The.Tramp ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Lo è ma solo "relativamente", come confronto tra auto e/o (soprattutto) con il proprio ciclo di guida, e tenendo conto che gli utenti di quel sito tendono all'economy run
Ti porto il mio esempio personale
Non sono d'accordo.
La mia opinione invece è che spritmonitor è maggiormente tedesco (con qualche svizzero, austriaco) - popoli che rispettano i limiti. Confrionto agli italiani, che se ne sbattono, la differenza incide molto.
Mio esempio personale: Vecchia panda - In Belgio facevo i 18 km/l - in italia, i 14....
Quello è un aspetto soggettivo (che poi in Germania, che tu citi, ci sono ampi tratti autostradali con velocità solo suggerita).
Il mio ciclo (che, colpa mia, non ho precisato perché l'interlocutore lo conosce bene), oltre a vedere un buon 50% di urbano :cry: vede quotidianamente pendenze al 15-20%, e le tratte vacanziere mediamente non sono pianeggianti, tutt'altro)
Quanto alla tua valutazione sull'italico sbattimento dei limiti, strano che non ti sia accorto come i vari Enti locali siano disperati dal drastico calo delle contravvenzioni, e che stiano ulteriormente abbassando i già ridicolmente bassi limiti per alzare gli incassi (parlo, per capirci, dei fantasiosi limiti di 70 km/ che appaiono d'un tratto su strade extraurbane a 4 corsie o di 80 km/h in stupende gallerie autostradali perfettamente illuminate con corsia di emergenza, strategicamente apposti con il solo noto scopo di batter cassa)
Va anche detto
che la diversa fluidità del traffico pesa il suo sui consumi, e che la minore fluidità nostrana non è unicam,ente imputabile agli italici guidatori, ma anche a troppi colli di bottiglia sulla nostra rete viaria.
Quanto al rapporto tra velocità media e consumi, sono perfettamente d'accordo che fare un passo alpino ai 90 km/h ammessi anziché ai 50 km/h di riposo incida significativamente: ne sono consapevole e quindi "peso" i pur validi dati spritmonitor su di me. Ho ritenuto doveroso fare degli esempi perché
alcuni utenti meno smaliziati ritengono che spritmonitor sia assimilabile ad una Bibbia, ed invece così assolutamente non è.
Da ultimo, ribadisco che sono fermamente convinto che l'utente medio iscritto a spritmonitor abbia particolarmente a cuore i consumi e che, pertanto,
giustamente, abbia un piede mediamente leggero.