<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consigli acquisto nuova auto: indeciso tra Opel e giapponesi | Il Forum di Quattroruote

Consigli acquisto nuova auto: indeciso tra Opel e giapponesi

Ciao,

ho una Opel Corsa a benzina del 2002, 200.000 km, 1.2 cc e 75 CV; faccio circa 17000 km all?anno, 40-50 km al giorno per lavoro (percorso urbano), circuito extraurbano nel weekend e ? in minima parte ? autostrada e viaggi lunghi.
L?auto è a disposizione di tutta la mia famiglia, anche se, a conti fatti, il sottoscritto è il principale utilizzatore.

Consultandoci sono emerse le seguenti proposte:

- Opel Corsa
- Opel Astra
- Auto giapponesi (Toyota Yaris, per es. ? si accettano altri suggerimenti)

Indipendentemente dal modello, siamo indecisi tra benzina o diesel.

Sono molto attento a consumi e ai costi di gestione: cosa mi dite dell?Astra? Mi sembra un tantino pesante e temo che ? utilizzandola principalmente in città e dintorni ? i consumi vadano alle stelle.
Se non ricordo male, pare che servano più di 100 CV per poterla gestire a dovere, mi sbaglio?

Quale auto tra le giapponesi può essere una valida alternativa? Parliamo sempre del segmento utilitarie/berline compatte.

Grazie per l?aiuto!

bentrider
 
Ciao e benvenuto

visto l'uso suggerisco yaris o auris hsd (ibride) o corsa/astra a GPL.

per altri suggerimenti ottimi rapporti qualità/prezzo con hyundai/kia, anche a GPL, o skoda/seat sempre gpl/metano

dai i piazzali pieni di pronta consegna e km0 andrei in cerca del miglio affare sia girando per concessionari che in rete, molto meglio partire con tante prospettive aperte e poi "adattarsi" al miglior affare
 
Se sei attento ai consumi l'Astra è da scartare.
Stando a Spritmonitor è l'unica del segmento C a consumare sensibilmente più delle altre, parlando di diesel. Causa peso e, probabilmente, motori non proprio al top dell'efficienza.
 
francisco2010 ha scritto:
500ista ha scritto:
Ma che criterio di scelta è auto giapponesi? Ahahah :rolleyes:
Lasciamo 500ista ai suo deliri.
Le auto giaponesi sono da sempre ai primissimi posti nelle classifiche di affidabilità.

Magari ti capita quella sfigata, tutte le classifiche di affidabilità sappiamo quanto siano attendibili..
 
Intanto secondo me c'è da fare una prima distinzione:
Auto giapponesi prodotte in europa e auto veramente "giapponesi", cioè realmente costruite con tutta la componentistica Japan (sono di un'altro livello in termini di assemblaggio e affidabilità).
Porto la mia esperienza, Yaris 2001, ultimo anno di importazione dal sol levante.
Bene, ad oggi 13 anni, nessun guasto, batteria, candele ecc. ancora tutto originale.
Cambiato ovviamente, pneumatici, tergi e olio+filtri....e basta.
Mai successa una cosa simile con tutte le auto avute prima.
 
JigenD ha scritto:
500ista ha scritto:
Ma che criterio di scelta è auto giapponesi? Ahahah :rolleyes:

sicuramente meno diffuso del criterio "auto tedesche" tanto in voga in itaglia.

Di quello non ti devi preoccupare tanto è una tedesca te lo dice pure la pubblicità cercano di farti il lavaggio del cervelloxd
 
xdelta15 ha scritto:
Intanto secondo me c'è da fare una prima distinzione:
Auto giapponesi prodotte in europa e auto veramente "giapponesi", cioè realmente costruite con tutta la componentistica Japan (sono di un'altro livello in termini di assemblaggio e affidabilità).
Porto la mia esperienza, Yaris 2001, ultimo anno di importazione dal sol levante.
Bene, ad oggi 13 anni, nessun guasto, batteria, candele ecc. ancora tutto originale.
Cambiato ovviamente, pneumatici, tergi e olio+filtri....e basta.
Mai successa una cosa simile con tutte le auto avute prima.

conosco bene, in quanto un mio vicino di casa ha una yaris del 2000. Purtroppo va detto che ormai di auto giapponesi realmente made in japan al 100% ne arrivano pochissime qui in italia, e comunque bisogna ammettere che anche lì la qualità è leggermente diminuita come ormai è generalizzato nell'industria automobilistica degli ultimi anni :(

500ista ha scritto:
Di quello non ti devi preoccupare tanto è una tedesca te lo dice pure la pubblicità cercano di farti il lavaggio del cervelloxd

eh lo so purtroppo... alquanto deprimente.
 
500ista ha scritto:
JigenD ha scritto:
500ista ha scritto:
Ma che criterio di scelta è auto giapponesi? Ahahah :rolleyes:

sicuramente meno diffuso del criterio "auto tedesche" tanto in voga in itaglia.

