ezechiele88 ha scritto:
Le italiane badano anche alla forma e troverai sempre i ricambi. Giapponesi badano alla soatanza, ma negli anni rischi di non trovare più i ricambi
Non sono d'accordo; questa è una leggenda che risale agli anni '70, quando le auto giapponesi erano rari oggetti alieni importati col contagocce anche a causa del contingentamento.
In realtà non c'è nessun problema per reperire in Europa i ricambi delle auto giapponesi in genere, ed anzi secondo la mia modesta esperienza diretta potrei affermare che è proprio il contrario, come mi pare di aver già scritto su questo forum qualche tempo fa.
Possiedo qualche auto attempata, tra le quali una Honda Civic del 1997; in famiglia ho anche un'Alfa 33 del 1992 della quale curo la manutenzione. Per le Honda degli anni '90, anche più vecchie della mia, si trova assolutamente tutto di meccanica e carrozzeria, sia in concessionaria, sia sul ricchissimo mercato di parti OEM e aftermarket/performance/speciali reperibili in tutto il mondo per queste auto. In concessionaria, se non presenti in magazzino, i ricambi arrivano di solito in 24 ore se disponibili nel magazzino ricambi centrale italiano, in 48 se devono arrivare da quello centrale europeo che si trova in Belgio. Le uniche parti originali che iniziano a non essere più fornite in UE per la mia auto sono alcune finiture degli interni, come la stoffa della seduta del sedile guidatore o i tappetini originali (che comunque ordinerò in USA), il che mi sembra accettabile per un'auto di 17 anni fa.
Per la 33 non potrei dire certo la stessa cosa: per esempio, tempo fa si è rotto il relé di intermittenza delle frecce, che è fuori produzione ed introvabile: per questo non abbiamo potuto usare l'auto per alcune settimane, mentre setacciavo tutti i demolitori della zona, magazzini di materiale elettrico per auto, vecchi elettrauto, concessionarie, in tutta la mia regione e in mezza Italia. Alla fine l'ho trovato fortunosamente da un demolitore e ho potuto rimettere l'auto in strada. Ecco, non trovare una componente fondamentale dell'impianto elettrico per un'auto nazionale e molto diffusa mi pare meno accettabile...
Sempre parlando di auto con qualche anno, bisogna considerare anche il fatto che i modelli giapponesi di maggior successo, a differenza di quelli italiani, sono stati spesso delle world car vendute in tutto il mondo in milioni di esemplari: anche se gli allestimenti e le motorizzazioni possono variare abbastanza da continente a continente, buona parte dell'"hardware" è condiviso, ed è facile reperirlo tramite canali come rivenditori in rete, ebay, amazon, etc etc.
Per quanto riguarda i prezzi dei ricambi, sempre riguardo le giapponesi d'annata vs le italiane d'annata, è vero che nel caso di marchi come Honda il prezzo dei ricambi OEM è mediamente elevato, ma come contropartita l'affidabilità è ai massimi livelli, direi "leggendaria" (ma non è una leggenda). Quindi i ricambi si usano poco o nulla salvo i materiali di consumo, e sempre per esperienza diretta direi che la differenza di qualità, riferita agli anni '90, è assolutamente abissale.
Per quanto riguarda le auto recenti, il prezzo dei ricambi rimane mediamente elevato, ma rimane elevata pure l'affidabilità; non credo però che, oggi come oggi, a livello di listino ricambi le auto italiane, a parità di segmento e caratteristiche, siano molto più economiche.
I ricambi ormai sono tutti molto cari, ed in epoca di globalizzazione, complessità tecnologica accresciuta e marketing usato scientificamente, le differenze nei listini ricambi mi paiono più studiate a tavolino che sostanziali, visto anche che il fornitore di componenti per un'auto di marchio giapponese, ma magari prodotta in Europa, può essere lo stesso che per Fiat o VW...
Ah, visto che ci sono, tra le auto giapponesi consiglio come al solito di dare un'occhiata anche alla meno conosciuta (rispetto alla Yaris) Jazz, che è unica per spazio persone/bagagli e flessibilità, ed ha ottime motorizzazioni, tra cui, visto che si parlava di motori piccoli, un 1.2 Vtec da 90 cv che va forte e consuma molto poco, e la versione ibrida.
Sta per essere presentata la nuova serie: meglio aspettare se si vuole l'ultima novità, che avrà diverse chicche tecniche; ma con la serie uscente (che IMHO trovo ancora attuale, sia per le caratteristiche, per la modernità del progetto, che per l'unicità della tipologia della carrozzeria, che è a metà tra una monovolume ed una più classica berlina) penso si possano fare ottimi affari.
Comunque sia Yaris che Jazz sono ottimi prodotti, che si distinguono per qualità ed affidabilità complessiva; si "casca in piedi" in tutti e due i casi, penso che nella scelta tra le due si debbano valutare bene le esigenze riguardo spazio, motorizzazioni e, perché no, anche la rete di assistenza nella propria zona.