manowar1978 ha scritto:
Ho letto le opinioni catastrofiche ma molto seriee d obiettive di Meipso sulla Civic 7 a questo indirizzo del vecchio forum di quattroruote:
http://www.domusfactory.com/forums/index.cfm?action=messages&threadid=164073
Sarei curioso di sapere se anche la Civic 8, confrontata alla 6, ne esce praticamente distrutta o il suo motore, rispetto a quello della 7, è superiore e puù essere considerato più degnamente erede della stirpi Vtec.
Quanto si ritrova al link che hai riportato può essere inquadrato come una sintesi estrema, confezionata in chiave "tragicomica", del mio risentimento nei confronti degli aspetti realizzativi della Civic 7. Ho avuto non una cattiva, bensì una pessima esperienza con quest'auto e non sono stato certo il solo. E' stata una delusione che ha fatto vacillare in maniera drastica la stima che ho nel marchio, tanto che, come ho scritto in più occasioni, "sembrava data in subappalto a qualcun'altro". Tale stima si è salvata solo ed esclusivamente per l'apporto, efficace ed encomiabile, che ho trovato presso la rete di assistenza, che, almeno nelle sedi cui sono ricorso, si è dimostrata seria ed altamente competente e, anzi, colgo l'occasione per ringraziare nuovamente.
Non sembra nemmeno una Honda, infatti. Se confrontata con le sue precedenti, la sesta serie ed ancor più rispetto alla quinta, essa aveva reiettato in toto tutti - ripeto: tutti - gli aspetti che sottolineavano i dettami costruttivi e di impostazione generale che si potevano fortemente apprezzare in precedenza.
Sarebbe bastato, forse, non chiamarla "Civic"; anzi, forse non sarebbe bastato, si sarebbe dovuto attribuirla ad un marchio differente.
In essa spiccavano solo ergonomia ed abitabilità, doti che comunque si ritrovavano in pressoché qualsiasi altra realizzazione presente sul mercato.
Anche per quanto riguarda il comfort, occorre fare una doverosa specifica: sebbene l'impostazione generale della vettura fosse volta all'enfasi di quest'aspetto, la limitata e difettosissima officiosità di importanti comparti, come sterzo (scatola rumorosa), ammortizzatori e sospensioni, ma anche il cambio, rendeva l'esperienza di guida assolutamente mortificante. Ciò, a mio avviso, mina il comfort, che non è solo la "morbidezza" con cui si assorbono le buche o la silenziosità della meccanica. Persino i sedili si "sgangheravano" letteralmente in tempi che definirli brevi è un vero e proprio eufemismo.
Ripeto: era meglio se non la facevano; la figura sarebbe stata senz'altro migliore. E, a monte e a suffragio di tutto, vi era il fatto che, nonostante la pesante ed estesa profusione di interventi sui più disparati comparti, la componentistica sostituita era identica a quella di primo equipaggiamento, cosicché i problemi, inesorabilmente, ritornavano a manifestarsi. Vi fu, ad onor del vero, un timido miglioramento dal 2004, ma la base era storta e tale rimase.
Civic 8 ha compensato alcune problematiche, prima fra tutte la funzionalità dello sterzo; profondamento modificato, offre un felling di guida senz'altro migliore, a tratti diametralmente opposto. La qualità dei materiali interni è però deludente se ragguagliata in termini assoluti; la serie 7 ripetto alla 6 ed alla 5, già lo era, ma la 8 è andata, se possibile, ancora più in là in senso negativo. E', questo, un ambito che si ritrova in gran parte della produzione di concorrenza, è una tendenza "di gran moda" oggi, che viene continuamente ed ulteriormente perpetrata, anche da marchi il cui blasone si era fortemente fondato proprio su questo aspetto. Il risparmio viene prima di tutto, anche e soprattutto a scapito della qualità, dell'affidabilità, della durevolezza. Oggi è così e continuerà ad esserlo finché il mercato non si opporrà, rifiutando in maniera strenua ed indefessa qualsiasi prodotto non rispondente quantomeno alla decenza. Gli studi sulla qualità "percepita" hanno preso sempre più campo proprio perché tale qualità, non essendoci assolutamente, ha bisogno di vere e proprie iniziative da "baro" per apparire. In questo ambito, i risultati sono davvero eccellenti.
La serie 8, tuttavia, propone un tipo di guida decisamente migliore rispetto a serie 7. Le motorizzazioni si avvalgono di unità propulsive estremamente valide, come i-ctdi ed il 1.8 i-vtec. Pertanto, ritengo che, in media, il livello qualitativo generale sia un poco più sostenuto che in precedenza.
Ma non è più la civic di prima, la vera civic, cioè quanto la casa proponeva con serie 6 ed ancor più con la serie 5.