non può circolare ma potrebbero arrivare multe false...)? Com'è possibile radiare l'auto dal PRA se non esiste più niente (targhe, documenti) e se l'intestatario è defunto da 12 anni? E' possibile far valere qualche diritto sulla concessionaria? Noi purtroppo non abbiamo alcuna documentazione della compravendita fatta da mio nonno...
Grazie per le eventuali risposte che vorrete darmi.
Buona giornata!