Di quello non ti devi preoccupare tanto è una tedesca te lo dice pure la pubblicità cercano di farti il lavaggio del cervelloxd

Ed anche qui dipende da dove ti rivolgi. Per esperienza personale mi ero rivolto ad una concessionaria VW, convinto che mi avrebbero trattato con sufficienza. Morale: sconto del 20% senza averlo chiesto, 45 minuti di test drive invitandomi a provare la macchina come volevo (ovviamente non stile inseguimenti polizieschi dei film anni 70). In più mi hanno invitato ad andare a vedere più marche e poi decidere come meglio ritenevo conveniente PER ME. Subito ho pensato che volevano fare gli splendidi. Invece neanche avuto il tempo di rispondere che mi è stato detto che io per loro ero un cliente e non un numero. Per loro non era ammissibile che una loro auto avesse dei difetti non risolti. Mi hanno accennato dei possibili problemi che il Dpf avrebbe potuto dare se non avessi utilizzato la macchina nel modo corretto. Alla fine ho scelto un altra Casa, ma di loro ho sempre l'impressione che siano corretti.
Stesso discorso posso farlo con la Lancia. La macchina (nella fattispecie una Y10) ha avuto qualche problemuccio, ma è sempre stato risolto dall'ispettore. Quindi, io posso parlar bene sia delle auto italiane che di quelle tedesche (ed ho avuto anche Opel, con zero problemi). Quella che mi ha dato innumerevoli problemi (da 10 minuti dopo averla ritirata dalla concessionaria) è stata Citroen. Mai risolti e nemmeno mai voluti vedere.
Macchine giapponesi? Un mio vicino di casa aveva una Accord. Trovato molto bene. L'ha cambiata con una Peugeot. Bestemmie a non finire. Tornato in Honda (Jazz) macchina che ha stra-usato e che ha sostituito solo perchè la centralina era saltata e sarebbe costato di più del valore effettivo dell'auto. Presa una Hyundai e trovato bene. Altro vicino che aveva una Yaris prima serie. Cambiata perchè ha messo su famiglia e preso un Rav4. La Yaris la sta guidando ancora sua madre e dopo 10 anni non si è ancora fermata.
Auto italiane e giapponesi sono all'opposto come gusti. Le italiane badano anche alla forma e troverai sempre i ricambi. Giapponesi badano alla soatanza, ma negli anni rischi di non trovare più i ricambi, oppure se li trovi costano molto. Sono due modi diversi di concepire le auto. Peccato solamente per i motori benzina delle auto giapponesi che non sono turbo (e che dovrebbero farli, in quanto in Giappone il gasolio non è ritenuto ecologico e quindi evitato come la peste), perchè ci sono auto (Honda Civic) che si prestano ad essere sportive ed a trasmetterti quell'aria di trasgressione che le auto italiane non fanno.
 
Personalmente trovo che la nuova Toyota Yaris sia un'ottima auto e che possa fare al caso tuo.
Molto compatta (tra le più corte del segmento) offre comunque un'ottima abitabilità e un buon bagagliaio. Con il restyling inoltre hanno limato i principali difetti del modello attuale, vale a dire le sospensioni posteriori eccessivamente rigide e secche e la qualità percepita degli interni.
Venendo tu da una Corsa 75 cv, potresti optare per il 1.0L 69 cv Toyota. Sia ben chiaro, l'auto con questo motore è lontana anni luce da qualsiasi genere di sportività, ma la potenza è sufficiente per far muovere l'auto in ogni condizione. I costi di gestione sono minimi e i consumi piuttosto contenuti. Essendo tu sotto i 20K km annui, e percorrendo prevalentemente strade cittadine il Diesel è assolutamente da evitare.
Se proprio hai intenzione di spendere di più all'acquisto per poi poterti rifare alla lunga con i consumi ti consiglio caldamente l'ibrido Toyota, anche se nel tuo caso non mi sembra necessario.
Quanto ad affidabilità, sia la casa costruttrice sia questo motore in particolare sono tra i migliori in assoluto.
Sinceramente in quanto a concretezza, tralasciando i gusti estetici personali, la nuova Yaris è nettamente superiore alla Corsa. La Opel Astra te la sconsiglio vivamente. Cosuma più delle rivali, monta di serie pneumatici 225/50/17 che fanno lievitare i costi di gestione, già non troppo bassi di loro, senza contare che è piuttosto lunga e non nasce come un'auto prevalentemente cittadina.
 
ezechiele88 ha scritto:
Le italiane badano anche alla forma e troverai sempre i ricambi. Giapponesi badano alla soatanza, ma negli anni rischi di non trovare più i ricambi

Non sono d'accordo; questa è una leggenda che risale agli anni '70, quando le auto giapponesi erano rari oggetti alieni importati col contagocce anche a causa del contingentamento.
In realtà non c'è nessun problema per reperire in Europa i ricambi delle auto giapponesi in genere, ed anzi secondo la mia modesta esperienza diretta potrei affermare che è proprio il contrario, come mi pare di aver già scritto su questo forum qualche tempo fa.
Possiedo qualche auto attempata, tra le quali una Honda Civic del 1997; in famiglia ho anche un'Alfa 33 del 1992 della quale curo la manutenzione. Per le Honda degli anni '90, anche più vecchie della mia, si trova assolutamente tutto di meccanica e carrozzeria, sia in concessionaria, sia sul ricchissimo mercato di parti OEM e aftermarket/performance/speciali reperibili in tutto il mondo per queste auto. In concessionaria, se non presenti in magazzino, i ricambi arrivano di solito in 24 ore se disponibili nel magazzino ricambi centrale italiano, in 48 se devono arrivare da quello centrale europeo che si trova in Belgio. Le uniche parti originali che iniziano a non essere più fornite in UE per la mia auto sono alcune finiture degli interni, come la stoffa della seduta del sedile guidatore o i tappetini originali (che comunque ordinerò in USA), il che mi sembra accettabile per un'auto di 17 anni fa.
Per la 33 non potrei dire certo la stessa cosa: per esempio, tempo fa si è rotto il relé di intermittenza delle frecce, che è fuori produzione ed introvabile: per questo non abbiamo potuto usare l'auto per alcune settimane, mentre setacciavo tutti i demolitori della zona, magazzini di materiale elettrico per auto, vecchi elettrauto, concessionarie, in tutta la mia regione e in mezza Italia. Alla fine l'ho trovato fortunosamente da un demolitore e ho potuto rimettere l'auto in strada. Ecco, non trovare una componente fondamentale dell'impianto elettrico per un'auto nazionale e molto diffusa mi pare meno accettabile...

Sempre parlando di auto con qualche anno, bisogna considerare anche il fatto che i modelli giapponesi di maggior successo, a differenza di quelli italiani, sono stati spesso delle world car vendute in tutto il mondo in milioni di esemplari: anche se gli allestimenti e le motorizzazioni possono variare abbastanza da continente a continente, buona parte dell'"hardware" è condiviso, ed è facile reperirlo tramite canali come rivenditori in rete, ebay, amazon, etc etc.

Per quanto riguarda i prezzi dei ricambi, sempre riguardo le giapponesi d'annata vs le italiane d'annata, è vero che nel caso di marchi come Honda il prezzo dei ricambi OEM è mediamente elevato, ma come contropartita l'affidabilità è ai massimi livelli, direi "leggendaria" (ma non è una leggenda). Quindi i ricambi si usano poco o nulla salvo i materiali di consumo, e sempre per esperienza diretta direi che la differenza di qualità, riferita agli anni '90, è assolutamente abissale.
Per quanto riguarda le auto recenti, il prezzo dei ricambi rimane mediamente elevato, ma rimane elevata pure l'affidabilità; non credo però che, oggi come oggi, a livello di listino ricambi le auto italiane, a parità di segmento e caratteristiche, siano molto più economiche.
I ricambi ormai sono tutti molto cari, ed in epoca di globalizzazione, complessità tecnologica accresciuta e marketing usato scientificamente, le differenze nei listini ricambi mi paiono più studiate a tavolino che sostanziali, visto anche che il fornitore di componenti per un'auto di marchio giapponese, ma magari prodotta in Europa, può essere lo stesso che per Fiat o VW...

Ah, visto che ci sono, tra le auto giapponesi consiglio come al solito di dare un'occhiata anche alla meno conosciuta (rispetto alla Yaris) Jazz, che è unica per spazio persone/bagagli e flessibilità, ed ha ottime motorizzazioni, tra cui, visto che si parlava di motori piccoli, un 1.2 Vtec da 90 cv che va forte e consuma molto poco, e la versione ibrida.
Sta per essere presentata la nuova serie: meglio aspettare se si vuole l'ultima novità, che avrà diverse chicche tecniche; ma con la serie uscente (che IMHO trovo ancora attuale, sia per le caratteristiche, per la modernità del progetto, che per l'unicità della tipologia della carrozzeria, che è a metà tra una monovolume ed una più classica berlina) penso si possano fare ottimi affari.
Comunque sia Yaris che Jazz sono ottimi prodotti, che si distinguono per qualità ed affidabilità complessiva; si "casca in piedi" in tutti e due i casi, penso che nella scelta tra le due si debbano valutare bene le esigenze riguardo spazio, motorizzazioni e, perché no, anche la rete di assistenza nella propria zona.
 
ammazza Jambana...potresti fare il giornalista! bella risposta, complimenti.
Quoto tutto, in particolare per quanto riguarda la scelta Honda.
Veramente ottimi prodotti, apprezzati all'estero, mentre quì da noi non si capisce come mai non vendano.
 
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